ADIEU, MONSIEUR DEBUSSY
Sabato 24 marzo 2018, Salone del Conservatorio - ore 20
piccolo omaggio musicale a Claude-Achille Debussy nel giorno che precede l’anniversario della Sua morte
con
Francesca Ruospo, soprano
Raffaella Migailo, pianoforte
“… la bellezza di un’opera d’arte resterà sempre misteriosa, non si potrà mai verificare esattamente com’è fatta. Lasciamo alla musica questa peculiare magia; grazie alla sua essenza è capace di contenerne più di qualsiasi altra arte…”
Claude Debussy
In programma:
Fleur de Blés (André Giraud) – 1880
Beau Soir (Paul Bourget) – 1880
da Ariettes Oubliées (Paul Verlaine) – 1885
I. C’est l’extase
II. Il pleure dans mon Coeur
III. L’ombre des arbres
VI. Les roses étaient
da Le Cinq Poèmes (Charles Baudelaire) – 1887
VI. La mort des Amants
da Trois Mélodies (Paul Verlaine) - 1891
II. Le son du cor
III. L’echelonnement des haies
Deux Romances (Paul Bourget) – 1891
Romance
Les cloches
da Fêtes Galantes (Paul Verlaine) I serie – 1891
II. Fantoches
da Fêtes Galantes (Paul Verlaine) II serie – 1904
III. Colloque sentimental
Francesca Ruospo
Dopo il diploma con massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Luigi Decorato, si perfeziona all’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli e all’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, seguendo i corsi di Mirella Freni, Luciana Serra, Antonietta Stella, Gianni Raimondi.
Nel luglio 2005 è tra le più giovani vincitrici del Concorso di ammissione all’Accademia di Alto Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano, dove affina le proprie capacità tecniche e interpretative sotto il magistero di artisti di caratura internazionale, tra cui Leyla Gencer, Luis Alva e Renato Bruson.
Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, come il Leyla Gencer Voice Competition a Istanbul, il Concorso Mario Lanza e il Concorso Tito Schipa, possiede una vocalità versatile che le consente di spaziare in repertori diversi per epoca e genere.
La sua intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Regno Unito, Emirati Arabi, Canada, Sri Lanka, Russia, USA, Corea) l’ha vista, infatti, impegnata nel ruolo di Dorabella nel Così fan tutte di W.A. Mozart (direzione di Ottavio Dantone; regia di Michael Hampe) e nel ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro di W.A. Mozart (direzione di Giovanni Antonini; regia di Giorgio Strehler, ripresa da Marina Bianchi) al Teatro alla Scala, nel ruolo di Suor Angelica nell’opera omonima di G. Puccini al Teatro Comunale di Modena, nel Requiem di W. A. Mozart sotto la direzione di Luis Bacalov, nello Stabat Mater di G.B. Pergolesi, Gloria di A. Vivaldi e Passio Christi di Antonello Neri (prima esecuzione assoluta) e, accompagnata da celebri pianisti tra i quali Vincent Scalera e Richard Barker, in recital da camera nelle più prestigiose sale da concerto del mondo.
Dal 2014 suona in formazione stabile con la pianista Raffaella Migailo, la cui intesa umana e artistica ha permesso la creazione di concerti monografici di grande impatto emotivo.
Raffaella Migailo
Nata a Roma, ha intrapreso giovanissima gli studi musicali diplomandosi brillantemente in Pianoforte e Canto presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli sotto la guida dei MM° A. Cirillo e G. Novielli. Ha studiato Composizione con i MM° P. Arcà e F. Cellini.
Nel 2004 si è diplomata con lode in Musica vocale da camera presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida della prof.ssa S. Allegretta. Presso lo stesso Conservatorio, nel 2007 si è laureata con lode in Discipline musicali indirizzo Musica vocale da camera.
E’ vincitrice di diversi concorsi pianistici (Stresa, Capri, Caserta, Taranto, ecc.) e cameristici (Torano, Mendelssohn Cup, Città di Valentino, Città di Altamura, La Vallonea, Euterpe Corato, P. Argento, R. Rodio).
Ha seguito corsi di perfezionamento pianistici con i MM° M. Marvulli e V. Ferrari e più recentemente il corso di Perfezionamento di Musica vocale da camera tenuto dal M° Erik Battaglia.
Quale vincitrice di concorso per titoli ed esami, ricopre il ruolo di Docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli.
Presta la propria opera in qualità di Maestro sostituto e Maestro suggeritore, e come Maestro accompagnatore in corsi, concorsi lirici e stages di Canto (Wildbad Rossini Opera Festival, Sillico - Toscana, Bagno di Romagna, Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti, Borsa di studio V. Gentile, ecc.) tenuti dai MM° A. Zedda, T. Fabbricini, P. Romanò, S. Bonfadelli, G. Zarrelli, D. Dessì, M. G. Pani, R. Mameli, R. Servile, B. Baglioni ed altri. Inoltre, nell’ambito dei progetti del Conservatorio N. Rota, dal 2004 ha collaborato, in qualità di preparatore musicale e pianista, alla messa in scena di opere quali Gianni Schicchi, La vedova allegra, Bastiano e Bastiana, Il cappello di paglia di Firenze, La clemenza di Tito, La bohème, ecc., per la regia dei MM° G. Guarino e M.G.Pani.
Ha svolto un’intensa attività concertistica con il Duo Ligeos (voce e pianoforte) e con il Duo Carpe Diem (duo pianistico) e con essi ha suonato per importanti Associazioni musicali. Dal 2014 suona in formazione stabile con il soprano Francesca Ruospo.
Da marzo 2015 a maggio 2016 è stata in tour nei teatri pugliesi con lo spettacolo Mi chiamano Frou Frou di e con la regia di M.G. Pani.
E’ autrice di musica per bambini (vocale e strumentale) e il suo brano “Burlesca” è stato inciso dal Trio di Bolzano per la Rainbow Classic.
INGRESSO LIBERO
PIANOFESTIVAL 2018
Venerdì 2 marzo alle ore 18, lunedì 5 marzo alle ore 19 e sabato 10 marzo 2018 alle ore 17.30, nel Salone del Conservatorio, tre appuntamenti concertistici con i giovani diplomandi in pianoforte del "Nino Rota"
Ingresso libero
RECITAL ORGANISTICO
Mercoledì 21 febbraio 2018 alle ore 19 nel Salone del Conservatorio il M° Martin Schmeding, docente in una masterclass organistica presso il Conservatorio di Monopoli, terrà un recital dal titolo:
Johann Sebastian Bach: Orgelwerke
Der frühe Bach
Präludium und Fuge a-Moll BWV 551
Choralpartita „Sei gegrüßet, Jesu gütig“ BWV 768
Weimar
Concerto d-Moll BWV 596 nach A. Vivaldi
(ohne Bezeichnung) – Grave – Fuga (Allegro) – Largo e spiccato – (Allegro)
Köthen
Fantasie und Fuge d-Moll nach BWV 1001/539
Leipzig
Choralvorspiel „Dies sind die heil'gen zehn Gebot“ BWV 678 (aus dem Dritten
Teil der Clavierübung)
Präludium und Fuge e-Moll BWV 548
INGRESSO LIBERO
Born in 1975 in Minden, Westphalia, Martin Schmeding studied church music, music education, recorder and organ (soloist diploma in both instruments), choir and orchestra conducting, harpsichord, and music theory in Hanover, Amsterdam and Düsseldorf. Through his teachers Ulrich Bremsteller, Lajos Rovatkay, Dr. Hans van Nieuwkoop, Jacques van Oortmerssen and Jean Boyer he is part of the important German organ tradition of Karl Straube, Guenther Ramin and Helmut Walcha, as well as of the French tradition and the Dutch historical organ movement.
During his studies, he received a scholarship from the fund of the German people, the oldest and most important foundation of the German state.
After receiving eight first prizes in the federal competition for young musicians, he was a prizewinner in many competitions, among them the Mendelssohn Bartholdy in Berlin, the Pachelbel in Nuremberg, the Ritter in Magdeburg, the Böhm in Lüneburg, the Competition of the German music universities in Hannover/Mannheim, the German music competition in Berlin/Bonn, the European competition for young organists in Ljubljana/Slovenia, and the Musica antiqua in Bruges/Belgium. He was a finalist in the ARD competition in Munich in 1999. In addition, he has received many grants and scholarships. In 1999, he was awarded the cultural grant from the state of Lower Saxony.
Martin Schmeding was choir director and organist of the Nazareth Church in Hanover from 1997 until 1999. Between 1999 and 2004 he filled two of the most important posts for church musicians in Germany: In 1999, he was appointed as the successor of KMD Prof. Oskar Gottlieb Blarr at the Neander Church in Düsseldorf. As titular organist at the Kreuzkirche in Dresden, a place with a more than 700 year old tradition of church music, Martin Schmeding worked from 2002 until 2004.
After teaching in Hannover, Leipzig, Weimar, and Dresden, he taught as organ professor at the University of Music in Freiburg from 2004-2015 as the successor of Prof. Zsigmond Szathmáry, where he was also the chair of the church-music and organ department.
In addition, Schmeding worked as a guest professor at the University of Music Luzern (Switzerland) from 2014-16. Since autumn 2015 he helds the Chair of Artistic Organ Playing at the University of Music and Theatre „Felix Mendelssohn Bartholdy“ Leipzig, alongside the directorship of the „European Organ Academy“.
His students from all over the world are prizewinners of well renowned international competitions, e.g. the Bach Wettbewerb Leipzig, ARD competition Munich, Pachelbel competition Nuremberg, TokyoMusashino organ competition, Buxtehude competition Lubeck, Bach competition Wiesbaden, Schmidt competition Kitzbuhel, to name only a few. Many of them work as organists and organ teachers on important church and university positions.
Martin Schmeding has made numerous radio and CD recordings, among them the complete organ music of F. Schmidt, J. Brahms, F. Mendelssohn Bartholdy, as well as the first recordings on a period instrument of the complete music for pedal piano by Robert Schumann and of the organ version of the Goldberg Variations by J. S. Bach on a baroque instrument. He has written for many publications and has given concerts as a soloist, chamber musician and with orchestras all over the world, including at important festivals such as the Bach-Fest in Leipzig, the Bachwochen Thuringen, the Chamber-Music Platform in Brunswick, the Organ Days in Merseburg, the Music Days of Lower Saxony, the Mecklenburg-Vorpommern Festival, and the Schleswig-Holstein Festival.
Martin Schmeding is also active as a guest-lecturer at master-classes at home and abroad, publishes articles and music editions for important magazines and publishers, e.g. Schott, Carus, Herder and Butz. Engagements as a juror at competitions (e.g. Bach-Wettbewerb Leipzig, Pachelbel competition Nuremberg, Silbermann competition Freiberg, Ritter competition Magdeburg), conductor and composer complete his artistic career.
In 2009 and 2017, he was awarded the Prize of the German Record Critics, in 2010 he won one of the most important European music prizes, the „Echo Classic Instrumentalist of the Year“-Award for „Joh. Seb. Bach, Goldberg Variations (Organ Version).
Reviews of his concerts and recordings are enthusiastic, speaking of his performances as “breathtakingly virtuosic and full of genuine life” (The Organ/GB). “Martin Schmeding’s playing is superlatively good – good enough to allow you to forget there is someone working the instrument” (MusicWeb International) – "De vertolkingen van de Duitse organist Martin Schmeding zijn in een woord fenomenaal“ (Opusklassiek/NL) – „Martin Schmeding ist ein vollendeter Virtuose und zeichnet sich durch eine hohe Sensibilität aus“ (Muzycka21/PL) - "Inventif dans l’ornamentation de reprises, précis dans les articulations des variations les plus polyphoniques, attentif à l’effet qu’un dernier accord peut provoquer en function de sa duréé, Schmeding est un organiste complet.“ (Diapason/FR).
CONCERTO PER GIULIO REGENI
Sabato 20 gennaio alle 19 il Conservatorio di Musica Nino Rota di Monopoli, con la collaborazione di Amnesty International, ricorda Giulio Regeni.
Lo fa a due anni dal 25 gennaio 2016, quinto anniversario delle proteste di Piazza Tahrir: quella sera il giovane studioso italiano - nella capitale egiziana per condurre una ricerca sulle organizzazioni dei lavoratori di quel paese – uscì di casa per incontrare alcuni amici. Come sappiamo non raggiunse mai il luogo dell’appuntamento: il suo corpo senza vita, con i segni inequivocabili di torture continuate, fu rinvenuto solo il 3 febbraio successivo, dopo giorni di appelli e inutili ricerche.
Il caso ha toccato la coscienza di tante persone, nel nostro Paese e nel mondo intero. Il Conservatorio Nino Rota dedica a Regeni un “concertone”, unendosi alle tante istituzioni universitarie, scolastiche, culturali italiane e internazionali che in questi due anni hanno contribuito a rendergli omaggio e a tenere viva la memoria sulla vicenda.
La serata in memoria di Giulio prenderà le mosse dal ricordo ma sarà una celebrazione della vita, della conoscenza, della solidarietà, dei diritti umani e civili: valori ai quali spesso la musica ha saputo dare voce esprimere in modo straordinario, antidoti e anticorpi contro tutte le forme di violenza, contro i soprusi e le sopraffazioni che donne e uomini di tutte le età subiscono in ogni parte del mondo e nelle forme più diverse.
Saranno protagonisti solisti, gruppi da camera, ensemble, strumentisti e cantanti, studenti e docenti che hanno voluto donare un loro personale contribuito, un pensiero musicale a Giulio, ai suoi familiari, ai suoi amici e a tutti coloro che non hanno mai smesso di cercare la verità sulla vicenda. Ne è nato un programma che comprende classica, jazz, rock, pop, avanguardia, in un percorso musicale articolato e suggestivo: un’esperienza artistica e di ascolto in grado di coinvolgere e sorprendere.
Musiche in apparenza diversissime tra loro dialogheranno, evocheranno pensieri e presenze, tesseranno la trama di un racconto: da Chopin ai Coldplay, passando per Schumann, David Bowie, Bod Dylan, Verdi, Rolling Stones, Liszt, Ennio Morricone, Luigi Tenco, Franco Battiato, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Miles Davis e altri ancora.
Ci sarà una preziosa testimonianza diretta, donata dalla pianista Antilena Nicolizas, ex-studentessa del Conservatorio, cara amica di Giulio e della famiglia Regeni.
Interverrà Dino A. Mangialardi per Amnesty International, organizzazione che da sempre conduce importanti campagne per i diritti umani, contro la tortura e la pena di morte, tra le quali “Verità per Giulio”.
Le porte saranno aperte alle ore 19. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili (si ricorda che i posti in sala sono limitati).
L'INGRESSO È LIBERO E GRATUITO.
Dal momento che i posti in sala sono limitati, è consigliabile prenotare (fino ad un massimo di due persone) inviando una e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro giovedì 18 gennaio p.v. indicando il/i nominativ0/i. Le porte saranno aperte alle ore 19. L'ingresso per i non prenotati sarà consentito fino a esaurimento dei posti disponibili.
COMPOSIZIONI di Frédéric Chopin / Franz Liszt / Robert Schumann Johannes Brahms / Giuseppe Verdi Aleksander Skrjabin /
Maurice Ravel / Francis Poulenc / Olivier Messiaen / Brian Eno
Ennio Morricone / Abdullah Ibrahim / Eddie Harris / Joe Zawinul / Daniela Nasti / Monica Nasti / Luca Tomasicchio
BRANI TRATTI DAL REPERTORIO di Coldplay / The Rolling Stones David Bowie / Bob Dylan / Joan Baez / Pete Seeger / Sam Cooke /Otis Redding / Little Richard / Stevie Wonder / Bob Marley
Elvis Costello / Caetano Veloso / Miles Davis / Chet Baker Miroslav Vitous / Brian Auger / Luigi Tenco / Giorgio Gaber
Enzo Jannacci / Franco Battiato
I MUSICISTI
I docenti del Conservatorio Nino Rota
Domenico Di Leo, pianoforte, tastiere,
coordinamento ensemble
Gianni Lenoci, pianoforte e tastiere,
coordinamento ensemble
Daniela Nasti, pianoforte e tastiere,
coordinamento ensemble
Monica Nasti, pianoforte e tastiere,
coordinamento ensemble
Giovanni Guarino, regia
Le studentesse e gli studenti
Voce
Ado Atzeni / Giorgia Brandi / Mina Carlucci / Donato Cellaro
Caterina Dell’Aere / Davide De Luca / Viteliseo Dell'Edera
Serena Dipalma / Marcella Diviggiano / Primo Maggio
Carmen Melcarne / Serena Palmisano / Agnese Perulli / Gaia Rollo Matilde Sabato / Fiorangela Togo / Luisa Tucciariello
Flauto
Serena Dipalma
Clarinetto basso
Gianni Vancheri
Sassofono
Giacomo Eramo
Arpa
Susanna Curci
Violino
Flavia Madaghiele
Viola
Marta Cacciatore
Contrabbasso
Luca Tomasicchio
Chitarra classica
Miriam Lorusso
Chitarra acustica
Livio Bartolo / Miriam Lorusso
Chitarra elettrica
Marco Menchise / Gianni Vancheri
Basso elettrico
Matteo Resta
Batteria e percussioni
Camillo Maddonni / Giuseppe Santorsola / Giuseppe Sportelli
Alberto Stefanizzi / Lucio Stefàno
Pianoforte e tastiere
Marino Cordasco, Miriam Goffredo, Angela Stefania Lamanna
Alisia Leone / Primo Maggio / Anna Palasciano / Federico Pische
Erica Sette
Collaborazione tecnica
Susanna Curci / Serena Dipalma / Pierluigi Carrozzo / Lisa Tagliente
la partecipazione delle ex-studentesse
Antilena Nicolizas, pianoforte
Maria Ant
Lucia Carparelli, violino
Federica Del Gaudio, violoncello
Si ringraziano per la collaborazione
Antilena Nicolizas
Paola Deffendi Regeni, Claudio Regeni e tutta la famiglia Regeni Alessandra Ballerini
Amnesty International Gruppo 070 Bari
CONCERTO DEGLI AUGURI
Venerdì 22 dicembre 2017, ore 16
Salone del Conservatorio
appuntamento con la classe di arpa della prof.ssa Awalom per il
CONCERTO DEGLI AUGURI
Sono invitati in particolare tutti i ragazzi delle scuole elementari e medie, anche esterni al Conservatorio
INGRESSO LIBERO
Concerto di Natale
Venerdì 22 dicembre 2017, ore 19
Salone del Conservatorio
CONCERTO DI NATALE
Protagonisti gli allievi d'organo
della Prof.ssa Margherita Sciddurlo
con la partecipazione del contralto Anna Lopriore e della clarinettista Lucia Scrascia
INGRESSO LIBERO
SPHAERA ENSEMBLE
Martedì 12 dicembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SPHAERA ENSEMBLE plays
"Something old, new, borrowed, blue"
Composizioni originali di Agnese Perulli
Dalla nascita, all'adozione, alla comprensione dell'hic et nunc, un viaggio sonoro dal grembo materno ai primi contatti con il mondo circostante e con l'uomo sino alla scoperta dell'essere umano come cosmopolita.
Il nutrito ensemble che l'accompagnerà nella narrazione musicale proviene da diverse esperienze artistiche e vi condurrà nell'esplorazione dell'inizio di una vita come tante. E forse alla fine vi ritroverete in mano "Qualcosa di vecchio, nuovo, prestato, blu".
Il progetto “Sphaera Ensemble” nasce dall’esigenza degli studenti del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali di avere una formazione allargata ad assetto variabile con cui approfondire un approccio di tipo sperimentale alla produzione sonora al fine di trovare nuovi modi di creare ed esperire la musica.
INGRESSO LIBERO
BLACKSTAR - LA FILOSOFIA DI DAVID BOWIE
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE / CHIAVI DI LETTIURA:
Blackstar
La filosofia di David Bowie
Oscar Wilde, Lindsay Kemp
e la musica come teatro
Con Pierpaolo Martino e Augusto Ponzio
Moderano: Gianni Lenoci e Domenico Di Leo
Sabato 23 dicembre
ore 18.30
Salone del Conservatorio
Parlare della musica di Bowie come teatro significa tradurre il suo discorso artistico in una sorta di dialogo tra dialoghi in cui la musica interroga altri linguaggi artistici e in cui l' immagine, la parola letteraria e il suono si ridefiniscono a vicenda. Partendo dallo stretto rapporto che lega Oscar Wilde all' emergere della cultura glam nella seconda metà del ventesimo secolo e dalla dia-logicache lega Bowie e uno dei suoi maestri, il mimo Lindsay Kemp – la cui poetica dissonante e contraddittoria influenzerà profondamente il cantante – la riflessione di Martino si pone come spazio di accesso da un lato all' affascinante officina dell' immagine bowiana, dall' altro alla profonda teatralità dei testi delle sue canzoni abitati da una molteplicità di maschere create dall' artista, ma anche da parolealtrui.
L' aspetto forse meno indagato nel discorso bowiano, al quale questo volume rivolge particolare attenzione, è dato dall' innovazione musicale e dalla ricerca sonora che sono alla base della sua filosofia artistica; come si vedrà, la finalità di queste pagine è far comprendere al lettore come nella filosofia di Bowie la musica in quanto teatro sia in grado di rivolgersi direttamente alle emozioni degli ascoltatori coinvolgendoli in quanto veri e propri attori nel processo di produzione di senso.
Pierpaolo Martino è ricercatore di Letteratura Inglese presso l’ Università di Bari.
Si occupa di studi culturali, di letteratura rinascimentale e contemporanea, e dei rapporti tra letteratura e musica. Tra le sue monografie si ricordano Down in Albion. Studi sulla cultura pop inglese (2007) e Mark the Music. The Language of Music in English Literature from Shakespeare to Salman Rushdie (2012). Svolge inoltre un’ intensa attività di compositore e performer, in qualità di (contrab)bassista, in ambito improv, jazz e post-rock.
INGRESSO LIBERO
DAL BEAT AL PROGRESSIVE
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE / CHIAVI DI LETTURA:
Dal Beat al Progressive
Italia anni ’60
un riascolto e una rilettura
a cura di Domenico Di Leo
Lunedì 11 dicembre
ore 20.00 (Ingresso 19.45)
Salone del Conservatorio
Venne il momento in cui l’Italia dei Festival di Sanremo e del boom economico fu attraversata dal vento impetuoso della musica giovanile: fu il fenomeno del Beat, sulla scia della Beat Generation dei paesi di anglosassoni. Cambiò la musica e cambiò il costume. La musica si fece veicolo delle aspirazioni e rivendicazioni di un’intera generazione, dalle più ingenue alle più radicali.
Fu un fenomeno straordinario, dopo il quale nulla fu più come prima.
Attraverso una serie di ascolti e di testimonianze ripercorreremo quella storia, per rileggere quegli anni così speciali e, attraverso quegli anni, anche il nostro presente.
INGRESSO LIBERO
ISMEZ MUSIC LIVE 2017
ISMEZ Music Live 2017: i giovani per i giovani (VIII edizione)
Giovedì 30 novembre 2017, ore 21
Salone del Conservatorio "Nino Rota"
Ingresso libero
per saperne di più:
http://musiclive.ismez.org/eventi/monopoli-30-novembre-2017/
- BELLINI ENSEMBLE (Conservatorio di Palermo)
Giuseppe Urso direttore e batteria
Con la partecipazione di Alessandro Presti tromba
Alex Faraci sax tenore
Anna Lisa Di Modica soprano
Valerio Dainotti pianoforte
Giuseppe Zammuto contrabbasso
-
Sergio Casabianca chitarra
- L’ENSEMBLE CRÉATIF (Conservatorio di Cosenza)
Nicola Pisani direttore sassofoni e composizioni
Con la partecipazione di Checco Pallone strumenti a pizzico e tamburi a cornice
Francesca Donato voce
Giuseppe Oliveto conchiglie e trombone
Francesco Montebello oggetti sonori e percussioni
- ENSEMBLE ASPLENIUM VESPERTINUM (Conservatorio di Bari)
Roberto Ottaviano direttore e sax soprano
Con la partecipazione di Marco Colonna clarinetti
Stefano De Vivo chitarra
Elisabetta Pasquale contrabbasso e voce
Vito Pesole percussioni
Giuseppe Fabio Armenise liuto
Claudio Mastrangelo viola soprano
Antonella Parisi viola da gamba
BOTH SIDES OF MONK
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE / CHIAVI DI LETTURA:
Both Sides
of Monk
At (Mid)NightAround Monk
Domenico Di Leo e Gianni Lenoci
PIANOFORTE
Martedì 5 dicembre 2017
ore 20.30 (Ingresso 20.15)
Salone del Conservatorio
Thelonious Monk lunatico.
Thelonious Monk come un pianeta misterioso (“Misterioso” è anche il titolo di una delle sue composizioni più note). Il viasggio nella musica e nella poetica monkiana, condotto attraverso i Monk’s Point dei mesi precedenti, prosegue con questo incontro, pensato come un gioco di specchi. Specchi in cui si rifletteranno diverse specialissime visioni musicali: visioni della notte, “Round Midnight”, in un dialogo tra l’esperienza afroamericana e la musica occidentale, in un confronto affascinante, pieno di sorprese, ricco di cortocircuiti emotivi ed intellettuali.
Ingresso libero
SPHAERA ENSEMBLE
Lunedì 27 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SPHAERA ENSEMBLE
"The Thunder Path - Fourth World".
Composizioni originali di Pierfranco Tribuzio
La Via del Fulmine è un lavoro che s'incentra sull'equilibrio. Fra realtà e immaginazione, fra composizione e improvvisazione, muovendosi a zigzag verso un quarto mondo, dove l'antico e il moderno sono fusi inscindibilmente, la suite raccoglie alcuni lavori dell' autore Pierfranco Tribuzio, compositore e strumentista, studente presso il conservatorio di Monopoli
Il progetto “Sphaera Ensemble” nasce dall’esigenza degli studenti del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali di avere una formazione allargata ad assetto variabile con cui approfondire un approccio di tipo sperimentale alla produzione sonora al fine di trovare nuovi modi di creare ed esperire la musica.
INGRESSO LIBERO
OMAGGIO A TANSMAN
Venerdì 24 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Omaggio ad Alexandre Tansman
Il più francese dei compositori polacchi
a cura della Scuola di Chitarra
La figura e l’opera di un grande compositore esule, dagli anni americani al suo ultimo periodo francese. Il suo amore per la chitarra attraverso le sue capacità evocative di un mondo interiore legato alla tradizione della sua terra e il suo rapporto con Andres Segovia
PROGRAMMA
Mazurka
Antonio Carone
(I corso Triennio)
Reverie
Angelo Satalino
(I corso Triennio)
Omaggio a Chopin
Preludio
Giulio Tavaniello
(8° corso V.O.)
Preludio e Interludio
Miriam Lorusso
(IX corso V.O.)
Suite in modo Polonico
Giuseppe Angelone
(9° corso V.O.)
Giovanni Barbetta
(II corso Biennio)
Variazioni su un tema di Skriabin
Ornella Vinci
(I corso Biennio)
Cavatina e Danza Pomposa
Antonio Tunno
(II corso Biennio)
INGRESSO LIBERO
MONK'S POINT IV
Martedì 21 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
Monk's point IV
Nicolò Petrafesa/Gianni Lenoci, jazz piano duo
Produzione originale del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali interamente dedicata alle composizioni di Thelonious Monk nel centenario della sua nascita.
Il progetto prevede una serie di duetti pianistici (formula rara nel jazz ma estremamente affascinante) in cui Gianni Lenoci dialogherà con alcuni dei suoi migliori studenti su materiale monkiano.
Questa produzione originale si inscrive all’interno di svariate iniziative dal titolo MONK’s POINT ad opera del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nino Rota” volte a celebrare il centenario monkiano.
INGRESSO LIBERO
MONK'S POINT III
Lunedì 20 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
Monk's point III
Piano Duets I
Daniele Bove/Gianni Lenoci, jazz piano duo
Produzione originale del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali interamente dedicata alle composizioni di Thelonious Monk nel centenario della sua nascita.
Il progetto prevede una serie di duetti pianistici (formula rara nel jazz ma estremamente affascinante) in cui Gianni Lenoci dialogherà con alcuni dei suoi migliori studenti su materiale monkiano.
Questa produzione originale si inscrive all’interno di svariate iniziative dal titolo MONK’s POINT ad opera del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nino Rota” volte a celebrare il centenario monkiano.
INGRESSO LIBERO
....DI PERDONO E D'AMOR RINASCERAI
Lunedì 13 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
...di perdono e d'amor rinascerai
Francesca Ruospo, soprano – Raffaella Migailo, pianoforte
...
Cuore materno, cuore crocifisso,
cuor benedetto, cuore sanguinante,
cuore pregante a l’orlo di un abisso,
non più per te, non più per te vivrai;
ma pel figlio in mille forma
di perdono e d’amor rinascerai.
(Ada Negri, Il calvario di una madre)
In occasione del IX centenario dell’approdo dell’icona della Madonna della Madia in Monopoli e della proclamazione della suddetta città a Civitas Mariae si propone un concerto dedicato ad alcune delle pagine musicali più emozionanti dedicate alla figura della Madonna. Il programma sarà presentato dal Licenziante in Antropologia Teologica Carlo Maria Clemente.
G. Caccini (1550-1618) Ave Maria
J. S. Bach (1685-1750) - C. Gounod (1818-1893) Ave Maria
L. M. Cherubini (1760-1842) Ave Maria
S. Mercadante (1795-1870) Salve Maria
F. Liszt (1811-1886) Gebet
G. Verdi (1813-1901) Ave Maria (da Otello)
G. Verdi La vergine degli angeli (da La forza del destino)
L. Luzzi (1828-1876) Ave Maria
J. B. Faurè (1830-1914) Sancta Maria
F. P. Tosti (1846-1916) Ridonami la calma! (preghiera)
P. Mascagni (1863-1945) Ave Maria
A. Piazzolla (1921-1992) Ave Maria
Francesca Ruospo, dopo il diploma con massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Luigi Decorato, si perfeziona all’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli e all’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, seguendo i corsi di Mirella Freni, Luciana Serra, Antonietta Stella, Gianni Raimondi.
Nel luglio 2005 è tra le più giovani vincitrici del Concorso di ammissione all’Accademia di Alto Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano, dove affina le proprie capacità tecniche e interpretative sotto il magistero di artisti di caratura internazionale, tra cui Leyla Gencer, Luis Alva e Renato Bruson.
Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, come il Leyla Gencer Voice Competition a Istanbul, il Concorso Mario Lanza e il Concorso Tito Schipa, possiede una vocalità versatile che le consente di spaziare in repertori diversi per epoca e genere.
La sua intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Regno Unito, Emirati Arabi, Canada, Sri Lanka, Russia, USA, Corea) l’ha vista, infatti, impegnata nel ruolo di Dorabella nel Così fan tutte di W.A. Mozart (direzione di Ottavio Dantone; regia di Michael Hampe) e nel ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro di W.A. Mozart (direzione di Giovanni Antonini; regia di Giorgio Strehler, ripresa da Marina Bianchi) al Teatro alla Scala, nel ruolo di Suor Angelica nell’opera omonima di G. Puccini al Teatro Comunale di Modena, nel Requiem di W.A. Mozart sotto la direzione di Luis Bacalov, nello Stabat Mater di G.B. Pergolesi, Gloria di A. Vivaldi e Passio Christi di Antonello Neri (prima esecuzione assoluta) e, accompagnata da celebri pianisti tra i quali Vincent Scalera e Richard Barker, in recital da camera nelle più prestigiose sale da concerto del mondo.
Nata a Roma, Raffaella Migailo ha intrapreso giovanissima gli studi musicali diplomandosi brillantemente in Pianoforte e Canto presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli sotto la guida dei Maestri A. Cirillo e G. Novielli. Ha studiato Composizione con i Maestri P. Arcà e F. Cellini.
Nel 2004 si è diplomata con lode in Musica vocale da camera presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida della prof.ssa S. Allegretta. Presso lo stesso Conservatorio, nel 2007 si è laureata con lode in Discipline musicali indirizzo Musica vocale da camera.
E’ vincitrice di diversi concorsi pianistici (Stresa, Capri, Caserta, Taranto, ecc.) e cameristici (Torano, Mendelssohn Cup, Città di Valentino, Città di Altamura, La Vallonea, Euterpe Corato, P. Argento, R. Rodio).
Ha seguito corsi di perfezionamento pianistici con i MM° M. Marvulli e V. Ferrari e più recentemente il corso di Perfezionamento di Musica vocale da camera tenuto dal M° Erik Battaglia.
Quale vincitrice di concorso per titoli ed esami, ricopre il ruolo di Docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli.
Presta la propria opera in qualità di Maestro sostituto e Maestro suggeritore, e come Maestro accompagnatore in corsi, concorsi lirici e stages di Canto (Wildbad Rossini Opera Festival, Sillico - Toscana, Bagno di Romagna, Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti, Borsa di studio V. Gentile, ecc.) tenuti dai MM° A. Zedda, T. Fabbricini, P. Romanò, S. Bonfadelli, G. Zarrelli, D. Dessì, M. G. Pani, R. Mameli, R. Servile, B. Baglioni ed altri. Inoltre, nell’ambito dei progetti del Conservatorio N. Rota, dal 2004 ha collaborato, in qualità di preparatore musicale e pianista, alla messa in scena di opere quali Gianni Schicchi, La vedova allegra, Bastiano e Bastiana, Il cappello di paglia di Firenze, La clemenza di Tito, La bohème, ecc., per la regia dei MM° G. Guarino e M.G.Pani.
Ha svolto un’intensa attività concertistica con il Duo Ligeos (voce e pianoforte) e con il Duo Carpe Diem (duo pianistico) e con essi ha suonato per importanti Associazioni musicali. Dal 2014 suona in formazione stabile con il soprano Francesca Ruospo.
Da marzo 2015 a maggio 2016 è stata in tour nei teatri pugliesi con lo spettacolo Mi chiamano Frou Frou di e con la regia di M.G. Pani.
E’ autrice di musica per bambini (vocale e strumentale) e il suo brano “Burlesca” è stato inciso dal Trio di Bolzano per la Rainbow Classic.
INGRESSO LIBERO
MONK'S POINT II
Venerdì 10 e sabato 11 novembre 2017
Salone del Conservatorio
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
Monk's point II
Prove aperte, Lecture e Concerto
Gianni Lenoci e HP Jazz Lab
Venerdì 10 novembre 2017 ore 17
PROVE APERTE+LECTURE di Gianni Lenoci
Sabato 11 novembre 2017 ore 20,30
CONCERTO
“Onion Tears” (Suite for Monk)
Gianni Lenoci, pianoforte, synth, direzione e composizione
Vittorio Gallo, sax
Alessandro Semeraro, clarinetto ed elettronica
Franco Angiulo trombone
Michele Piccinno, tromba
Livio Bartolo, chitarra elettrica
Pasquale Gadaleta c.basso
Giacomo Mongelli batteria
Gianni Lanotte vibrafono e percussioni
+suprise guest
Opening: Primo Maggio, piano solo “Solo Monk”
Produzione originale del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali dedicata alle composizioni di Thelonious Monk nel centenario della sua nascita ed alla esecuzione in prima assoluta di una composizione estesa di Gianni Lenoci dal titolo “ONION TEARS” (Suite for Monk). L’organico prevede una formazione composta da docenti, studenti ed ex studenti (oggi affermati musicisti jazz in campo internazionale) dei corsi di jazz del Conservatorio “Nino Rota” sotto la guida di Gianni Lenoci. Il progetto si svolgerà in due fasi.
Nella prima giornata (10 novembre 2017 alle ore 17) ci saranno “prove aperte” al pubblico ed agli studenti ed attraverso lecture sulla poetica di T. Monk ed esempi concreti di concertazione jazz si mostreranno i meccanismi dell’organizzazione di un gruppo di jazz finalizzate al concerto da tenersi il giorno successivo (11 novembre 2017 alle ore 20,30).
Ogni concerto sarà introdotto da un “opening” a cura dei migliori studenti dei corsi di jazz che interpreteranno composizioni di T. Monk.
Questa produzione originale si inscrive all’interno di svariate iniziative dal titolo MONK’s POINT
Ad opera del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nino Rota” volte a celebrare il centenario monkiano.
T.MONK'S ADVICE trascritti da Steve Lacy (1960)
Solo perchè tu non sei un batterista non significa che non devi mantenere il tempo.
Batti il tuo piede e canta la melodia nella tua testa mentre suoni.
Smetti di suonare tutte queste fesserie e note strane, suona la melodia!
Cerca di far suonare bene il batterista.
Discriminare (selezionare) è importante.
Devi essere in grado di scavare. Tu scavi?
Giusto!
Lo sai per sempre.
E’ sempre notte. Altrimenti non avremmo bisogno della luce.
Fai levitare il palco!
Voglio evitare I disturbatori.
Non suonare la parte pianistica. La suono io. Non ascoltarmi. Sono io quello che deve accompagnarti.
E’ la parte interna della canzone che fa suonare bene la parte esterna.
Non suonare tutto e sempre. Lascia andare le cose. A volte la musica va immaginata.
Ciò che non suoni può essere più importante di ciò che suoni.
Una nota può essere piccola come uno spillo o grande come il mondo.
Dipende dalla tua immaginazione.
Mantieniti in forma! A volte un musicista attende un ingaggio e quando questo arriva lui è fuori forma e non può sostenerlo.
Quando stai swingando, swinga ancora di più!
(Come dobbiamo vestirci stasera?) Il più preciso possibile!
Lascia sempre il pubblico desideroso di volerne di più.
Non suonare a tutti i costi durante un ingaggio. Semplicemente, stai in scena.
Questi pezzi sono stati scritti per avere qualcosa da suonare e fare in modo che i musicisti siano interessati e vogliano venire alle prove.
Ce l’hai! (Hai il tuo spazio!). Se non vuoi suonare, racconta una barzelletta o fà un balletto, ma ad ogni modo hai il tuo spazio! (Ad un batterista che non voleva prendere un assolo).
pensi non sia possibile fare, la farà qualcun altro un giorno.
Il genio è colui il quale assomiglia maggiormente a se stesso.
Hanno cercato di farmi odiare i bianchi ma qualcuno è arrivato ed ha rovinato tutto.
INGRESSO LIBERO
BEETHOVEN: LE ULTIME TRE SONATE
Giovedì 9 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Ludwig van Beethoven: le ultime tre sonate
Suggestioni per una guida all’ascolto di Roberto Bollea
con Vincenzo Furio, Giambattista Chiatante, Jacopo Sette, pianoforte
(studenti ed ex studenti della classe del M° Roberto Bollea)
Sonata in mi magg. n.30 op.109
Vivace ma non troppo - Adagio Espressivo - Tempo I
Prestissimo
Gesangvoll, mit innigster Empfindung
(Andante, molto cantabile ed espressivo
Pianista Vincenzo Furio
Sonata in la bem. magg. n.31 op.110
Moderato cantabile molto espressivo
Allegro molto
Adagio, ma non troppo
Fuga - Allegro, ma non troppo
Pianista Giambattista Chiatante
Sonata in do min. n.32 op.111
Maestoso – Allegro con brio ed appassionato
Arietta : Adagio molto semplice e cantabile
Pianista Jacopo Sette
INGRESSO LIBERO
SPACE IS THE PLACE / 3
Sabato 4 novembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SPACE IS THE PLACE/3
Variable Unit - Meanwhile
Il mondo cambia.
La mia musica con me.
Meanwhile è una raccolta di composizioni suonate con una formazione di dimensione “variabile”, per l’appunto, Variable Unit.
In ogni composizione si cerca qualcosa, stando sempre in bilico tra il caos e l’ordine.
Livio Bartolo - chitarra
Alessandro Semeraro - clarinetto
Simone Devenuto - pianoforte
Andrea Esperti - contrabbasso
Gianni Lanotte - batteria
INGRESSO LIBERO
SPACE IS THE PLACE / 2
Sabato 28 ottobre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SPACE IS THE PLACE/2
Angela Tursi - pianoforte e voce
Si diploma in pianoforte classico al Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari e contemporaneamente studia canto jazz iniziando ad esibirsi in piano e voce. Attualmente è iscritta al secondo anno di Musica Jazz sotto la guida del Maestro Gianni Lenoci. Ha partecipato a numerose masterclass e svolge attività concertistica in formazioni cameristiche e jazz
Andrea Musci – Succede Qualcosa
Succede qualcosa, succede per caso? Nel mondo e dentro di noi, nella serie imprevista di incontri ed emozioni, di macchie nel tempo. Nelle note non scritte, negli accenti e respiri di 20 diversi musicisti, le persone che hanno indossato queste musiche per portarle in posti nuovi. Dodici brani, dodici diverse combinazioni di suono, storie che ognuno può immaginare o riscrivere.
Corvaglia/Semeraro duo:
Alessandro Corvaglia - inizia a suonare il saxofono all’età di 8 anni. Si diploma in saxofono classico al Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli nel 2017 e contemporaneamente partecipa a diverse masterclass con musicisti classici e non tra cui i seminari di Siena Jazz. Attualmente frequenta il primo anno del biennio in Musica Jazz col M° Gianni Lenoci dove forma un duo con Alessandro Semeraro.
Alessandro Semeraro - nel 2010 si diploma in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari. Nel 2007 frequenta Siena Jazz. Dal 2009 frequenta “Il Pentagramma” studiando sax e musica jazz con Gaetano Partipilo, Felice Mezzina, Guido Di Leone e Nico Marziliano. Partecipa a diverse masterclass e seminari.
Nel 2017, dall’incontro dei due musicisti, nasce un duo di fiati ispirato al duo di Steve Lacy e Steve Potts e ai suoni della musica jazz e contemporanea.Alessandro Corvaglia - sax soprano
Alessandro Semeraro - clarinetto
INGRESSO LIBERO
A LEZIONE DAL MAESTRO
Giovedì 26 ottobre 2017
Salone del Conservatorio, ore 18.30
A LEZIONE DAL MAESTRO: BACH DIDATTA
con Onofrio della Rosa ed Olivia Amici
Concerto a 2 cembali
J. L. Krebs Konzert a-Moll
(1713-1780) I Allegro
II Affettuoso
III Allegro
W. Fr. Bach Duetto a 2 cembali obbligati
(1710-1784) I Allegro e moderato
II Andante
III Presto
J. G. Goldberg Preludio e fuga
(1727-1756) cembalo solo
J. S. Bach Concerto Brandeburghese nº 6
(1685-1750) BWV 1051 (trascrizione di Kenneth Gilbert)
I senza indicazione di tempo
II Adagio ma non tanto
III Allegro
Clavicembali: Onofrio Della Rosa – Olivia Amici
“ Soltanto chi sa molto può insegnare molto. Solo chi ha conosciuto, sofferto e superato le insidie incontrate sulla propria strada può dare ad esse il giusto rilievo e insegnare con successo agli altri come evitarle. Bach riunì in se queste due qualità; pertanto il suo insegnamento fu il più istruttivo, il più efficace e il più sicuro che mai sia esistito e tutti i suoi discepoli seguirono, nell’uno e nell’altro settore della musica le orme del loro maestro, tuttavia senza saper raggiungerlo e tanto meno superarlo…”
Johann Nikolaus Forkel, 1802
INGRESSO LIBERO
A TUTTO...BRAHMS
Mercoledì 25 ottobre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
A TUTTO.... BRAHMS
Johannes Brahms (1833-1897)
Liebeslieder Walzerop. 52
Marzia Saba Rizzi, soprano
Tiziana Portoghese, mezzo soprano
Nicola Sette, tenore
Angelo De Leonardis, basso
Cecilia Airaghi – Ettore Papadia, pianoforte
Piano Sonata op. 34 bis
Cecilia Airaghi – Ettore Papadia, pianoforte
18 Liebeslieder Walzer opus 52
Anche se la sua fama è affidata oggi principalmente alla musica strumentale e da camera, non va dimenticato che Brahms fu un finissimo autore di Lieder e ne scrisse oltre duecento, tra cui alcuni di essi meritano l'appellativo di capolavori per la freschezza dell'invenzione musicale e la purezza della linea melodica. In questo campo Brahms si riallaccia all'esempio di Schubert e di Schumann, che sono stati tra i più profondi e ispirati creatori del Lied, inteso come momento intimistico dell'espressione artistica. Forse in Brahms c'è un maggiore interesse per il canto popolare (Volkslied), valorizzato dalla letteratura romantica in quanto manifestazione autentica e sincera del sentimento del popolo. In questo senso la sua opinione in proposito è racchiusa in una lettera indirizzata a Clara Schumann in cui parla di un coro femminile da lui costituito ad Amburgo unicamente per il divertimento di tutti i suoi componenti e senza l'intenzione di svolgere un'attività pubblica e per il quale Brahms rielaborò diversi Lieder. «Ora ci riuniamo amichevolmente una sera alla settimana - dice il musicista - e credo che le belle canzoni popolari mi intratterranno assai piacevolmente. Penso perfino che imparerò molte cose, perché devo pur sempre esaminare e ascoltare i Lieder con serietà. Voglio veramente impadronirmi del loro segreto. Non basta cantarli una volta con entusiasmo nell'atmosfera adatta. Il Lied naviga al momento attuale seguendo una rotta sbagliata, e non è possibile inculcare a se stessi un ideale. Ed è ciò che il Volkslied rappresenta per me».
Da questa esperienza musicale con il coro femminile amburghese e con il coro misto diretto successivamente a Detmold, Brahms ricavò insegnamenti per le composizioni a più voci, con accompagnamento per pochi strumenti. Nacquero così i poetici Dodici Lieder e le delicatissime Romanze op. 44 per voci femminili, i sentimentali Quattro Canti op. 17 per coro femminile con due corni e arpa, i romantici Marienlieder op. 22 e i Mottetti op. 29. Tali lavori consentirono fra l'altro al musicista di prepararsi alla grande prova dell'opera corale di ampie dimensioni, quale fu il Deutsches Requiem, che dopo la sua prima esecuzione nel duomo di Brema nel 1868 fu accolto in pochi anni da tutte le associazioni corali tedesche.
Ma anche se alle prese con importanti composizioni sinfoniche e corali, Brahms non trascura la musica popolare e il filone del Lied, filtrato attraverso il gusto dell'amabile cordialità viennese e all'insegna dell'ammirazione per Schubert e per Johann Strauss, considerato dall'amburghese e da Wagner il più grosso cranio musicale nell'Europa del suo tempo. In questo ambito si collocano le ventuno Danze ungheresi per pianoforte a quattro mani (1858-1869) e i Liebeslieder-Walzer op. 52 (1868), insieme ai Neue Liebeslieder-Walzer op. 65 (1874) per quartetto di voci ad libitum e pianoforte a quattro mani. Le Danze ungheresi recano il segno dell'interesse sempre vivissimo di Brahms per la musica tzigana, conosciuta tramite l'estroso violinista Eduard Remenyi, con il quale fece, nel ruolo di pianista, una tournée in vari paesi del centro-Europa. E' una musica dal ritmo vivace e spigliato, con venature ironiche e soprattutto intrisa di una inesauribile gioia di vivere. Di tono deliziosamente cameristico e lungo la linea della colta tradizione della Hausmusik di lingua tedesca sono i Liebeslieder-Walzer op. 52, concepiti come un omaggio al valzer e al laendler austriaci. Sono diciotto brani musicali su poesie della raccolta «Polydora» di G.F. Daumer (1800-1875), scrittore di vari poemi di accesa fantasia romantica e aventi come tema l'idealizzazione della donna; le sue liriche più note hanno il titolo «Frauenbilder und Huldigungen». Si tratta di componimenti di penetrante fascino melodico e armonico e ricchi di crepuscolare tenerezza, pur nella piacevole festosità tipicamente viennese che li contraddistingue dal principio alla fine (lo stesso autore, riferendosi a questo lavoro, disse ad un amico: «Rischio di essere qualificato un asino se i miei Liebeslieder non arrecano un sentimento di gioia a chi lì ascolta». Essi appartengono indubbiamente ad una civiltà musicale di alto livello e che un tempo veniva assaporata e gustata in solitudine tra le pareti domestiche, in una beatificante pace spirituale, perché, come dice il Faust goethiano, «il mondo non è muto per chi sa intendere».
Rede, Mädchen - Am Gesteine rauscht die Flut - O die Frauen - Wie des Abends schöne Röte - Die grüne Hopfenranke - Ein kleiner, hübscher Vogel -
Wohl schön bewandt war es - Wenn so lind dein Auge mir - Am Donaustrande - O wie sanft die Quelle - Nein, est ist nicht auszukommen - Schlosser auf, und mache Schlösser -
Vögelein durchrauscht die Luft - Sieh, wie ist die Welle klar - Nachtigall, sie singt so schön - Ein dunkeler Schacht ist Liebe - Nicht wandle, mein Licht - Es bebet das Gesträuche
Sonata in fa minore per due pianoforti, op. 34 bis
Brahms iniziò a comporre nel 1861 ad Amburgo un Quintetto per strumenti ad arco e due violoncelli; nel mese di settembre dello stesso anno lo annunciò al suo amico Dietrich e chiese il parere su questo lavoro alle persone che gli erano più vicine spiritualmente, il violinista Joachim e Clara Schumann. Costei gli scrisse un biglietto con queste parole: «Non ti so dire la gioia che mi ha dato il tuo Quintetto per archi», mentre Joachim espresse un giudizio più riservato, dicendo: «E' difficile e temo che senza una interpretazione vigorosa questo Quintetto non risulti abbastanza chiaro». Lo ascoltò nel 1863 e confermò il suo giudizio; Brahms accettò il consiglio dell'amico violinista e trascrisse la composizione per due pianoforti e in duo con Karol Tausig presentò l'opera a Vienna il 17 aprile 1864. L'accoglienza non fu entusiasta e l'anno successivo a Baden ebbe luogo una seconda esecuzione alla presenza della principessa Anna di Hesse, alla quale la sonata era stata dedicata, e di Clara Schumann, che poco dopo manifestò a Brahms la sua approvazione, scrivendo: «E' un'opera così ricca di idee che richiede l'intervento di tutta l'orchestra. Te ne prego: rivedila ancora una volta». Dal canto suo il direttore d'orchestra Hermann Levi si permise di consigliare al musicista di modificare la sonata in un Quintetto con pianoforte; il che fu fatto con piena soddisfazione del Levi, il quale disse «Il Quintetto è bello, al di là di ogni specifica definizione... Non contiene una sola nota che possa far pensare ad un adattamento».
Da allora il Quintetto in fa minore per pianoforte ed archi op. 34 ha avuto larga diffusione ed è entrato stabilmente nel repertorio dei complessi da camera, mentre la Sonata in fa minore op. 34 bis per due pianoforti è stata messa un po' in ombra, anche se costituisce l'originale del Quintetto e mantiene intatto il suo valore musicale. L'Allegro non troppo si apre con un tema vigoroso e solenne, cui segue una frase più leggera e melodica in do diesis, molto frastagliata nello sviluppo delle modulazioni, secondo un gusto compositivo tipicamente brahmsiano. Dopo un'esposizione ampia e ricca di varietà ritmica si affaccia un terzo tema affine al primo, quasi a concludere il discorso in un clima di equilibrato classicismo. L'Andante un poco adagio ha un tono meditativo e di delicata poesia, articolato in due temi, in la bemolle e in mi maggiore, che si sorreggono e si integrano fra di loro in un gioco timbrico e polifonico particolarmente espressivo. Lo Scherzo è dominato da un andamento ritmico sincopato, energico e possente, che passa dal 6/8 al 2/4, per esplodere in una gioiosa fanfara di suoni. Si avverte un'ansia drammatica di taglio romantico, spezzata verso la fine e prima della ripresa aggressiva dell'allegro dalla dolce cantabilità melodica del Trio, inteso come momento di riposo e di riflessione.
Il tempo conclusivo si apre con una frase lenta e distesa (Poco sostenuto) che sfocia in un tema di marcia di impianto ritmico, da cui si diparte una complessa ed elaborata successione di idee, fino al Presto non troppo, dove si realizza una specie di sintesi tra la forma-sonata, il rondò e la variazione, trattati con tecnica magistrale e straordinaria inventiva di soluzioni sonore, anche audaci per l'epoca in cui la composizione per due pianoforti fu scritta e pubblicata.
INGRESSO LIBERO
CONVERSAZIONI IN MUSICA
Martedì 24 ottobre 2017 ore 20
Salone del Conservatorio
CHIAVI DI LETTURA:
Conversazioni in musica
Nel Salotto ottocentesco, tra Vienna e l’Italia:
la musica come piacere e arte del dialogo
Angelo Ragno, flauto
Flavio Maddonni, violino e viola
Antonino Maddonni, chitarra
Gioacchino Rossini
Ouverture da “L’Italiana in Algeri”
(trascrizione di Antonino Maddonni)
Francesco Molino
Trio in Re maggiore Op.45
Anton Diabelli
Serenata Concertante Op.105
Attraverso le pagine in programma sarà possibile assaporare pienamente il gusto per l’intrattenimento piacevole, ricco di spirito e di arguzia, che si praticava nei circoli ristretti di “nobili dilettanti” e nei salotti borghesi, proprio attraverso la musica da camera, specialmente nei Paesi di lingua tedesca. La musica da camera, definita “una conversazione tra persone raffinate” o “ragionevoli”, ebbe una larghissima diffusione e si impose come segno di distinzione delle classi dominanti ed emergenti, animndo la vita sociale di città piccole e grandi. In questo quadro la chitarra seppe conquistarsi uno spazio significativo, facendosi importanteveicolo della diffusione della musica cameristica.
INGRESSO LIBERO
SPACE IS THE PLACE / 1
Sabato 21 ottobre2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SPACE IS THE PLACE/1
Sphaera Ensemble – Impronight
Il progetto “Sphaera Ensemble” nasce dall’esigenza degli studenti del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali di avere una formazione allargata ad assetto variabile con cui approfondire un approccio di tipo sperimentale alla produzione sonora al fine di trovare nuovi modi di creare ed esperire la musica.
INGRESSO LIBERO
SOLISTI E ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO
Venerdì 20 ottobre 2017
Chiesa di S.Antonio, ore 20.30
SOLISTI E ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO
T. Mayuzumi: Concerto per xilofono e orchestra
Allegro- Adagietto – Presto
solista: Giacomo Abatematteo
W.A. Mozart: Concerto n.2 per violino e orchestra K 211
Allegro - Andante – Rondò
solista: Claudio Mansueto
F. Schubert Aria "Der Hirt auf dem Felsen" D 965
soprano: Wei Linlin - clarinetto obbligato: Fabrizio Lillo
F. Schubert Sinfonia n.8 "Incompiuta" D 759
Allegro moderato-Andante con moto
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO “NINO ROTA” DI MONOPOLI
VIOLINI I
Lukas Liebald - Rita Paglionico - Francesco Comisso - Simona Pentassuglia -
Maria Pia Prete - Maria Concetta Annese - Francesco Indellicato - Antonio Papapietro - Annamaria Pignatelli
VIOLINI II
Pasquale Melucci - Valentina Manghisi - Grazia Vinci - Graziana D'Amico -
Arianna Creatore - Gianvito Gentile - Delia Anna lagala - Silvia Lagrotta
VIOLE
Marta Cacciatore - Flavio Maddonni - Ester Augelli - Manuel D'Ippolito - Cecilia Santostasi
VIOLONCELLI
Giuliana Zito - Roberta Rubinetti - Fabio De Leonardis - Annalisa Di Leo - Lilia Mastrangelo
CONTRABBASSI
Angelo Cito - Michele Cellaro - Saverio Colella
FLAUTI
Gianpiero Grilli - Gianfranco Lafratta
OBOI
Francesco Larenza - Giuseppe Leoci
CLARINETTI
Fabrizio Lillo - Miriam Goffredo - Matteo Erba
SAX ALTO
Ivaskaite Guste
FAGOTTI
Marcello de Giuseppe - Caterina Calzolaro
CORNI
Gianpaolo Progresso - Vincenzo Colucci
TROMBE
Giovanni Ventrella - Leonardo Lozupone
TROMBONI
Giuseppe Guida - Dario Carlucci - Mario Scarafile
TUBA
Marcello Cardone
PERCUSSIONI
Andrea Bogotto - Saverio Suma - Camillo Maddonni
ARPA
Denise Spinosa
direttore FILIPPO MARIA BRESSAN
BAROQUE - Fraseggio di musica antica
Giovedì 19 ottobre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
BAROQUE – Fraseggio di musica antica
a cura dei docenti Carmela Apollonio, Pasquale Melucci,
Vincenzo Giura, Federica Mapelli
PROGRAMMA
G.Paisiello Donne vaghe LA SERVA PADRONA
A.Vivaldi Sposa son disprezzata BAJAZET
G.Gorzanis Di Berettino
G. Gorzanis Che giova far morir
G.Gorzanis Non fu mai donna
G.Frescobaldi Così mi disprezzate
G.F. Handel Volate Amori RINALDO
G.F.Handel Total eclyps
A.Vivaldi Nulla in mundo CANTATA
G.Bononcini Più non ti posso credere
F.Durante Dormono l’aure estive
S.L.Weiss Sonata n°34 in Re minore
Preludio – Allemanda - Giga
G.F.Handel Furie Terribili RINALDO
H.Purcell Dido’s Lament DIDO AND AENEAS
G.F. Handel But who may abide the day of his coming MESSIAH
G.F.Handel Tornami a vagheggiar ALCINA
A.Vivaldi Sol da te mio dolce amore ORLANDO FURIOSO
G.F.Handel Io t’abbraccio RODELINDA
G.B.Pergolesi Stizzoso mio stizzoso LA SERVA PADRONA
G.F.Handel Lascia ch’io pianga RINALDO
SOPRANI
Antonella Indolfo, Gabriella Sammarco, Alessia Vantaggiato Terragno, Carola Ricciotti
CONTRALTO
Anna Lopriore
CHITARRA
Agnese Germinali
VIOLINO
Adriano Amorosini
PIANISTA ACCOMPAGNATORE
Prof.ssa Federica Mapelli
THE WORLD OF PERCUSSION
The
Soundscape
experience
PERCORSI TRA LE MUSICHE D’OGGI
Chiavi
di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
Mercoledì 18 ottobre ore 20.30
Salone del Conservatorio
The World
of Percussion
Alla scoperta
degli strumenti a percussione
Dialogo sugli strumenti
a percussione tra
Stefano Baldoni e Domenico Di Leo
con la partecipazione musicale
deiB's Friends
Giacomo Abatematteo, Gabriele Balsamo,
Andrea Bogotto, Silvano Santagata,
Chiara Sporta Caputi
"La percussione è tutta aperture.
Non solo è illimitata, è infinita.
Lo spirito percussivo apre ogni cosa, anche quello che prima era ermeticamente chiuso." John Cage
Si fa presto a dire “strumenti a percussione”.
Perché quello delle percussioni è davvero un universo vasto e affascinante, che comprende una meravigliosa varietà di “oggetti” e di tecniche diverse: strumenti e tecniche che ci raccontano che hanno tanta Storia e tante storie da raccontarci.
Il nostro dialogo sarà un’imperdibile occasione di avviare un’esplorazione e, come tutte le esplorazioni, sarà ricco di scoperte e di sorprese.
Esecutori scelti del gruppo dei B's friends proporrano lavori originali che interesseranno dai due ai sei esecutori, includendo performance per body percussion e una rielaborazione - a cura di Stefano Baldoni - di Jazz Like per soli timpani, del compositore statunitense John Beck.
VERSO I SOGNI
The
Soundscape
experience
PERCORSI TRA LE MUSICHE D’OGGI
Chiavi
di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
Lunedì 16 ottobre ore 20.30
Martedì 17 ottobre ore 20.30
Salone del Conservatorio
Verso i sogni
Ritratto di un genio nascosto
Due serate con la musica di
Charles Koechlin (1867-1950)
a 150 anni dalla nascita
Charles Koechlin (1867-1950)
Siamo felici di proporre al pubblico un’occasione rara: l’incontro con un musicista speciale come Charles Koechlin. “Koechlin chi”? Forse alcuni se lo domanderanno. Quanti sono, infatti, gli ascoltatori (e gli stessi musicisti) che prima d’ora hanno ascoltato il suo nome e la sua musica? Probabilmente molto pochi.
Ma la risposta è nelle nostre due serate e nella musica preziosa di un compositore tanto geniale e originale quanto appartato, estraneo a mode e correnti, difficilmente classificabile. Un musicista tutto da scoprire e riscoprire. Ne vale senz’altro “la pena”, anzi il piacere.
Abbiamo impaginato un’antologia delle sue pagine strumentali, vocali, cameristiche che permetterà di affacciarsi su quest’angolo nascosto e ricco di sorprese della storia musicale tra Otto e Novecento, rivalutando un protagonista per molti inatteso.
Sarà un incontro affascinante.
Progetto a cura
di Fiorella Sassanelli e Domenico Di Leo
con
Benedetto Boccuzzi, Domenico Di Leo, Gianni Lenoci, Fiorella Sassanelli pianoforte
Serena Di Palma e Giampiero Grilli flauto
Marcello De Giuseppe fagotto
Han Xiao tenore
e altri studenti e docenti in via di definizione
PIANOFESTIVAL II/3
Sabato 14 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 18.30
PIANOFESTIVAL II/3
Pierangela Vinci e Francesca Cappiello in concerto
Pierangela Vinci
diplomanda vecchio ordinamento
(classe del M° Giovanni Saponara)
F. Chopin Notturno in Si magg. Op. 32 n.1
Quattro mazurche op.24
sol min.
Do magg.
La bem. magg.
si bem. min.
L. Janáček da “Su un sentiero di rovi” I:
- Le nostre serate
- Una foglia portata via
- La Madonna di Frydek
- Buona notte!
Francesca Cappiello
Corso medio vecchio ordinamento
(Classe prof.ssa maria Claudia Biancofiore)
W.A. Mozart Nove variazioni in Re magg. su un minuetto di Duport K573
F. Chopin Scherzo n.2 in si bem. Min. op31
E. Granados Allegro de concierto op.46
A più voci
Giovedì 12 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 20
A PIÙ VOCI
a cura dei Maestri Angelo Clemente e Vito Liuzzi (scuola di clarinetto)
con la collaborazione della classe di canto della prof.ssa Maria Grazia Pani
W. Pelemans (1901-1991) Ad Musicam
(mit Emblemata Biblica Van Helderenberg)
prima esecuzione italiana
-De Cymbaal
-De Tamboerijn
-De Trompet
-De Harp
-De Fluit
-De Horen
-De Symphonie
Soprano Francesca Ruospo
Cl. piccolo Miriam Goffredo
Clarinetto Caterina Santoro
Clarinetto Annachiara Griesi
Cl. basso Tommaso Ivone
I. Strawinsky (1882-1971) Berceuse du Chat
-Sur le Poêle
-Interieur
-Dodo
-Ce Qu’il A, le Chat
Soprano Francesca Ruospo
Cl. piccolo Miriam Goffredo
Clarinetto Antonio Magno
Cl. basso Fabrizio Lillo
I. Strawinsky (1882-1971) Elegie for J.F.K
Clarinetto Vito Brandi
Clarinetto Nicola Santamaria
Cl. contralto Matteo Erba
F. Schubert (1792-1828) Der Hirt auf dem Felsen
(arr. e trasc.Vito Liuzzi)
Soprano LinLin Wei
clarinetto obbligato: Fabrizio Lillo
Coro di clarinetti
Clarinetti I Annachiara Griesi, Caterina Santoro
Clarinetti II Antonio Magno, Nicola Santamaria
Clarinetti III Annabella Ruggero, Lucia Scrascia
Clarinetti IV Gregorio Caforio, Francesco Delfine
Cl. alto Matteo Erba
Cl. basso Tommaso Ivone
H. Villa – Lobos (1887-1959) Bachianas Brasilieras
(arr. e trasc. Vito Liuzzi)
Sop. Francesca Ruospo
Coro di clarinetti
Clarinetti I Annachiara Griesi, Caterina Santoro
Clarinetti II Antonio Magno, Nicola Santamaria
Clarinetti III Annabella Ruggero, Lucia Scrascia
Clarinetti IV Gregorio Caforio, Francesco Delfine
Cl. alto Matteo Erba
Cl. basso Tommaso Ivone
FRANCESCA RUOSPO, soprano
Dopo il diploma con massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Luigi Decorato, si perfeziona all’Accademia Lirica Internazionale di Katia Ricciarelli e all’Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, seguendo i corsi di Mirella Freni, Luciana Serra, Antonietta Stella, Gianni Raimondi. Nel luglio 2005 è tra le più giovani vincitrici del Concorso di ammissione all’Accademia di Alto Perfezionamento per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano, dove affina le proprie capacità tecniche e interpretative sotto il magistero di artisti di caratura internazionale, tra cui Leyla Gencer, Luis Alva e Renato Bruson.
Vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, come il Leyla Gencer Voice Competition a Istanbul, il Concorso Mario Lanza e il Concorso Tito Schipa, possiede una vocalità versatile che le consente di spaziare in repertori diversi per epoca e genere. La sua intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Regno Unito, Emirati Arabi, Canada, Sri Lanka, Russia, USA, Corea) l’ha vista, infatti, impegnata nel ruolo di Dorabella nel Così fan tutte di W.A. Mozart (direzione di Ottavio Dantone; regia di Michael Hampe) e nel ruolo della Contessa ne Le nozze di Figaro di W.A. Mozart (direzione di Giovanni Antonini; regia di Giorgio Strehler, ripresa da Marina Bianchi) al Teatro alla Scala, nel ruolo di Suor Angelica nell’opera omonima di G. Puccini al Teatro Comunale di Modena, nel Requiem di W.A. Mozart sotto la direzione di Luis Bacalov, nello Stabat Mater di G.B. Pergolesi, Gloria di A. Vivaldi e Passio Christi di Antonello Neri (prima esecuzione assoluta) e, accompagnata da celebri pianisti tra i quali Vincent Scalera e Richard Barker, in recital da camera nelle più prestigiose sale da concerto del mondo.
PIANOFESTIVAL II/2
Mercoledì 11 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 17.30
PIANOFESTIVAL II/2
Marco Montella e Laura Pinnella in concerto
Marco Montella
diplomando vecchio ordinamento
(classe del M° Roberto Bollea)
Mozart – Saltykov Lacrimosa
M. Mussorgsky Quadri di un’esposizione
Promenade Gnomus Promenade
Il vecchio castello Promenade
Tuileries Bydlo Promenade
Balletto dei pulcini nel loro guscio
Samuel Goldenberg e Schmuyle Promenade
Il mercato di Limoges
Catacombae (Sepulchrum Romanum) --
Cum mortuis in lingua mortua
La capanna su zampe di gallina (Baba-Yaga)
La grande porta di Kiev
Laura Pinnella
Diplomanda vecchio ordinamento
(classe del M° Carlo Gallo)
Bach – Busoni Ciaccona in re min BWV1004
S. Rachmaninoff Sei Momenti musicali op.16 Andantino - Allegretto
Andante cantabile - Presto
Adagio sostenuto - Maestoso
LENOCI SUONA MONK
Martedì 10 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 20.30
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
MONK’s POINT I
Jazz recital: LENOCI suona MONK
Gianni Lenoci, piano solo
Opening: Tiziana Felle, voce/Daniele Bove, piano&synth “Only Monk”
IL CONCERTO SARA’ INTRODOTTO DALL’INTERPRETE
Questo Jazz Recital monografico intende essere un esplicito omaggio alla figura del leggendario pianista e compositore Thelonious Monk di cui oggi 10 ottobre 2017 ricorre esattamente il centenario della nascita.
Questo Jazz Recital si inscrive all’interno di svariate iniziative dal titolo MONK’s POINT
ad opera del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio “Nino Rota” volte a celebrare il centenario monkiano.
Ogni concerto sarò introdotto da un “opening” a cura dei migliori studenti dei corsi di jazz che rileggeranno composizioni di Thelonious Monk.
IL MONDO DI THELONIOUS MONK
di Franco D’Andrea
“Armonia: somiglianza con Webern.
Il senso dello spazio. Come Webern: propensione per lo spazio vuoto. Di solito il
jazz, soprattutto il pianismo jazz, è fluviale. Monk agisce in economia.
Il senso ritmico: com'è tipico del jazz, uso di poliritmie.
Ma anche radici storiche del jazz (quello di Armstrong, per intendersi). La musica
di Monk è astratta, ma ha alle spalle anche questa tradizione. Pratica del riff (Count
Basie anni '30).
Rispettoso del sistema tonale, con rare escursioni nel modale. E nonostante questo,
riusciva a creare giri armonici che comunque, nel colore, si avvicinano a Webern.
Uso e gestione particolare - comunque coerente - della dissonanza (a volte congiunta
con consonanze aperte…). Importante il tocco pianistico.
Modo particolare di muovere le voci, rispetto alla gestione suddetta, di consonanze
e dissonanze.
Economia nell'impiego dei mezzi armonici.
Discorso ritmico, che, relato all'armonia, riusciva a tenere come sospeso il discorso
armonico.
I giri armonici sono semplici, ma gli accordi sono disposti in modo da ottenere
agglomerati dissonanti.
Monk è anche il flusso della musica che sa scendere a patti con l'errore. La vita che
entra nella musica. Il contingente che penetra la musica. Contenere, riparare, dirigere,
gestire l'errore. Il jazz non aspira ad alcuna perfezione, accetta l'imperfezione. Il gruppo
e l'individuo. Avventura e senso dell'umorismo.”
PIANOFESTIVAL II/1
Lunedì 9 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 17.30
PIANOFESTIVAL II/1
Marta Cacciatore e Walter Ginestra in concerto
Marta Cacciatore
Corso biennale di II livello
(classe della Prof.ssa Paola Bruni)
J. Haydn Sonata in mi bem. magg. Hob. XVI/52
Allegro
Adagio
Finale: Presto
R. Schumann Novelletta op.21 n.8
Walter Ginestra
Diplomando vecchio ordinamento
(classe del M° Giulio de Iudicibus)
W.A. Mozart Fantasia in do min. K475
J. Brahms Variazioni e fuga sopra un tema di Haendel op.24
Variazioni 1-25
Fuga
CONCERTO ORGANISTICO
Lunedì 2 ottobre
Chiesa di S. Francesco d'Assisi, ore 20.30
Nell'ambito della Rassegna “Fiori Musicali - 2017”
Concerto dell'organista Graziano Semeraro
e presentazione del CD
Antologia di musiche organistiche italiane
tra Rinascimento e Barocco
PROGRAMMA
Andrea Gabrieli – Canzon francese Qui la dira (1510 o 1533-1585)
Girolamo Cavazzoni – Inno Ave Maris Stella
(1520-1577)
Giovanni Maria Trabaci – Toccata dell’VIII tono (1575?-1647)
Andrea Cima – Canzon francese La Novella
(1580-1627)
Girolamo Frescobaldi – dalla Messa della Domenica (Fiori Musicali, 1635)
(1583-1643) - Toccata avanti la Messa
- Canzon dopo la Pistola
-Canzon post il Comune
– dalla Messa della Madonna (Fiori Musicali, 1635)
- Toccata avanti la Messa
- Canzon dopo la Pistola
-Bergamasca
Agostino Tinazzoli – Partite sopra il Passagallo
(1660-1723)
Domenico Zipoli – Partita in la minore
(1688-1726) (Dalle Sonate d’intavolatura di Cimbalo et Organo, 1716)
Esce per l’etichetta Alphard Record il nuovo CD Antologia di musiche organistiche italiane tra Rinascimento e Barocco, eseguito dall’organista M° Graziano Semeraro. Il Cd assume particolare pregio in quanto è stato registrato sul secondo organo più antico di Puglia, l’Olgiati-Mauro del 1628 sito nella Chiesa di San Nicola Magno a Salve (Lecce) (l’organo più antico di Puglia è quello della Chiesa Matrice di Grottaglie che è, invece, del 1501).
Curiosa la leggenda che avvolge la storia dell’organo di Salve, che narra di un galeone, con a bordo un magnifico organo fabbricato a Como dal maestro Olgiati. Era salpato dalla Liguria e probabilmente diretto ad Alessandria d’Egitto; costeggiata l’Italia dalla Liguria, attraversato lo stretto di Messina, superato il golfo di Taranto navigando lungo la costa ionica della penisola salentina, prima di giungere a Santa Maria di Leuca per la traversata del Canale d’Otranto fino in Grecia, la nave fu colta da una tremenda tempesta che la trascinò fin sopra le Secche di Ugento. Il bastimento si rovesciò e i marinai annegarono: i pescatori di Torre Pali accorsero sul posto nella speranza di trovare qualche superstite ma invano. Tuttavia nella stiva invasa dall’acqua, c’erano le casse che contenevano le canne di un organo, e poiché la chiesa del loro paese era priva di un organo, decisero di caricarle sulle loro barche e le portarono a riva, e da qui al paese. La notizia era già arrivata in paese e gli abitanti affollati sulle mura ad attendere il carico, manifestarono un’accoglienza trionfale. Le autorità religiose e civili entusiaste per quell’insolito salvataggio stabilirono che l’organo fosse immediatamente montato nella chiesa matrice, e da allora il suo suono melodioso incanta chi lo ascolta.
Il Cd, per una durata totale di circa 65 minuti, contiene musiche di autori dal sec. XVI sino al XVIII, ovvero Andrea Gabrieli, Girolamo Cavazzoni, Giovan Maria Trabaci, Andrea Cima, Girolamo Frescobaldi, Agostino Tinazzoli e Domenico Zipoli.
Si tratta del terzo Cd organistico inciso da Graziano Semeraro: il primo con musiche di Franz Liszt uscito nel 2011, in occasione del bicentenario del grande compositore ungherese, il secondo nel settembre 2014 con musiche organistiche di Marco Enrico Bossi (1861-1925) entrambi recensiti da Radio 3 RAI.
Graziano Semeraro, nato a Ceglie Messapica (BR) nel 1968, è anche compositore, clavicembalista e pianista. Docente di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, da circa trent’anni si impegna nella riscoperta e valorizzazione dell’organo e della musica organistica in Terra di Brindisi operando come organizzatore e direttore artistico di vari festival organistici. Al concertismo e all’insegnamento affianca l’attività di diffusione della musica organistica italiana all’estero attraverso seminari, masterclasses e concerti tenuti presso importanti istituzioni universitarie musicali in Germania, Spagna, Inghilterra e Repubblica Ceca.
E’, inoltre, fondatore e direttore dell’ensemble Orchestra del Settecento da lui costituito nel 1991, specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con cui ha pubblicato quattro CD:
Concerto di Natale-con musiche di Manfredini, Torelli e Stradella (2004);
J. S. Bach-Concerti BWV 1043, 1049, 1060a (2006);
G. Ph. Telemann-Don Quichotte-Suite, Concerti per viole, Grillen Symphonie (2011);
Concerto grosso fatto per la notte di Natale con musiche di Corelli, Pez, Schiassi, Sammartini, Zavateri, Manfredini e Torelli(2014).
AMARANTA
SABATO 30 settembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Amaranta
D’ANNUNZIO, VAN WESTERHOUT, TOSTI
POESIA MUSICA ARTE
a cura di
Matteo Summa
Musiche di
Niccolò van Westerhout e Francesco Paolo Tosti
Poesie di
Gabriele d’Annunzio
Selezione delle opere pittoriche proiettate
Francesco Paolo Michetti, Gaetano Previati, William-Adolphe Bouguereau, Vincent Van Gogh, Max Ernst, Marc Chagall, Dante Gabriel Rossetti,
Pierre-Auguste Renoir, Giovanni Boldini, Ettore Tito, Pasquale Di Renzo
Con la partecipazione di
Piero Rotolo pianoforte
Carmela Apollonio soprano
Flavio Maddonni violino
Giuliana Zito violoncello
Maurizio Pellegrini voce recitante
Matteo Summa voce recitante
Scelta dei dipinti a cura di
Filomena Di Renzo
Regia a cura di
Matteo Summa e Maurizio Pellegrini
Un’avvincente convergenza di elementi musicali e poetici si trova nell’opera di Gabriele d’Annunzio. Nel verso e nella pulsazione delle parole s’innesta una gestazione del ritmo che rende il discorso poetico fluido e armonioso. Strofe e periodi sono retti da decise arcate espressive in cui gli elementi poetici e musicali s’intrecciano con la vita interiore dell’artista. Tuttavia non si può prescindere dalle sue frequentazioni: quelle dei salotti di Roma, in cui padroneggiava Francesco Paolo Tosti con le sue romanze, e di Napoli, città nella quale si legò d’amicizia al compositore pugliese Niccolò van Westerhout. Gabriele d’Annunzio catalizza attorno a sé una fetta importantissima della produzione letteraria e musicale del suo tempo. Offrì ai musicisti della sua generazione e a quella successiva stimoli culturali che hanno forgiato un gusto artistico in grado di coniugare esigenze ed aspettative italiane ed europee, contribuendo al superamento dell’opera ottocentesca e, attraverso i riferimenti presenti nelle sue opere letterarie, dando autorevolezza sia alla musica strumentale sia alla musica vocale da camera. Ma se il rapporto con Niccolò van Westerhout rimase solo nelle intenzioni e nei contenuti musicali degli Insonnii, quello con Francesco Paolo Tosti, invece, ancor prima di quelli con Zandonai, Debussy, Casella e Pizzetti, è fondamentale nell’ambito degli sviluppi della Romanza da salotto italiana tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento. Il salotto, l’opera, la lirica da camera, la poesia, il sogno e l’insonnio, la prosa poetica, il teatro, il cinema e tanto e tanto altro… questo è d’Annunzio, il d’Annunzio maturo ma non ancora stanco del Vittoriale, il poeta novizio dei primi ed eloquenti sospiri alimentati dalle brezze e dai tramonti dell’Adriatico, che diventano versi d’autore, esigenze di un poeta che si bea del canto di una dea che intona poesie alla maniera della musica. (Matteo Summa)
Immagine:
Pasquale Di Renzo, Il dubbio di Amaranta, 1947.
CONCERTO ENSEMBLE ARCHI "NINO ROTA"
Concerto dell’ensemble d’archi “Nino Rota”
Maestro concertatore: Giovanni Zonno
Giovedì 21 settembre 2017 - ore 20.30, Chiesa di S.Antonio
S. Barber Adagio per archi
E. Grieg Holberg Suite op.40
I. Praeludium
II. Sarabande
III. Gavotte
IV. Air
V. Rigaudon
G. Holst St. Paul’s Suite op.29 n.2
I. Jig
II. Ostinato
III. Intermezzo
IV. Finale (The dargason)
VIOLINI I
Giovanni Zonno – Rita Paglionico – Claudio Mansueto
VIOLINI II
Antonio Papapietro –Maria Pia Prete – Elisabeth Palmitessa
VIOLE
Flavio Maddonni –Marta Cacciatore
VIOLONCELLI
Marcello Forte – Fabio De Leonardis
CONTRABBASSO
Angelo Cito
Ingresso libero
GuitArkestra
GuitArkestra - Paesaggi sonori 2017
Venerdì 29 settembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 21
Ritorna GuitaArkestra, l’ensemble di chitarre formato da studenti appartenenti a tutte le classi di chitarra del Conservatorio di Monopoli, anche questa volta con la collaborazione di studenti dei corsi di basso elettrico e contrabbasso.
Tra ritmi ipnotici e incalzanti, timbri raffinati, suoni inusuali, le avventure musicali di GuitaArkestra ci condurranno alla scoperta delle pagine di due maestri compositori e chitarristi come Dušan Bogdanović e Leo Brouwer e si concluderanno con Electric Counterpoint di Steve Reich, elettrizzante come recita il titolo.
GuitArkestra è un progetto a cura dei Maestri Vincenzo Giura, Goran Listes, Antonino Maddonni, della Scuola di Chitarra e del Maestro Domenico Di Leo, settore disciplinare di Musica da Camera.
Leo Brouwer, L’Avana, 1939
Acerca del cielo, el aire y la sonrisa (1979)
I La ciudad de las mil cuerdas
II Fantasia de los echos
Dušan Bogdanović, Belgrado, 1955
The Snow Queen
a musical fairy tale after H.C. Andersen (2008)
I The Mirror
II The Rosebush
III The Rosebush Caricature
IV Garden of Amnesia
V Crow’s Blues
VI Comedy of Errors
VII Thw Gangsta Music
VIII Interview With the Finland Woman
IX The Rosebush Mirror
Steve Reich, New York, 1936
Electric Counterpoint (1986)
I Fast
II Slow
III Fast
INGRESSO LIBERO
BROWN/FELDMAN (90+BACH)
Lunedì 25 settembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
Brown/Feldman (90 + Bach)
Recital II (con il supporto dell’Earle Brown Music Foundation (USA))
Recital di Gianni Lenoci, pianoforte
Programma
Earle Brown: Home Burial (to a poem by Robert Frost) (1949)
November 52 (Synergy) (1952)
Johann Sebastian Bach: Preludio in La min. BWV 942
Allemanda e Sarabanda in La min. BWV 818
Morton Feldman: Variations (1951)
Intermission 5 (1952)
Johann Sebastian Bach: Preludio e fuga in Mi min. N° X da “Il Clavicembalo bentemperato” (Libro I) BWV 855
Preludio in Mi min. BWV 941
Piccolo Preludio in Mi min. BVW 938
Toccata in Mi min. BVW 914
Arnold Schoenberg: 6 Piccoli Pezzi op. 19
Gianni Lenoci: Antifona (omaggio a Cecil Taylor) per improvvisatore e suoni su supporto digitale (2017) prima esecuzione assoluta
IL CONCERTO SARA’ INTRODOTTO DALL’INTERPRETE
Il programma presentato è risultato vincitore di un premio da parte della Earle Brown Music Foundation (USA) per gli anni 2016 e 2017 destinato a diffondere la musica ed il pensiero estetico di Earle Brown nella ricorrenza del suo 90esimo anniversario della nascita. L’impaginato (già presentato in recital, workshop e conferenze in tutta Europa) prevede l’esecuzione di lavori di Earle Brown e Morton Feldman alternati a composizioni di Johann Sebastian Bach,di Arnold Schoenberg e dello stesso Lenoci ottenendo così: “corto-circuiti dell’ascolto circa le procedure di forma, processo, astrazione e purezza”.Questo progetto culminerà nel dicembre 2017 con la registrazione di un cd monografico per l’etichetta Amirani Records (Contemporary Series) che in passato ha già registrato Gianni Lenoci nell’interpretazione di opere di Morton Feldman, Sylvano Bussotti, John Cage oltre a documentare la sua attività di improvvisatore.
GIANNI LENOCI (Monopoli, 6/6/1963)
Pianista, compositore e didatta, si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, ove ha conseguito anche il Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode, con un recital monografico e discutendo una tesi sull'opera pianistica di Morton Feldman. Ha studiato jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.
E' stato finalista nel 1993 dell'European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica "Notturno Frattale", ha vinto il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou,Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro,John Tchicai, Kent Carter,William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle, Mark Dresser per citarne alcuni. Ha inoltre tenuto performances con poeti, danzatori ed artisti multimediali. Oltre che come improvvisatore, Lenoci è attivo come interprete dal vasto repertorio, con un'attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all'opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach.
Dal 1990 insegna Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio "N. Rota" di Monopoli ove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di "Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali" all’interno del quale realizza produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionali ed è Visiting Erasmus Professor presso: Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester,Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir.
Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts in Florida, USA.
Nel 2012 il suo nome è stato inserito nelDictionnaire du jazz di Philippe Carles.
Nel 2015 ha scritto le musiche per il film “Ritorno a Spoon River (RAI-Cinema) del regista Francesco Conversano.
Ha suonato in tutta Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Romania, Ungheria, Albania, Argentina, Grecia, Turchia, USA, Canada, Olanda, Austria, Polonia, Belgio, Germania, Arabia Saudita ed inciso più di 50 cd per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT, Leo, afk, sentemo, vm-ada, DAME (Ambiances Magnetique), VEL NET, Soul Note, Amirani.
IMPRONIGHT I/II
Venerdì 22 e sabato 23 settembre 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.30
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE:
Impronight I/II
con Alison Blunt, Gianni Lenoci
e l'Hocus Pocus Improlab Ensemble
Salone del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Venerdì 22 settembre 2017 ore 20.30
IMPRONIGHT I
Alison Blunt, violino
Gianni Lenoci, pianoforte
Un incontro fra due voci originalissime per stile e autenticità tutto giocato sul filo dell’improvvisazione totale.
Un'attitudine marcatamente contemporanea e selvaggiamente cameristica che attraversa disinvoltamente le frontiere, capace di un rigoroso senso formale e di violenti abbandoni.
Echi di Schönberg, Lacy , Braxton, Stockhausen, Waldron, Cage, blues e musiche tribali, … Tutto ciò che la vasta cultura di Gianni e Alison ha assimilato in una vita di ascolti e pratiche, viene restituito nel processo della creazione istantanea in asimmetriche sintesi, in cluster di memorie inconsce e nuovi verbi.
Salone del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Sabato 23 settembre 2017 ore 20,30
IMPRONIGHT II
ALISON BLUNT (conduction) + HOCUS POCUS IMPROLAB ENSEMBLE
VOCI
Tiziana Felle
Angela Tursi
VIOLINI
Lucia Carparelli, Francesco D'Alessandro, Ludovica Fanelli, Silvia La Grotta,
Flavia Madaghiele
VIOLE
Manuel D'Ippolito, Emilia Frugis
VIOLONCELLI
Alessandra Cacciotta, Claudia Notarstefano, Francesco Tanzi
CONTRABBASSI
Niu Syu, Luca Tomasicchio, Pasquale Gadaleta
FLAUTI
Serena Dipalma, Gianpiero Grilli
CLARINETTI
Annachiara Griesi, Tommaso Ivone
CLARINETTO ED ELETTRONICA
Alessandro Semeraro
SASSOFONI
Giuseppe Settanni, Miranda Speciale, Alessandro Corvaglia,Vittorio Gallo
TROMBA
Pierluigi Carrozzo, Michele Piccinno
TROMBONE
Franco Angiulo
CORNO
Ornella Vinci
ARPA
Alice Lapenna
CHITARRA
Alice Caroli, Antonio Pompilio, Francesca De Robertis
CHITARRA ELETTRICA
Livio Bartolo
PIANOFORTE
Daniele Bove
PERCUSSIONI E BATTERIA
Camillo Maddonni, Giacomo Mongelli
(*) formata da studenti dei corsi di jazz e musica da camera del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli
Il Workshop di Alison Blunt si pone l’obiettivo di incoraggiare la creatività personale, la consapevolezza timbrica e dinamica e di esplorare varie strategie e metodologie di composizione istantanea (improvvisazione).
Capacità di auto ascolto e di ascolto reciproco, relazione fra suono e silenzio, tra improvvisazione e composizione e tra musica e tutte le altre forme d’arte e discipline questi gli argomenti principali che verranno discussi ed affrontati durante gli incontri.
Attraverso la pratica della “Conduction”, Alison genererà l’inedito dialogo, nella vertigine dell’improvvisazione, fra studenti dei corsi di musica jazz e della classe di musica da camera
del M° Domenico Di Leo in una performance che vuole essere momento di condivisione di esperienze ed annullamento delle barriere stilistiche e culturali, nella gioia del far musica insieme.
ALISON BLUNT
Nata a Mombasa (Kenia) e cresciuta nel Lake District (Regno Unito), ha studiato presso il Birmingham Conservatoire e la Guildhall School di Londra.
Questo percorso la porta ad esibirsi in solo e in progetti collaborativi più svariati, attraverso le molteplici forme d’arte, dalla performance, al teatro, all’ensemble contemporaneo, all’improvvisazione radicale.
Profonda conoscenza del proprio strumento, tecniche estese e grande compatibilità fanno del suo stile un interessante unicum che, unito alla curiosità e all’attitudine alla collaborazione in ambiti differenti, chiama l’ascolto ad un’attenzione mai banale.
Alison ha all’attivo collaborazioni con Evan Parker, John Russell, John Edwards, Tony Marsh, Gianni Mimmo, Gianni Lenoci, Ove Volquartz, Cristiano Calcagnile, Vinny Golia, Ensemble Barrell, Barcode Quartet, London Improvisers Orchestra e numerosi altri. Si è esibita in tutta Europa, Stati Uniti, Brasile, Australia e Nuova Zelanda.
Le sue attività vanno dalle commissioni per musica da film, teatro e danza contemporanea allo story-telling per l’infanzia, alle performance con gruppi rock e folk, così come con ensemble di musica contemporanea.
Ha al suo attivo una numerosa discografia.
Alison sfugge ad ogni categorizzazione stilistica.
www.alisonblunt.com
CONCERTO DEI DOCENTI
Mercoledì 20 settembre 2017
Chiostro del Conservatorio, ore 20.30
CONCERTO DEI DOCENTI
Gli ottoni: “la potenza è nulla senza il controllo”
Giovanni Ventrella, tromba
Leonardo Lozupone, tromba
Giampaolo Progresso, corno
Giuseppe Guida, trombone
Federico Bruschi, basso tuba
Programma
G. Bizet Preludio Atto I da Carmen
G. Bizet Habanera da Carmen
G. Rossini Largo al factotum da Il barbiere di Siviglia
P.I Tschaikovsky Danza Napoletana da Il lago dei cigni
G.Rossini Ouverture da Guglielmo Tell
S. Joplin Ragtime dance
H. Mancini The pink panther
trad. When the Saints go marchin' in
M. Rodriguez La cumparsita
J. P. Sousa Washington Post
trad. Amazing Grace
J. Strauss sr. Radetzky March
Ingresso libero
EBONY. THE JAZZ FEVER
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
per capire i linguaggi, le poetiche,
le tecniche, gli strumenti
Martedì 12 settembre ore 20
Salone del Conservatorio
Ebony. The Jazz Fever
La febbre del Jazz, dall’America all’Europa
Vito Liuzzi, clarinetto
Domenico Di Leo, pianoforte
con la partecipazione di Gianni Lenoci e Teresa Satalino
Le nostre Chiavi di Lettura sono incontri dedicati a tutti coloro che desiderano accostarsi in modo nuovo alla musica, per conoscerla, comprenderla e imparare ad apprezzarne l’infinita ricchezza.
Sulle tracce di uno strumento come il clarinetto, in un’eccitante dialogo musicale con il pianoforte, esploreremo insieme il momento in cui la musica Jazz dilagando tra le due sponde dell’Oceano Atlantico, contagiò come una febbre musicisti e ascoltatori.Scopriremo insieme i volti dei clarinettisti che hanno dato un particolare contributo alla Jazz Era.
Sin dalle sue origini più remote, quando non aveva questo nome, il Jazz è stato il frutto di una continua contaminazione di pratiche e linguaggi.
E la contaminazione sarà evidente quando ascolteremo le musiche di alcuni dei compositori europei e americani, da Debussy a Stravinskij, da Gershwin a Leonard Bernstein, che furono colpiti felicemente dal’elettrizzante “virus” del Jazz, quello che lo scrittore Ishmael Reed, nel suo strepitoso romanzo Mumbo Jumbo, definì The Jes Grew.
Storie intrecciate ai suoni, e viceversa, perché la Storia della Musica è sempre un grande racconto da riscoprire, ripercorrere, riascoltare, godere, comprendere.
INGRESSO LIBERO
SOLISTI E ORCHESTRA / 2
Venerdì 28 luglio 2017, ore 20.45 - Chiostro del Conservatorio:
SOLISTI CON L’ORCHESTRA/2
Marcello Cardone, basso tuba
Francesco Milone, sassofono
Francesca Villani, pianoforte
Orchestra del Conservatorio “Nino Rota”
diretta dal M° Donato Sivo
In programma musiche di Beethoven, Vaughan Williams e Tomasi
Il concerto di venerdì 28 luglio, secondo di tre appuntamenti consimili programmati da luglio ad ottobre, è una vetrina dei migliori talenti selezionati per essere solisti con l’orchestra: il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli persegue da anni la politica di dare la massima attenzione e visibilità ai propri talenti emergenti rendendoli protagonisti e valorizzandoli attraverso l’arduo banco di prova dell’esibizione solistica con l’orchestra.
INGRESSO LIBERO
AYRE
Sabato 29 luglio 2017
Chiostro del Conservatorio, ore 21
THE SOUNDSCAPE EXPERIENCE/PERCORSI TRA LE MUSICHE D’OGGI #4
Una serata dedicata alla musica del XXI secolo. Musica che va oltre i confini, i muri e le barriere fisiche, mentali, culturali. Musica mediterranea, di un Mediterreaneo luogo di incontro e contaminazione di popoli e culture. Al centro del programma Ayre, composizione del 2004, di Osvaldo Golijov. La figura di Golijov è emblematica: nato in Argentina in una famiglia di origine ebraica emigrata dalla Romania, cresciuto ascoltando musica da camera, musica liturgica ebraica e musica klezmer, il nuevo tango di Piazzolla, si è spontaneamente formato alla contaminazione di influenze differenti e al sincretismo musicale. Ayre comprende un'originale e affascinante fusione di linguaggi e stili, con materiali che provengono dalla tradizione araba, ebraica sefarditica e anche dalla Sardegna: una sorta di inno alla convivenza pacifica. The Soundscape Experience Ensemble sarà guidato da Teresa Satalino.
Nella seconda parte del concerto saranno presentati in prima esecuzione i lavori di quattro compositori, tutti allievi dei corsi di Composizione dei maestri Federico Gardella e Riccardo Panfili, stimolati a misurarsi con lo stesso organico di Ayre: le musiche di Cosimo Ivan Cionfoli, Adriana De Serio, Stefano Giacovelli e Ivan Granata, eseguite sempre da The Soundscape Experience 'Ensemble, questa volta affidato al giovane direttore Stefano De Laurenzi.
Composto nel 2004 per una delle voci femminili più sorprendenti del panorama musicale contemporaneo, Dawn Upshaw, il ciclo Ayre dell’argentino Osvaldo Golijov (La Plata, 1960) è una composizione che apre emblematicamente la musica del Ventunesimo secolo. E che altrettanto emblematicamente apre i concerti del numero Zero del progetto The Soundscape Experience nato all’interno del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli per riunire, sotto un’unica denominazione, ricognizioni e riflessioni su tanti percorsi musicali della contemporaneità. Un percorso compiuto– come spiegato nelle linee programmatiche del progetto anche sulla pagina facebook dedicata– abbattendo le frontiere tra musica scritta e improvvisata, tra le avanguardie “eurocolte”, le musiche di derivazione africano-americana, le esperienze che traggono linfa da una ricerca nelle radici popolari. Recensendo il disco pubblicato da Deutsche Grammophon, Alex Ross ha definito Ayre un lavoro che risponde al concetto di bello, pur essendo allo stesso tempo disorientante perché – come ha spiegato il critico newyorkese – questa musica è qualunque cosa la si intenda: pop, classica, ritual-folk di origini indeterminate. Una sorta di canzoniere popolare (Folk Songs, appunto) 2.0 con materiali di origine ebraica, araba, sarda e sefarditica che, non a caso, stimola inevitabili rimandi alle Folk songs di Berio (1964), anche per somiglianza d’organico (voce, flauto, clarinetto, viola, violoncello, arpa e percussioni in Berio). Si legga in tal senso la presenza nello stesso programma dei brani degli studenti delle classi di composizione dei docenti Federico Gardella e Riccardo Panfili del Conservatorio di Monopoli, brani scritti partendo dall’organico a disposizione. Nell’ensemble – osservazione non meno importante – sono confluiti, come bracci di un delta, musicisti di esperienze e formazione eterogenea, al servizio di un obiettivo comune: esperire ogni sorta di paesaggio musicale. (Fiorella Sassanelli)
PROGRAMMA
Prima parte
Stefano Giacovelli, Trio d’archi per violino, viola e violoncello
Cosimo Ivan Cionfoli Un mondo senza guerre – II Le diplomazie
Carlo Maria Clemente Monopolis surge(baritono, Alberto Comes)
Ivan Granata Shakespeare's Sonnet 29(soprano, Tiziana Portoghese)
Adriana De Serio Con ali di farfalla (soprano, Antonia Giove)
Stefano De Laurenzi , direttore
The Soundscape Experience Ensemble
Seconda parte
Osvaldo Golijov Ayre (2004) (prima esecuzione italiana)
Mananita de San Juan
Una Madre Comió Asado
Tancas serradas amuru
Luna
Nanni
Wa Habibi
Aiini Taqttiru
Kun Li-Guitari Wataran Ayyuha Al-Maa'
Yah, Anna Emtzacha
Ariadna en su Laberinto
Teresa Satalino, direttore
The Soundscape Experience Ensemble
Tiziana Portoghese, mezzosoprano
Serena Di Palma, flauto
Tommaso Ivone, clarinetto
Silvia La Grotta, violino
Marta Cacciatore, viola
Annalisa Dileo, violoncello
Angelo Cito, contrabbasso
Antonio Tunno, chitarra
Dahba Awalom, arpa
Camillo Maddonni e Giuseppe Ressa, percussioni
Regia del suono Francesco Abbrescia
INGRESSO LIBERO
SOLISTI E ORCHESTRA / 1
Venerdì 21 luglio 2017, nel Chiostro del Conservatorio alle ore 20.45 è in programma il
CONCERTO DEI SOLISTI E DELL'ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO "NINO ROTA"
Gianpiero Grilli, Serena Dipalma, flauti
Sergio Severá Gonsálvez, pianoforte
Orchestra del Conservatorio “Nino Rota”
diretta dal M° Filippo Maria Bressan
in programma brani di Prokofiev, Doppler e Tschaikovskij
INGRESSO LIBERO
VIOLONCELLI AL CINEMA
Giovedì 6 luglio
Chiostro del Conservatorio, ore 21
VIOLONCELLI AL CINEMA
Kennet J. Alford da “Il ponte sul fiume Kwai” - Colonel Bogey March
John Williams Tribute – Star Wars, Harry Potter – Prologue, Harry Potter - Mr. Longbottom Flies, Jurassic Park - Theme From Jurassic Park, Indiana Jones - Raiders March, Star Wars - Main Title (Arr. Francesco Tanzi)
John Williams da Schindler’s list – (Tema conduttore) Violino: Claudio Mansueto
Joe Hisaishida Departures - Memory
Giorgio Mirto Hana Bi per Violoncello, Contrabbasso e Orchestra di Violoncelli Violoncello - Francesco Tanzi Contrabbasso - Angelo Cito Direttore - Giorgio Mirto
Armando Trovajoli da Rugantino “Roma nun fa la stupida stasera”
Tenore: Francesco De Robertis
Nino Rotada Il giornalino di Gianburrasca - Viva la Pappa col pomodoro
da Il Gattopardo - Valzer del commiato
da Romeo e Giulietta ATime for us
da Amarcord Mia malinconia
da Otto e mezzo – La passerella di “Otto e mezzo”
Mezzosoprano: Francesca Lanzolla
Astor Piazzollada Enrico IV - Oblivion
Elmer Bernstein I magnifici sette – (Tema conduttore)
Ennio MorriconeNuovo Cinema Paradiso - C'era una volta il West – Mission -
Il buono, il brutto, il cattivo Soprano: Lin Lin Wei
Cello Ensemble del Conservatorio
“Nino Rota” di Monopoli
Violoncelli :
Marcello Forte, Luciano Tarantino, Fabio De Leonardis, Tiziana Di Giuseppe, Francesco Tanzi, Lilia Mastrangelo, Annalisa Di Leo, Alessandra Cacciotta
Contrabbasso: Davide Milano
Direttore : Michele Cellaro
Il Cello Ensemble, realtà musicale nata da diversi anni per volontà del M° Marcello Forte in seno alle classi di Violoncello del Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli, vede protagonista il VIOLONCELLO, strumento versatile capace di infinite possibilità sonore, varietà timbriche e delicate sfumature melodiche.
Il repertorio vario e accattivante è costituito da musiche originali ed arrangiamenti di temi tratti dal repertorio classico-leggero che ben si prestano alle molteplici sonorità dello strumento.
L’aggiunta del Contrabbasso, completamento perfetto per tutte le formazioni orchestrali, consente all’ “insieme” di “adagiarsi” sui registri più gravi, conferendo al “Cello Ensemble” un suono assolutamente particolare e rendendo il programma variegato e brillante. In altre composizioni, invece, “entra in scena” la voce, conferendo al “Cello Ensemble” un “Suono” assolutamente particolare e rendendo il programma alquanto variegato. Il connubio tra Violoncelli, Contrabbasso e Voce, mirabile fusione di MUSICA e TEATRO, risulta straordinariamente stimolante così come il programma che, avvalendosi di un repertorio spesso BRILLANTE e VIRTUOSISTICO, riesce inevitabilmente a coinvolgere, incuriosire e a divertire il pubblico in sala.
INGRESSO LIBERO
PIANOFESTIVAL
PIANOFESTIVAL
RASSEGNA CONCERTISTICA DEI DIPLOMANDI IN PIANOFORTE
DEL CONSERVATORIO "N.ROTA" DI MONOPOLI
Mercoledì 5 luglio 2017
Salone del Conservatorio, ore 17.30
PIANOFESTIVAL I
Marino Cordasco laureando corso triennale di I livello
(classe della Prof.ssa Stefania Santangelo)
J. Adams China Gates
F. Busoni Indianisches tagebuch
Allegretto affettuoso
Vivace
Andante
Maestoso ma andando
A. Schoenberg Drei Klavierstücke op.11
Mäßige
Mäßige
Bewegte
°°°°°°°°°°°°
Marco Montella diplomando vecchio ordinamento
(classe del M° Roberto Bollea)
Glinka / Balakirev L’alouette
M. Mussorgsky Quadri di un’esposizione
Promenade - Gnomus – Promenade – Il vecchio castello
Promenade – Tuileries – Bydlo – Promenade
Balletto dei pulcini nei loro gusci – Samuel Goldenberg e Schmuyle
Promenade - Il mercato di Limoges – Catacombae
Con mortuis in Lingua morta - Baba Yaga – La grande porta di Kiev
Venerdì 7 luglio 2017
Salone del Conservatorio, ore 17.30
PIANOFESTIVAL II
Sara Mannarini diplomanda vecchio ordinamento
(classe del M° Stefano Scarcella)
R. Schumann Carnaval op.9
Scènes mignonnes sur quatre notes
Préambule- Pierrot- Arlequin - Valse Noble - Eusebius - Florestan - Coquette – Réplique – Sphinxes – Papillons ASCH – SCHA (lettres dansantes) – Chiarine – Chopin – Estrella
Reconaissance - Pantalone et Colombine – Valse Allemande
Paganini – Aveu – Promenade – Pause
Marche des Davidsbündler contre les Philistins
°°°°°°°°°°°°
Angelo Palmisano diplomando vecchio ordinamento
(classe del M° Nunzio dello Iacovo)
L. van Beethoven Sonata n°23 in fa min. op.57 “Appassionata”
Allegro assai
Andante con moto
Allegro ma non troppo – Presto
F. Schubert Fantasia in Do magg. D. 760 “Wanderer”
Allegro con fuoco ma non troppo
Adagio
Presto
Allegro
Venerdì 7 luglio 2017
Salone del Conservatorio, ore 20.15
PIANOFESTIVAL III
Gita Signorile laureanda II livello
(classe della Prof.ssa Stefania Santangelo)
E. Satie Trois valses distinguées du précieux dégouté
I Sa taille
II Son binocle
III Ses jambes
M. Ravel Valses nobles et sentimentales
Modéré, très franc
Assez lent, avec une expression intense
Modéré
Assez animé
Presque lent, dans un sentiment intime
Vif
Moins vite
Lent
°°°°°°°°°°°
Giambattista Chiatante laureando II livello
(classe del M° Roberto Bollea)
L. van Beethoven Sonata n.31 in la bem. magg. Op.110
Moderato cantabile molto espressivo
Allegro molto
Adagio ma non troppo
Fuga – Allegro ma non troppo
F. Chopin Barcarola op.60
Due Notturni op.62
n.1 in si magg., n.2 in mi magg.
Berceuse op.57
Mazurche op.63
n.1 Vivace, n.2 Lento, n.3 Allegretto
Polonaise-Fantaisie op.61
Sabato 8 luglio 2017
Salone del Conservatorio, ore 18.30
PIANOFESTIVAL IV
Tre concerti per pianoforte e orchestra
pianisti Sara Mannarini, Angelo Palmisano, Marco Montella
W.A. Mozart Concerto in re min. K466
Allegro
Romanze
Rondò – Allegro assai
Sara Mannarini solista
M° Stefano Scarcella 2° pianoforte
F. Mendelssohn Concerto n°1 in sol min. op.25
Molto allegro e con fuoco
Andante
Presto
Angelo Palmisano solista
M° Nunzio Dello Iacovo 2° pianoforte
R. Schumann Konzertstück op. 92: Introduzione ed Allegro appassionato in Sol magg.
Introduzione: Langsam
Allegro
Marco Montella solista
Giambattista Chiatante 2° pianoforte
INGRESSO LIBERO A TUTTI GLI APPUNTAMENTI
APOTEOSI ED EPIGONI DEL BELCANTO ITALIANO
Mercoledì 5 luglio
Chiostro del Conservatorio, ore 21
APOTEOSI ED EPIGONI DEL BELCANTO ITALIANO
un progetto a cura della Prof.ssa Maria Grazia Pani
Partecipano le classi di canto dei maestri:
Carmela Apollonio, Massimiliano Chiarolla, Maria Grazia Pani, Maria Pia Piscitelli
Maestri accompagnatori al pianoforte:
Nicola Basile, Onofrio Della Rosa, Raffaella Migailo
Guida all’ascolto a cura della prof.ssa Maria Grazia Pani
Il concerto sviluppa il tema del Belcanto Italiano nel suo momento di apoteosi, attraverso l’esecuzione di arie e duetti tratti da opere di Donizetti, Bellini e del primo Verdi.
Come ricorda Celletti nel suo testo cardine Storia del Belcanto i termini Belcanto e Belcantismo furono ignoti al Seicento e al Settecento. Si diffusero in Italia e all’estero tra il 1820 e il 1830, proprio mentre il melodramma belcantistico scompariva...Il termine belcanto fu allora usato in senso nostalgico.
Ma in verità, sin dai primi del ‘900 ci si riferiva al Belcanto considerando in un più ampio spettro anche il melodramma preromantico e romantico, in particolare di autori come Bellini e Donizetti.
Reynaldo Hahn nel suo volume Du chant, sull’arte del canto, scrive che il Belcanto richiedeva al suono una “varietà infinita” , ovvero la voce doveva essere in grado di essere modellata e modulata all’infinito all’interno dei colori del “prisma sonoro”.
Un viaggio a ritroso nel tempo e nello stile del Belcanto italiano che si avvicina al “cantar che nell’anima si sente” proprio dell’utopia belcantistica.
Programma
W. A. Mozart Porgi amor da Le nozze di Figaro
Marcella Diviggiano, soprano
V. Bellini Sgombra è la sacra selva...Deh proteggimi da Norma
Francesca Lanzolla , mezzosoprano
G. Donizetti Come Paride vezzoso da Elisir d’amore
Roberto Calamo, baritono
G. Donizetti D'un cor che more reca il perdono da Maria Stuarda
Gabriella Sammarco, soprano
G. Donizetti Havvi un Dio che in sua clemenza da Maria di Rohan
Ilaria Calò, soprano
V.Bellini Dopo l'oscuro nembo da Adelson e Salvini
Marcella Diviggiano, soprano
G. Donizetti Al dolce guidami da Anna Bolena
Bambina Viscovo, soprano
L.Cherubini Medea...Solo un pianto da Medea
Francesca Lanzolla, mezzosoprano
G. Donizetti Regnava nel silenzio da Lucia di Lammermoor
Domenica Santoro, soprano
G. Verdi Non so le tetre immagini da Il Corsaro
Ilaria Calò, soprano
V. Bellini selezione da I Puritani
Ah! Per sempre io ti perdei
Roberto Calamo, baritono
Qui la voce...Vien diletto
Lin Lin Wei, soprano
Cinta di fiori
Alberto Comes, basso
Il rival salvar tu dei...Suoni la tromba
Alberto Comes, basso Hyumno Cho, baritono
INGRESSO LIBERO
INSIEME NEL CHIOSTRO
Insieme
nel chiostro
Rassegna delle musiche da camera
Non perdere mai un'occasione di suonare insieme con altri, in duo, in trio, ecc.. Ciò darà scorrevolezza e slancio al tuo modo di suonare.
Robert Schumann, da “Regole di vita musicale”
La musica da camera è un magnifico “gioco” di comunicazione e condivisione. La gioia di essere insieme, come alternativa o complemento alla splendida solitudine del solista. E’ un’utopia che si realizza, dove la varietà e la diversità individuale concorrono pienamente a ciò che è comune, di tutti. E’ una pratica impegnativa, che si fonda sull’ascolto, e richiede attenzione, rispetto e responsabilità reciproca, sviluppando e raffinando le qualità personali di strumentisti e cantanti. Questa forma di collaborazione esalta, in un collettivo, le qualità di ogni singolo. Fare musica con gli altri è disciplina e piacere al tempo stesso, cura di sé e dell’altro,
La rassegna, a cura del Gruppo dipartimentale delle discipline d’insieme, offre al pubblico una selezione degli ensemble curati, nel corso dell’anno accademico, dalle diverse classi di musica da camera.
Lunedì 3 luglio
Chiostro del Conservatorio ore 20.30
Squaring the Sax,
Squaring the Circles
La musica costruisce mondi, realizza utopie e soluzioni impossibili: la “quadratura del cerchio”.
Al centro di questo programma dedicato alla musica degli ultimi decenni, le voci dei sassofoni, con cui si incrociano il flauto e il pianoforte, in un gioco vivo e affascinante di colori e di timbri.
Robert Muczynski (1929 / 2010)
Sonata op. 29 per sax contralto e pianoforte
Robert Davidson (1965)
Squaring the circle per sax alto, sax baritono e pianoforte
Russell Peterson (1969)
Trio # 1 per flauto, sax alto e pianoforte
Jun Nagao (1961)
Paganini Lost per due sax e pianoforte
Alessandro Corvaglia, sax contralto
Andrea De Blasi, sax contralto e sax baritono
Giuseppe Settanni, sax contralto
Gianpiero Grilli, flauto
Iacopo Rizzi, pianoforte
Erica Sette, pianoforte
Martedì 4 luglio
Chiostro del Conservatorio ore 20.30
Pour invoquer Pan,
dieu du vent d'été
Musiche come mappe sonore di un viaggio affascinante, sulle tracce del dio Pan: suoni dell’ora meridiana, preziosi e sensuali, terrestri o rarefatti.
Charles Koechlin (1867-1950)
Sonata per due flauti, Op.75 (1918/1920).
Assez lent, Allegretto (scherzando) Final: Allegro (assez vif)
Maurice Ravel (1875 -1937)
Cinq mélodies populaires grecques (1904/06)
I.Le réveil de la mariée (Ξύπνησε πετροπέρδικα)
II. Là-bas ver l'église (Κάτω στον Άγιο Σίδερο)
III. Quel galant m'est comparable(Ποιος ασίκης σαν κ' εμένα) IV. Chanson des cueilleuses de lentisques (Ω ν' άντζελος είσαι, μάτια μου) V. Tout gai | Γιαρούμπι , έχεις γάμπα
Heitor Villa Lobos (1887-1959)
Chôros No.2 (1924) per flauto e clarinetto
Les Chansons de Bilitis (1900-1901)
per due flauti, due arpe e celesta
Musique de scène devant accompagner la récitation
de douze poèmes de Pierre Louÿs
I. Chant pastoral, II. Les Comparaisons, III. Les Contes, IV. Chanson V. La partie d'osselets, VI. Bilitis, VII. Le tombeau sans nom, VIII. Les courtisanes égyptienne, IX. L'eau pure du bassin, X. La danseuse aux crotales, XI. Le souvenir de Mnasidica XII. La pluie du matin
Jacques Ibert (1890-1962)
Entr’acte (1935) per flauto e arpa
Malcom Arnold (1921-2006)
Sonatina Op.29 (1951) per clarinetto e pianoforte
Ian Clarke (1964)
Maya (2000) per due flauti e arpa
Gabriella Sammarco, soprano
Serena Dipalma, Giampiero Grilli, flauto
Tommaso Ivone, Caterina Santoro, clarinetto
Alice Lapenna, Denise Spinosa, arpa
Sara Mannarini, Elizaveta Zinevych, pianoforte
Benny Gambino, celesta
Marie Lacôte, voce recitante
Immagine: Vaslav Nijinskij, in “Prélude à l'après-midi d'un faune, balletto sulla musica di Debussy (1912).
Concerti dei diplomandi in organo
Nell'ambito della rassegna organistica "FIORI MUSICALI", in programma due concerti affidati a studenti diplomandi in organo:
CASTELLO DI SUONI
22 GIUGNO ore 18,30
R. MUCZYNSKI Sonata op. 29 per Sax Alto e pianoforte
Sax Andrea De Blasi
Pf Iacopo Rizzi
A. KACHATURIAN Trio Violino- Clarinetto e Pianoforte
I Andante con dolore, con molta espressione- II Allegro-III Moderato
Vl Grazia Vinci
Cl Tommaso Ivone
Pf Eliza Zinevych
G. SCHWERTBERGER “Cuatro Piezas para dos” per Chitarra e Pianoforte
Chit Nicola Spinelli
Pf Alisia Leone
R. DAVIDSON “Squaring the Circle” per 2 Sax e Pianoforte
Sax Alto Alessandro Corvaglia
Sax Baritono Andrea De Blasi
Pf Erica Sette
JUN NAGAO “ Paganini Lost” per 2 Sax e Pianoforte
Sax Alto Andrea De Blasi
Sax Alto Alessandro Corvaglia
Pf Erica Sette
28 GIUGNO ore 18,30
L.van BEETHOVEN
dalla Serenata op. 25 per flauto, violino e viola
(1770/1827) I. Entrata, Allegro
II. Tempo ordinario d’un Minuetto
III. Allegro molto
Fl Gianfranco Lafratta
Vl Graziana D’Amico
Vla Manuel D’Ippolito, viola
L.van BEETHOVEN
TRIO op. 11 in Si Bem Magg. Per Clarinetto, Violoncello e Pianoforte
Cl Miriam Goffredo
Cello Lilia Mastrangelo
PF Cesare Mundo
L.van BEETHOVEN
Da “Schottische Lieder, Op.108” “ Irish Songs, WoO 152”
1) Sunset
2) His boat comes on the sunny Tide
3) The sweetest lad was Jamie
4) Once more I hail Thee
5) Wife, children and friends ( duetto)
6) Dermot and Shelah
7) Hide not thy Anguish
8) Come draw we round a cheerful ring
9) On the massacre of Glencoe
10) They bid me slight my Dermot dear (duetto)
11) The morning air plays on my face
12) Oh Harp of Erin
13) O cruel was my father
14) Behold my love how green the groves ( duetto)
Soprano Chiara Salentino
Mezzosoprano Caterina Dellaere
Violino Graziana D’Amico
Violoncello Lilia Mastrangelo
Pianoforte Noemi Cofano
Voce Recitante da definire
5 LUGLIO ore 19,30
D. SHOSTAKOVICH Five Pieces per 2 Violini e Pianoforte
Vl Ludovica Fanelli
Vl Francesco D’Alessandro
Pf Roberto Camporeale
F. MARGOLA Sonata n.4 per Flauto e Chitarra
Fl Onofrio Fronzettti
Chit Antonio Pompilio
M. ARNOLD Sonatina per Clarinetto e Pianoforte
Cl Tommaso Ivone
Pf Eliza Zinechovich
F. KLEYNJANS 2 Due Arie per Flauto e Chitarra
Fl Onofrio Fronzettti
Chit Antonio Pompilio
R. PETERSON Trio n. 1 per Flauto, Sax Alto e Pianoforte
Flauto Giampiero Grilli
Sax Alto Giuseppe Settanni
Pf Jacopo Rizzi
SPOHR-KREUTZER
Sabato 24 giugno
Salone del Conservatorio, ore 21.15
SPOHR - KREUTZER
Concerto cameristico
-
L. Spohr (1784 – 1859)
Gran Nonetto op. 31 in fa minore - 1813
(Allegro-Scherzo-Adagio-Finale)
violino Maria Pia Prete
viola Manuel D’Ippolito
violoncello M° Fabio De Leonardis
contrabbasso Angelo Cito
flauto Serena Dipalma
oboe Giuseppe Leoci
clarinetto Miriam Goffredo
fagotto Caterina Calzolaro
corno Vincenzo Colucci
J. Kreutzer (1780 - 1849)
Trio op. 16
(Allegro - Adagio - alla Polacca)
flauto Gianfranco La Fratta
clarinetto Miriam Goffredo
chitarra Ornella Vinci
Al confine tra musica da camera e orchestra da camera, il Nonetto di Spohr si impone all’interno della produzione ottocentesca e rimarrà a lungo il punto di riferimento per i compositori che si accosteranno al genere. Gran sperimentatore di combinazioni strumentali, Spohr rimase solidamente ancorato alla chiarezza mozartiana e alla cantabilità di tipo italiano. Composizione cameristica solare, piena di interventi solistici, con una costruzione impeccabile degna di una piccola sinfonia.
Malgrado le poche notizie che si conoscono, J. Kreutzer è considerato dagli studiosi di chitarra uno dei padri della letteratura di questo strumento. Lo stile di questa composizione è caratterizzato da una fantasia tipicamente ottocentesca. Il carattere è piacevole, spiritoso, con un vago sapore mozartiano seppure mai profondo ed impegnato. L’ottima padronanza formale con cui sono trattate le varie parti lo rende assai utile alla didattica.
CANZONETTA SULL'ARIA
Giovedì 22 giugno, ore 21
Salone del Conservatorio
CANZONETTA SULL'ARIA
Racconto di Duetti e Terzetti al Femminile
Classe di canto della prof.ssa CARMELA APOLLONIO
PROGRAMMA
G.Rossini “Duetto buffo dei gatti”
Antonella Indolfo e Mariagrazia Vantaggiato Terragno
G.B.Pergolesi “ Stabat Mater” dallo Stabat Mater
Anna Lopriore e Carola Ricciotti
W.A.Mozart “Canzonetta sull'aria” da Le nozze di Figaro
Mariagrazia Vantaggiato Terragno e Gabriella Sammarco
G.F.Handel “ Io t'abbraccio” da Rodelinda
Anna Lopriore e Carola Ricciotti
A.Vivaldi “Laudamus te” dal Gloria
Ilaria Calò e Luana Calvaro
G.Insanguine “Terzetto di Pulcinella” da Pulcinella finto maestro di musica
Antonella Indolfo, Mariagrazia Vantaggiato Terragno, Luana Calvaro
G.Rossini “Perchè mi guardi e piangi” da Zelmira
Anna Lopriore e Ilaria Calò
D.Cimarosa “Signora sorellina...Le faccio un inchino” da Il matrimonio segreto
Carola Ricciotti, Antonella Scalone e Mariagrazia Vantaggiato
Terragno
V.Bellini “ Mira o Norma” da Norma
Grazia D'Aversa e Gabriella Sammarco
G.Rossini “Giorno d'orror” da Semiramide
Anna Lopriore e Antonella Scalone
G.Puccini “Scuoti quella fronda di ciliegio” da Madama Butterfly
Grazia D'Aversa e Gabriella Sammarco
J.Offenbach “Belle nuit,o nuit d'amour” da Les contes d'Hoffmann
Anna Lopriore e Antonella Indolfo
Testi di Matteo Summa
Scelte dei dipinti di Filomena Di Renzo
INGRESSO LIBERO
CONCERTO CLASSE DI DIREZIONE D'ORCHESTRA
Martedì 30 maggio 2017 ore 20.30 nel Chiostro del Conservatorio:
A TRE VOCI
A tre voci
Concerto per voce, clarinetto e pianoforte
Progetto a cura dei Maestri Angelo Clemente e Vito Liuzzi (scuola di clarinetto – Dipartimento di strumenti a fiato)
e della prof.ssa Raffaella Migailo (settore di accompagnamento pianistico – Gruppo dipartimentale di Discipline pratiche)
Con gli studenti dei corsi di clarinetto, di maestro sostituto, di pratica dell’accompagnamento.
Con la collaborazione delle allieve della classe di canto della prof.ssa M. G. Pani
SABATO 20 Maggio 2017, ore 20.15
Salone del Conservatorio
Ingresso libero
PROGRAMMA
J. W. Kalliwoda (1801-1866) Heimathlied op. 117 (pubblicato 1857)
LinLin Wei, soprano
Antonio Magno, clarinetto
Francesca Carrino, pianoforte
L. Spohr (1784-1859) Sechs deutche Lieder op. 103 (1837)
Sei still mein Herz
Zwiegesang
Sensucht
Wiegelied
Das heimliche Lied
Wach auf
Tiziana Portoghese, mezzosoprano
Caterina Santoro, clarinetto
Raffaella Migailo, pianoforte
C. Kreutzer(1780-1849) Das Mühlrad (pubblicato 1857)
Mariagrazia Pacifico, mezzosoprano
Vito Brandi, clarinetto
Giulia Palmisani, pianoforte
G. Donizetti (1797-1848) Or che la notte invita (1835?)
Domenica Santoro, soprano
Nicola Santamaria, clarinetto
Francesca Carrino, pianoforte
M. Garwood (1927-2015) Six Japanese Songs (1965)
Loneliness
From “Essences”
Iris – Shushiki
Death Song.
Two White Butterlies
Snow
Tiziana Portoghese, mezzoprano
Annachiara Griesi, clarinetto
Raffaella Migailo, pianoforte
F. Schubert (1797-1828) Der Hirt auf dem Felsen op. post. 129 D 965
LinLin Wei, soprano
Fabrizio Lillo, clarinetto
Giulia Palmisani, pianoforte
J. W. Kalliwoda Fida, silenziosa, pacifica valle (anonimo)
Fida, silenziosa, pacifica valle
Familiari mi sono le tue casupole;
Ami pure il mondo offrirmi
Tutte le sue ricchezze,
fida, silenziosa, pacifica valle
neppure in cambio di innumerevoli beni
baratterei la mia cara valle!
Ridente salgo in alto di buon mattino
Per guardarmi intorno dalla cima di una collina,
e il mio sguardo spazia libero e sereno
senza restrizione alcuna
e si ristora in lungo e in largo
con la magnificenza del paesaggio!
Del verde di questa bella valle
Affascina e avvince poi il mio sguardo,
l’abbelliscono gli sforzi di un abitante solerte
così da farmene venir voglia;
esiti ad andarci? Oh, no!
Solo una può essere la mia patria! (traduzione di Francesca Romana Borrelli)
L. SpohrSei canzoni tedesche
Taci, cuore mio (C. B. v. Schweiter)
Serbavo la speranza in fondo al cuore,
mi affidavo a lei, che mi amasse,
mi brillavano gli occhi di gioia,
quando mi inondava il suo incanto,
quando ascoltavo la sua voce seducente.
Nella tempesta ne svanisce l'eco.
Taci, cuore mio, non ci pensare,
è questa ora la realtà, il resto era illusione.
La terra mi sta davanti, come in un sogno primaverile,
mi muovo, ebbro di voluttà, per l'aria tiepida di luce,
mi fiorisce l'anima in petto,
la bella stagione dell'amore si ridesta in me.
Ma il gelo mi scorre dentro
Ma nell’anima è notte.
Taci, cuore mio, non ci pensare,
è questa la realtà, il resto era illusione.
Ho costruito di fiori e di luce del sole
Un ponte attraverso la vita,
su cui camminavo fra serti d’alloro,
consacrato ai più alti ideali,
la mia gratitudine degli uomini era il mio più bel compenso.
Ma ride forte la folla, con scherno insolente.
Taci, cuore mio, non ci pensare,
è questa la realtà, il resto era illusione.
Duetto (R. Reinick)
Tra le fronde di lillà stava un uccellino
nella quieta, dolce notte di maggio,
là sotto, tra l'erba alta, una fanciulla
nella quieta, dolce notte di maggio.
Cantava la fanciulla, l'uccellino stava muto,
cantava l'uccellino, la fanciulla lo ascoltava,
e da lontano si udiva
il duplice canto,
per tutta la valle risplendente di luna.
Che cosa cantava l'uccellino fra i rami
nella quieta, dolce notte di maggio?
E che cosa mai cantava la fanciulla
nella quieta, dolce notte di maggio?
Del sole primaverile l'uccellino,
delle gioie dell'amore la fanciulla;
come questo canto
giungeva al cuore,
non lo dimenticherò per tutta la vita.
Nostalgia (E. Geibel)
Guardo nel mio cuore e guardo nel mondo,
fin che dagli occhi non cada la lacrima ardente
splende lontano l'orizzonte di luce d'oro,
ma mi trattiene il Nord, non lo raggiungo.
Sono così stretti i limiti, e il mondo così vasto,
e così fuggevole il tempo!
Conosco un paese dove nel verde assolato
brillano i grappoli sui templi sommersi,
dove l'onda purpurea schiuma sulla riva
e di futuri cantori sogna l'alloro.
Da lontano chiama il desiderio,
ed io non posso andarci.
Oh, avessi le ali per volare nell'azzurro del cielo,
e bagnarmi nel profumo del sole!
Ma invano! E ora dopo ora il tempo passa,
piango la gioventù, sotterro il canto.
Sono così stretti i limiti, e il mondo così vasto,
e così fuggevole il tempo.
Ninna nanna (H. von Fallersleben)
Tutto tace in dolce pace,
bimbo mio, dormi anche tu.
Là sussurra il venticello,
dormi, dormi, bimbo bello.
Tieni chiusi quegli occhietti
che saran come boccioli
e col sole, col calore
sbocceranno come un fiore.
E guardando i fiorellini,
su quegli occhi ti do baci,
e la mamma lo sa già
che la primavera è qua.
Il canto segreto (E. Koch)
Esistono dolori segreti
che il labbro non esprime,
chiusi nel cuore,
restano ignoti al mondo.
Esiste una segreta nostalgia,
che sempre fugge la luce,
esistono lacrime segrete
che gli altri non vedono.
Esiste un tacito abbandono
in un mondo interiore,
dove chiamano pascoli tranquilli
rischiarati dallo splendore delle stelle,
dove sulle barriere cadute
l'anima costruisce il suo cielo,
e gioiosa affida
il labbro ai pensieri.
Esiste un quieto svanire
nel dolore muto e continuo,
e nessuno può vedere
il peso che grava sul cuore.
Non dice che cosa gli manca,
e quando per la pena si spezza,
esangue e tremante,
gli altri non lo vedono.
Esiste un dolce sonno,
dove regna soave pace,
dove tacita quiete guarisce
i dolori dell'anima stanca.
E c'è una bella speranza
che vola sopra il mondo,
là dove il cuore pieno d'amore
si apre agli altri cuori
Destati (anonimo)
Che fai così triste e pensieroso?
Ah, già da tempo l'amore si è svegliato!
Senti questo suono, dappertutto?
Gli uccellini cantano dolcemente,
da un albero spoglio si stacca una fogliolina,
la vita scorre da rami e ramoscelli.
La gocciolina scivola giù dai pendii del bosco,
il ruscelletto saltella gorgogliando,
il cielo si china sulle onde chiare,
l'azzurro si mostra meraviglioso,
gaia armonia di forma e suono,
eterna unione nell'eterno desiderio!
C. Kreutzer La ruota del mulino (di L. Uhland, basato su un testo di J. K. B. von Eichendorff)
In quella valle, laggiù,
gira la ruota di un mulino,
la mia bella è scomparsa,
che abitava là.
Lei mi ha giurato fede,
mi ha dato un anello,
ma ha rotto la promessa,
l’anellino si è spezzato.
Vorrei essere un cantore errante,
andare per il mondo
a cantare le mie melodie
di casa in casa.
Vorrei essere un cavaliere,
correre nella battaglia cruenta,
e giacere solo, nella fredda notte,
davanti a un tacito fuoco.
Sento la ruota di un mulino che gira,
e non so cosa voglio.
Meglio di tutto, vorrei morire,
almeno così avrei pace! (traduzione di Amelia Maria Imbarrato)
M. Garwood Sei canzoni giapponesi
Solitudine (Hashin)
Non tutto il cielo
Non tutta la terra
Ma ancora i fiocchi di neve cadono
Da Essenze (Robinson)
Per favore, adagiati sulle mie labbra,
Dolce farfalla
Le punte delle tue dita
Iris (Shushiki)
Morte le mie vecchie speranze
E asciugati i mie sogni
Ma ancora, Iris, fiorisci ogni primavera.
Canzone della morte (Anonimo)
Ho conosciuto gli amanti
La fioritura di ciliegio
L’usignolo
Posso dormire soddisfatto
Due bianche farfalle (Basho)
Ci incontreremo ancora
Qui nella tua tomba che fiorisce
Due bianche farfalle
Neve (Joso)
La neve sussurra per tutto il giorno
Che la terra è scomparsa
Lasciando solo il cielo
F. Schubert Il pastore sulla roccia (W. Müller, H. von Chézy)
Quando sto sulla cima, più alta,
guardo giù nella valle profonda,
e canto:
dalle remote profondità della valle oscura
si alza l'eco e rimbomba
dai precipizi rocciosi.
Quanto più lontano giunge la mia voce,
tanto più chiara mi ritorna l'eco
dal basso.
Il mio amore abita lontano da me,
per questo anelo tanto caldamente a lei,
di là.
Di profondo dolore mi struggo,
la gioia mia è scomparsa,
m'è svanita la speranza sulla terra,
resto qui tanto solo.
Così nostalgico risuonò nel bosco il canto,
così nostalgico risuonò nella notte,
attrae i cuori verso il cielo,
con meravigliosa potenza.
Verrà la primavera,
la primavera, la mia amica,
ora dunque mi preparo,
pronto per il cammino.
Quanto più lontano giunge la mia voce,
tanto più chiara mi ritorna l'eco
dal basso. (traduzione di P. Soresina)
FESTIVAL SATIE MONOPOLI
TRE SERATE IN FORMA DI ERIK SATIE
Erik Satie, l’uomo che inventò la musica moderna
nel 150° anniversario della nascita
(Chiavi di Lettura Extra)
Un festival e un’immersione nel mondo di Satie
tra musiche, teatro, visioni, parole
Lunedì 19 / Martedì 20 / Mercoledì 21 dicembre 2016
Monopoli, Salone del Conservatorio di Musica “Nino Rota”
porta ore 20.30 inizio ore 20.45 Ingresso libero fino a esaurimento posti
Un festival e un’immersione nel mondo di Satie
tra musiche, teatro, visioni, parole
Lunedì 19 / Martedì 20 / Mercoledì 21 dicembre 2016
Monopoli, Salone del Conservatorio di Musica “Nino Rota”
porta ore 20.30 inizio ore 20.45
Centocinquanta anni fa nasceva Erik Satie, l’uomo che inventò la musica moderna, uno dei musicisti più originali e innovativi della storia musicale tra XIX e XX secolo.
Noi gli rendiamo omaggio con un festival in tre serate, dedicato interamente a lui e al suo mondo.
Lo facciamo con un bellissimo e variegato gruppo di artisti, maestri, studenti di talento, attori e danzatori,
che vi condurranno nell’esplorazione del sorprendente “continente Satie”.
Saranno tre serate vertiginose, tutte diverse e tutte da godere: ci sarà tanto da scoprire, contemplare, ridere, stupirsi.
Potrete respirare l’aria eccitante delle rivoluzioni artistiche, delle avanguardie che Satie seppe anticipare, ispirare e accompagnare.
Potrete scoprire i rapporti che hanno legato Satie ad altri grandi protagonisti dell’arte e della musica, da Picasso a Braque, da Man Ray a Picabia, da Tzara a Calder a Duchamp, da Debussy a Stravinsky, da Ravel a Diaghilev, da Cocteau a René Clair.
Potrete accostarvi alla sua musica ascetica, ipnotica, satirica, provocatoria, che ha anticipato di decenni molte delle correnti musicali giunte fino a noi.
Potrete incontrare l’ironia sottile e il gusto del nonsense di questa figura inimitabile, scoprendo il suo teatro dell’assurdo, in anticipo su autori come Beckett e Ionesco.
Potrete conoscere le abitudini, le stravaganze e le manie di quest’uomo inimitabile e geniale.
E allora, che aspettate? Segnatevi l’appuntamento e ditelo agli amici.
TRE SERATE IN FORMA DI SATIE
con i pianisti
Benedetto Boccuzzi, Daniele Bove, Giambattista Chiatante, Domenico Di Leo, Gianni Lenoci, Fiorella Sassanelli, Gita Signorile
con le voci di
Maria Cristina Bellantuono, Tiziana Felle, Sara Gamarro, Tiziana Portoghese, Gong Quing, Han Xiao, Huang Weije, LiuWanlin, Yuan Fan, Zhang Yuzhou, Zhao Xinmeng
con
Serena Dipalma, flauto
Simona Pentassuglia, violino
Marta Corrado, arpa
Livia Mazzanti, organo
con gli attori Michele Fasano, Michele Fasano, Angelo Martucci, Maurizio Pellegrini
con la danzatrice Laura Bovino
con la collaborazione di
Marco Simoncini (ensemble vocale)
Maurizio Pellegrini (regia)
Ileana Pace (Accademia delle Muse, coreografie)
Sara Gamarro (idee sceniche)
Serena Semeraro (scene)
Antonella Saponara (ricerca immagini e materiali)
Corrado Russo (letture)
Michele Ciccimarra (grafica)
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI
LES AMANTS
Mercoledì 7 dicembre 2016
Salone del Conservatorio ore 20,30
LES AMANTS
Proiezione video e concerto
Partendo dalla proiezione di alcune scene del film Les amants del 1958 di Louis Malle, Leone d'argento al Festival di Venezia, il concerto prevede l’esecuzione del sestetto per archi op. 18 di Johannes Brahms.
Johannes Brahms
Sestetto n. 1 in si b. maggiore op. 18
Allegro ma non troppo
Andante, ma moderato (tema con variazioni)
Scherzo: Allegro molto
Rondo: Poco allegretto e grazioso
Giovanni Zonno violino I
Claudio Mansueto violino II
Flavio Maddonni viola I
Marta Cacciatore viola II
Marcello Forte violoncello I
Francesco Tanzi violoncello II
ISMEZ MUSIC LIVE 2016
giovedì 24 novembre
Salone del Conservatorio, ore 21
ISMEZ MUSIC LIVE 2016/TOUR SUD
Gruppi strumentali ospiti del Conservatori:
“Giuseppe Martucci” di Salerno
“Domenico Cimarosa” di Avellino
“Umberto Giordano” di Foggia
Sandro Deidda, J.E.M. (Jazz Ensemble Martucci), ospite Stiepko Gut
Andrea Avena, Cimarosa Ensemble, ospite Alessandro Gwis
Gaetano Partipilo, Giordano Jazz Collective, ospite Enzo Zirilli
-
Lorenzo Guastaferro vibrafono e percussioni
-
Umberto Elia pianoforte e tastiere
-
Francesco Galatro contrabbasso e basso elettrico
-
Ivano Petti batteria e percussioni
-
Simone Loffredo sassofono e voce
-
Francesco Gallo allievo di composizione
-
Sandro Deidda direttore e sassofono
-
Con la partecipazione di Stjepko Gut tromba
-
Angelo Sodano chitarra
-
Daniela De Mattia voce
-
Maria Carmela Li Pizzi violino
-
Vincenzo Tammaro composizione
-
Luca Midaglia batteria
-
Andrea Avena direttore e contrabbasso
-
Con la partecipazione di Alessandro Gwis pianoforte
-
Luigi Acquaro sax tenore
-
Giuseppe Sepalone chitarra elettrica
-
Marco Rendina pianoforte
-
Lury Perchinunno basso elettrico
-
Francesco Monaco composizione
-
Claudio Romagnolo vibrafono marimba
-
Gaetano Partipilo direttore sax alto e soprano
-
Con la partecipazione di Enzo Zirilli batteria
INGRESSO LIBERO
SALVE REGINA
Martedì 22 novembre 2016
Chiesa di S.Antonio, ore 19.30
“Donne in musica”
SALVE REGINA
Musiche di Antonio Vivaldi
Concerto dedicato a Santa Cecilia
A cura della prof.ssa Carmela Apollonio e del M° Pasquale Melucci
“SALVE REGINA”
Antifona per soprano, violino solo, due violini, viola e basso RV617
Salve Regina Andante
Ad te clamamus Allegro
Eia ergo Allegro
Et Jesum Andante
Carola Ricciotti, soprano
“SALVE REGINA”
Antifona per contralto, doppia orchestra e basso RV 618
Salve Regina Andante
Ad te clamamus Allegro
Ad te suspiramus Larghetto
Eia ergo Allegro
Et Jesum Andante
O clemens Larghetto
Anna Lopriore, contralto
ENSEMBLE STRUMENTALE
Silvia La Grotta violino
Fabiana Zeverino violino
Emilia Frugis viola
Annalisa Di Leo violoncello
Erica Sette organo
Ingresso libero
MOZART/WEBER: due Quintetti a confronto
Venerdì 18 novembre
Salone del Conservatorio, ore 20
MOZART/WEBER: DUE QUINTETTI A CONFRONTO
W. A. Mozart (1756-1791)
Quintetto per clarinetto e quartetto d archi K 581
Allegro - Larghetto - Menuetto - Allegretto con variazioni
Claudio Mansueto, violino
Elisabeth Palmitessa, violino
Marta Cacciatore, viola
Francesco Tanzi, violoncello
C.M. von Weber (1786-1826)
Quintetto per clarinetto e quartetto d archi op.34
Allegro - Fantasia. Adagio - Menuetto - Rondò: Allegro
Sabrina Loforese, violino
Annamaria Pignatelli, violino
Marta Cacciatore, viola
Gianpaolo Tanese, violoncello
Clarinetti
Eugenio Tattoli
Fabrizio Lillo
Caterina Santoro
Miriam Goffredo
INGRESSO LIBERO
CHIAVI DI LETTURA: Kolossaliszt
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Ventinovesimo appuntamento
Mercoledì 30 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
Kolossaliszt
Valeria Fasiello racconta e suona
la Sonata in si minore di Franz Liszt
Corrado Russo, letture
Immagini: caricature originali
di János Jankó, XIX sec.
Ingresso libero
CHIAVI DI LETTURA: Amici, una serata a birilli
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Ventottesimo appuntamento
Mercoledì 16 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
Amici, una serata a birilli
Eugenio Tattoli e Domenico Di Leo raccontano il Trio K 497 “Kegelstatt” di Wolfgang Amadeus Mozart
Eugenio Tattoli, clarinetto
Claudia Laraspata, viola
Domenico Di Leo, pianoforte
Corrado Russo, letture
Ingresso libero
CHIAVI DI LETTURA: Decadentismo napoletano
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Ventisettesimo appuntamento
Sabato 12 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
Decadentismo napoletano
Domenico Di Leo e Lucia Carparelli raccontano il Trio op. 59 in do maggiore di Giuseppe Martucci (1856 / 1909)
Lucia Carparelli, violino
Francesco Tanzi, violoncello
Anna Palasciano, pianoforte
Corrado Russo, letture
Ingresso libero
BLUE TEARS Jazz Recital
Sabato 29 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Jazz recital “BLUE TEARS” (for Paul Bley)
Gianni Lenoci, piano solo
Questo Jazz Recital intende essere un esplicito omaggio alla figura del leggendario pianista ed improvvisatore canadese Paul Bley, scomparso lo scorso 3 gennaio.
Lenoci ripercorrerà e ricostruirà frammenti significativi del repertorio di Paul Bley sempre in bilico tra avanguardia e tradizione, tra blues arcaico e astrazioni contemporanee.
“In un certo senso questa è musica libera. Non perché contiene molta energia propria del Free Jazz (tutt’altro), o perché il romantico abbandono prevale, ma perché è dischiuso un mondo di possibilità illimitate, dove la fantastica reverie e il colore religioso dell’inno convivono con la potenza del rock e la profonda enfasi del bues, l’abbellimento in filigrana e le delicata ramificazioni, la semplicità naive e la naturale modestia. (Werner Wittersheim)
GIANNI LENOCI (Monopoli, 6/6/1963)
pianista, compositore e didatta.
Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, ove ha conseguito anche la Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode, con un recital monografico e discutendo una tesi sull'opera pianistica di Morton Feldman.
Ha studiato jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.
E' stato finalista nel 1993 dell'European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica "Notturno Frattale", ha vinto il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou,Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro,John Tchicai, Kent Carter,William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle per citarne alcuni. Ha inoltre tenuto performances con poeti, danzatori ed artisti multimediali. Oltre che come improvvisatore, Lenoci è attivo come interprete dal vasto repertorio, con un'attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all'opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach.
Dal 1990 insegna Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio "N. Rota" di Monopoli ove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di "Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali" all’interno del quale realizza produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionali ed è Visiting Erasmus Professor presso: Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester,Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir.
Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts in Florida, USA.
Nel 2012 il suo nome è stato inserito nelDictionnaire du jazz di Philippe Carles.
Nel 2015 ha scritto le musiche per il film “Ritorno a Spoon River (RAI-Cinema) del regista Francesco Conversano.
Ha suonato in tutta Italia,Francia, Spagna,Inghilterra,Romania, Ungheria,Albania, Argentina,Grecia, Turchia, USA, Canada, Olanda, Austria, Polonia, Belgio, Germania,Arabia Saudita ed inciso più di 50 cd per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT, Leo, afk, sentemo, vm-ada, DAME (Ambiances Magnetique), VEL NET, Soul Note, Amirani.
INGRESSO LIBERO
BACH: LE VARIAZIONI GOLDBERG
venerdì 28 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 18.30
Le variazioni Goldberg di J.S.Bach
introduzione a cura di Marco Bisceglie e Benedetto Boccuzzi
esecuzione di Onofrio Della Rosa, clavicembalo
"Esercizio per la tastiera consistente in un'Aria con diverse variazioni per clavicembalo a due manuali. Composto per gli intenditori, per la ricreazione del loro spirito da Johann Sebastian Bach, compositore della corte di Polonia e del Principe Elettore di Sassonia, maestro di Cappella e Directore Chori Musici di Lipsia. Norimberga, Balthasar Schmid editore". Così è intitolata la composizione che J. S. Bach fece stampare nei primi anni 40 del settecento senza alcuna dedica, ne data precisa di composizione o stampa.
Dobbiamo attendere il 1802, ossia più di 50 anni dopo la morte del compositore, per leggere nella prima biografia di Bach, ad opera di Johann Nikolaus Forkel, il famoso racconto: il Conte Hermann Carl von Keyserlingk, diplomatico e grande amatore di musica, avrebbe commissionato a Bach, che ammira e protegge da lunga data, un pezzo strumentale che dovrebbe suonargli il suo clavicembalista abituale, il quattordicenne e virtuoso Johann Gottfried Goldberg per impegnare le sue notti insonni. Bach avrebbe composto per lui la serie di variazioni che noi conosciamo.
Leggenda o realtà, variazioni di Goldberg, di Keyserlingk, non lo sapremo mai. Anche i biografi sono nettamente discordi sull’autenticità del racconto. Ma quello di cui siamo certi è che ci troviamo di fronte ad un capolavoro assoluto dell’arte musicale, che non finirà mai di stupire interpreti e fruitori.
Aria mit verschiedenen Veränderungen für cembalo mit 2 Manualen
BWV 988
Aria
Variatio 1 a 1 Clav.
Variatio 2 a 1 Clav.
Variatio 3 a 1 Clav. Canone all'unisuono
Variatio 4 a 1 Clav.
Variatio 5 a 1 ovvero a 2 Clav.
Variatio 6 a 1 Clav. Canone alla seconda
Variatio 7 a 1 ovvero 2 Clav.Al tempo di giga
Variatio 8 a 2 Clav.
Variatio 9 a 1 Clav. Canone alla terza
Variatio 10 a 1 Clav. Fughetta
Variatio 11 a 2 Clav.
Variatio 12 Canone alla quarta
Variatio 13 a 2 Clav.
Variatio 14 a 2 Clav.
Variatio 15 a 1 Clav. Canone alla quinta (Andante)
Variatio 16 a 1 Clav. Ouverture
Variatio 17 a 2 Clav.
Variatio 18 a 1 Clav. Canone alla sesta
Variatio 19 a 1 Clav.
Variatio 20 a 2 Clav.
Variatio 21 Canone alla settima
Variatio 22 a 1 Clav. Alla breve
Variatio 23 a 2 Clav.
Variatio 24 a 1 Clav. Canone all'ottava
Variatio 25 a 2 Clav. Adagio
Variatio 26 a 2 Clav.
Variatio 27 a 2 Clav. Canone alla nona
Variatio 28 a 2 Clav.
Variatio 29 a 1 ovvero a 2 Clav.
Variatio 30 a 1 Clav. Quodlibet
Aria
CLAVICEMBALO
ONOFRIO DELLA ROSA
INGRESSO LIBERO
AFROAMERICANS
Venerdì 21 ottobre 2016
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Per il ciclo "AFROAMERICANS":
CONCERTO DELL'ENSEMBLE AFROAMERICANS
Tra il XV e il XIX secolo la diaspora degli africani a causa della tratta degli schiavi rappresenta una delle più grandi migrazioni della storia umana. Nell’epoca dei grandi viaggi oceanici nelle Americhe gli africani hanno convissuto sullo stesso suolo con i nativi e con europei di diversa provenienza. Questa convivenza, oltre a ricadute socio-culturali di estrema complessità, ha anche creato delle culture di sintesi diverse a seconda delle etnie presenti nei diversi territori delle Americhe.
In ambito musicale la mescolanza delle culture ha creato quella che oggi chiamiamo musica afroamericana. Per gli statunitensi tale dicitura indica quella musica fiorita sul territorio nord americano grazie soprattutto al contributo dei neri. Ma per i musicologi di nuova generazione musica afroamericana è qualunque musica rechi delle tracce della diaspora degli africani sia nelle Americhe che altrove.
Quindi in questa grande categoria sono inclusi jazz, gospel, blues, rhythm&blues e varie derivazioni fino alla Popular Music, ma anche tutta quella musica di sintesi che anche nell'America Latina ha subito in qualche modo l'influenza africana.
Secondo tale visione dunque possono rientrare nella grande categoria della musica afroamericana il tango, la danza cubana, il Danzon e tutte quelle forme di musica anche scritta da compositori di ambito classico che contengano elementi di matrice africana.
È su questo repertorio inconsueto che lavora l'Ensemble Afroamericans, costituitosi all'interno del Conservatorio di Monopoli e formato da studenti di vari corsi di studio.
Con la preziosa collaborazione del musicologo Marcello Piras, l'ensemble, diretto da Teresa Satalino, esplora un repertorio scritto estremamente affascinante che porta le tracce delle migrazioni e delle sintesi avvenute nelle Americhe.
In occasione di questo concerto l'Ensemble eseguirà musiche della brasiliana Francisca “Chiquinha” Gonzaga (1847-1935), dell’argentino Alberto Williams (1862-1952), dello statunitense William Grant Still (1895-1978) e del messicano Arturo Marquez (1950).
SPACE IS THE PLACE IV
sabato 15 ottobre - giovedì 20 ottobre - giovedì 27 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 20.30
Space is the place IV
rassegna musicale in tre appuntamenti
“Space is the Place” IV è una rassegna musicale che coinvolge gli studenti del Conservatorio, in particolare del corso di Jazz, in tre appuntamenti in cui gli studenti presenteranno i propri progetti compositivi.
L’iniziativa nasce dall’esigenza degli studenti di rappresentare in varie forme la propria visione musicale relativa ai due aspetti contrastanti ma complementari della creazione artistica legata al Jazz: la composizione e l’improvvisazione. Questi due aspetti, largamente esperiti durante i corsi di questo Conservatorio, hanno prodotto stimolo e fermento per gli studenti.
L’incontro con altri linguaggi artistici è un elemento su cui Space is the Place si concentra sin dalla prima edizione. Particolare attenzione è stata dedicata all’interazione con le arti visive e quest’anno continuerà con l’arte del “Videomapping”, che coinvolgerà l’artista Antonio Pipolo.
Il Videomapping è una tecnica digitale di proiezione architetturale 3D, applicata a superfici di grandi e piccole dimensioni come monumenti e palazzi e strumenti musicali.
Continua quest' anno inoltre la collaborazione tra “Space is the Place” e il progetto studentesco “ la Grammatica del Ritmo”, il workshop sulla musica carnatica Indiana che produrra' una perfomance per una delle tre serate del festival.
Sabato 15 ottobre
Composers Night #1
Formula Bruta:
Christian Bevilacqua, trombone
Alessandro Semeraro, clarinetto
Antonio Epifani, chitarra
Nicolò Petrafesa, piano-synth
Pierfranco Tribuzio, basso elettrico
Giovanni Martella, batteria
Ensemble da “La grammatica del ritmo” a cura di Pino Basile
Giovedì 20 ottobre
Bright Sounds Night
Performance di :
Antonio Pipolo, videomapping
Nicola Pisanti, creative coding
Michele Ciccimarra , batteria e percussioni
Andrea Musci, chitarra
Giovedì 27 ottobre
Composers Night #2
Tiziana Feelle/Daniele Bove duo
Tiziana Felle, voce
Daniele Bove , piano
Deve/Bartolo /Lanotte/Tribuzio 4tet
Simone Deve , piano
Livio Bartolo, chitarra
Pierfranco Tribuzio, basso elettrico
Gianni Lanotte, batteria
Antonio Pipolo nasce nel1988 a Salerno, laureato in Teatro e Arti Visive allo IUAV di Venezia. I suoi interessi orbitano intorno alla ridefinizione e alla rappresentazione dello spazio, sopratutto quello marginale, abbandonato e del rapporto tra lo spazio del corpo e quello dell’architettura.
La passione, coltivata fin da bambino, per i contesti naturali unita ad una predilezione per le tecniche multimediali lo portano spesso a riflettere sul rapporto conflittuale tra uomo, natura e tecnologia.
Ha partecipato come artista a numerosi festival di arti interattive e multimediali tra cui il Toolkit festival di Venezia, il festival della fotografia europea di Reggio Emilia, il Flussi di Avellino e prodotto installazioni per vari enti ed organizzazioni tra cui il comune di Parma, l’ordine degli architetti di Parma e Piacenza, il GAI (Giovani Artisti Italiani) ed il parco nazionale del Cilento e Vallo Di Diano.
Nicola Pisanti nasce a Caserta nel 1986. E' un creative coder e lavora allo sviluppo di installazioni multimediali e strumenti musicali digitali. Predilige l'uso di librerie, programmi e hardware open source e di oggetti in disuso recuperati.
INGRESSO LIBERO
LIEDERABEND
Martedì 11 Ottobre 2016
ore 19.30, Salone del Conservatorio
LIEDERABEND
Melissa Wedekind (soprano) - Benedetto Boccuzzi (pianoforte)
In programma musiche di Mozart - Schubert - Mendelssohn - Schumann - Brahms - Schoenberg
INGRESSO LIBERO
SERATA MOZART
CONCERTO DEI SOLISTI E DELL' ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO “NINO ROTA”
DIRETTORE: FILIPPO MARIA BRESSAN
GIOVEDI’ 13 OTTOBRE 2016 ORE 20.30 - Chiesa S.Antonio
Concerto KV 191 per fagotto e orchestra
Allegro – Andante ma Adagio- Rondò: Tempo di menuetto
Solista: Alessia Brancia
Concerto KV 622 per clarinetto e orchestra
Allegro – Adagio – Rondò: Allegro
Solista: Eugenio Tattoli
Ouverture da “Le Nozze di Figaro” KV 492
Direttore Carlo Chirizzi
Konzertarie "Ch'io mi scordi di te?" KV 505
Solista: Maria Cristina Bellantuono
Pianoforte obbligato: Carmine Chiarelli
Concerto KV 453 per pianoforte e orchestra
Allegro – Andante - Allegretto
Solista: Antonia De Pasquale
INGRESSO LIBERO
Orchestra del Conservatorio "Nino Rota"
VIOLINI I
Claudio Mansueto - Giuliana Leoci - Sabrina Loforese - Rita Paglionico - Giovanni Zonno - Annamaria Pignatelli
VIOLINI II
Maria Pia Prete - Francesca Cacciotta - Graziana D'Amico - Flavia Madaghiele - Grazia Vinci - Gianvito Gentile
VIOLE
Flavio Maddonni - Manuel D'Ippolito - Cecilia Santostasi - Dario Cappiello
VIOLONCELLI
Giuliana Zito - Annalisa Di Leo - Lilia Mastrangelo
CONTRABBASSI
Angelo Cito - Davide Milano
FLAUTI
Serena Di Palma - Annachiara Mangione
OBOI
Giuseppe Leoci - Giuseppe Loglisci
CLARINETTI
Stefano Quaranta - Caterina Santoro
FAGOTTI
Marcello De Giuseppe - Katia Calzolaro
CORNI
Stefano Palumbo - Giuseppe Bonserio
TROMBE
Cosimo Colucci - Leonardo Lozupone
TIMPANI
Alessandro Marrocco
Direttore FILIPPO MARIA BRESSAN
LA TRIO - SONATA
mercoledì 12 ottobre
Salone del Conservatorio, ore 20
La trio-sonata (evoluzione della specie. Dal barocco al XXI secolo)
con la partecipazione di Fabio De Leonardis, Antonino Maddonni,
Flavio Maddonni, Alessandro Tampieri
G. F.Haendel: Trio Sonata in C minor, HWV 386a (2 violini e basso continuo)
Largo Allegro ma non troppo Andante Allegro
Alessandro Tampieri , violino I Flavio Maddonni, violino II Antonino Maddonni, chitarra Fabio De Leonardis, violoncello
J.S.Bach: Sonata n. 4 en UT Majeur per Violino e basso continuo (orig. per flauto)
Andante Allegro Largo Menuett I e II
Alessandro Tampieri , violino Antonino Maddonni, chitarra Fabio De Leonardis, violoncello
M.Giuliani: Serenata op.19 (per violino, violoncello e chitarra)
Adagio Scherzo allegro assai - Trio Alla Polacca
Flavio Maddonni, violino Antonino Maddonni, chitarra Fabio De Leonardis, violoncello
A.Maddonni : Controindicazioni II (2016) per violino, violoncello e chitarra (prima esecuzione assoluta)
Flavio Maddonni, violino Antonino Maddonni, chitarra Fabio De Leonardis, violoncello
INGRESSO LIBERO
Ensemble d'archi "Nino Rota"
Venerdì 7 ottobre
Chiesa di S.Antonio, ore 20.30
Concerto dell’ensemble d’archi “Nino Rota”
Maestro concertatore: Giovanni Zonno
O. Respighi: Antiche arie et danze per liuto
I. Italiana
II. Arie di corte
III. Siciliana
IV. Passacaglia
E. Elgar: Serenata per orchestra d’archi op.20
I. Allegro piacevole
II. Larghetto
III. Allegretto
P.I. Tchaikovsky: Serenata per orchestra d’archi op.48
I. Pezzo in forma di sonatina
II. Valse
III. Elegia
IV. Finale ( Tema russo)
VIOLINI I
Giovanni Zonno – Claudio Mansueto – Rita Paglionico – Giuliana Leoci – Sabrina Loforese
VIOLINI II
Antonio Papapietro – Simona Pentassuglia – Maria Pia Prete – Lucia Carparelli
VIOLE
Flavio Maddonni – Manuel D’Ippolito – Marta Cacciatore
VIOLONCELLI
Antonio Sanarica – Francesco Tanzi – Fabio De Leonardis
CONTRABBASSO
Angelo Cito
Ingresso libero
CANTI SOMMERSI
mercoledì 5 ottobre
Festival Musica Contemporanea "CANTI SOMMERSI"
Salone del Conservatorio, ore 19.30
tavola rotonda “Comporre oggi: dialoghi con il suono”
con la partecipazione di Francesco Dillon, Federico Gardella,
Giuseppe Gigante, Riccardo Panfili ed Emanuele Torquati
Un incontro dedicato alla musica d'oggi per interrogarsi
sul rapporto tra compositore ed interprete.
a seguire (ore 20.30):
Concerto del duo Francesco Dillon – Emanuele Torquati
(violoncello e pianoforte)
Thomas Larcher (1963)
Mumien (2001)
Riccardo Vaglini (1965)
Sonata (2016)
Toshio Hosokawa (1955)
Lied III (2010)
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata in re maggiore op. 102 n. 2
Allegro con brio
Adagio con molto sentimento d'affetto
Allegro fugato
Il Duo formato da Francesco Dillon (violoncello) ed Emanuele Torquati (pianoforte) ha debuttato nel marzo 2007 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Dillon-Torquati si sono prodotti in numerosi concerti in Europa presso i piu' importanti Festival cameristici e recentemente negli Stati Uniti ed in Argentina. Le loro esecuzioni live sono state trasmesse da emittenti quali Radio France, Radio Svizzera, BBC Radio3, Euroradio, Radio RAI3 e RTE Lyric.
Recentemente il Duo ha dato la prima italiana del Doppio Concerto di Kurtàg con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.
Nel 2010 è uscito il doppio CD schumanniano comprendente le trascrizioni di Friedrich Wilhelm Grutzmacher, violoncellista dell'epoca e compagno di duo di Clara Wieck per Brilliant Classics. Sempre con quest'etichetta, nel 2011 è stata la volta dell'integrale dei lavori di Franz Liszt. Nel 2012 hanno completato il loro progetto discografico schumanniano con un terzo CD, che include anche la rarissima versione con accompagnamento scritto da Schumann per la Suite n. 3 per violoncello solo di J.S. Bach.
Il sodalizio e' incentrato non solo sulla interpretazione dei maggiori lavori cameristici per questa formazione, ma anche alla ri-scoperta di perle dimenticate del repertorio. Inoltre, una particolare attenzione all'esecuzione di importanti opere contemporanee, come testimoniano svariate prime esecuzioni assolute ed il lavoro svolto con compositori, tra gli altri, del calibro di Jonathan Harvey, Kaija Saariaho, Toshio Hosokawa.
Francesco Dillon ha studiato a Firenze con Andrea Nannoni, perfezionandosi in seguito con A. Baldovino, M. Brunello e D. Geringas, e seguendo masterclasses di M. Rostropovich, A. Bijlsma, M. Perenyi. È stato allievo per la composizione di S.Sciarrino.
Ad un' intensa attività solistica (con l'Orchestra nazionale della RAI, l'Orchestra Haydn di Bolzano, l'Orchestra sinfonica siciliana, Orchestra dei Pomeriggi musicali, Orchestra filarmonica marchigiana; recentissimo è il suo acclamato debutto alla Biennale di Münich con l'Orchestra della radio di Vienna (ORF)) affianca quella di quartettista con il Quartetto Prometeo, vincitore di numerosi premi internazionali (Prague Spring, dove ha conseguito il primo premio assoluto; ARD Münich, Bordeaux). Il suo profondo interesse per la contemporaneità lo ha portato a collaborare strettamente con i più importanti compositori di oggi quali: G. Bryars, P. Glass, V. Globokar, S. Gubaidulina, J. Harvey, T. Hosokawa, G. Kancheli, A. Knaifel, H. Lachenmann, B. Lang, D. Lang, A. Lucier, A. Pärt, H. Pouesseur, S. Reich, F. Romitelli, K.Saariaho, S. Sciarrino, J. Zorn.
Con l'ensemble Alter Ego, di cui fa parte stabilmente, e come solista viene regolarmente invitato nei maggiori festivals di musica contemporanea del mondo. Si è esibito in complessi di musica da camera con partners quali I. Arditti, G. Carmignola, P. Farulli, D. Geringas, V. Hagen, A. Lonquich, E. Pace, R. Schmidt, S. Scodanibbio. Le sue esecuzioni sono trasmesse da varie emittenti come BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC, fra le altre.
Ha inciso per etichette quali Aulos, Dynamic, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel e Touch. Le sue ultime registrazioni come solista sono la prima incisione, rispettivamente, delle Variazioni di S. Sciarrino (premiata col Diapason d'or) e della Ballata di G. Scelsi, ambedue con l'orchestra della RAI; in duo con il pianista Emanuele Torquati un doppio cd di rarità schumanniane e l'integrale delle opere per violoncello di F. Liszt per la Brilliant Classics. Ha insegnato per molti anni alla Scuola di musica di Fiesole e tenuto masterclasses in istituzioni quali Conservatorio Cajkovskij di Mosca, Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, Manchester University.
Dal 2010 è il direttore artistico della stagione di musica contemporanea "Music@villaromana" a Firenze.
Emanuele Torquati, recentemente definito dal New York Times “a thoughtful musician” e dal Boston Globe "a vibrant pianist", ha studiato con G. Cardini prima, e in seguito con K. Bogino, Y. Loriod-Messiaen e A. Lonquich.
Suona regolarmente in Europa, Canada, Stati Uniti, Sudamerica e Africa, in centri musicali quali Addis Abeba, Buenos Aires (Teatro Colon), San Francisco, New York, Chicago, Vancouver, Boston, Strasbourg, Paris, Lyon, Berlin, Frankfurt, Munich, Krakow, Prague, Graz, Kiev, Ljubljana e Oslo. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, Radio France, Radio Svizzera, RTE Lyric ed Euroradio. Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, Avanti! Chamber Orchestra, l’Orchestra Regionale Toscana e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. A livello discografico, ha al suo attivo l’integrale dell’opera di Albert Roussel nel doppio CD “Promenade Sentimentale” e più recentemente l’integrale pianistica di Alexander Zemlinsky per Brilliant Classics, oltre all’uscita in prima assoluta con Samy Moussa per COL LEGNO. In duo con il violoncellista Francesco Dillon ha realizzato tre CD di rarità schumanniane e l’integrale delle opere di Franz Liszt. E' stato invitato come artist in residence per due anni consecutivi al prestigioso The Banff Centre (Canada), con progetti monografici su Olivier Messiaen e Leos Janàcek, nonchè presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi nell'ambito del programma "Le Promesse dell'Arte" nel 2014.
La sua non esclusiva passione per la musica contemporanea lo ha portato a lavorare intensamente con compositori di primo piano, tra cui S. Bussotti, W. Rihm, K. Saariaho, B. Furrer, J. Harvey, B. Dean, M. Lindberg, P. Ablinger e con artisti della levatura di I. Charisius, M. Pintscher, G. Knox, I. Barnatan e Quartetto Prometeo.
Svariati i suoi impegni didattici, presso Conservatori italiani e istituzioni estere quali Trinity College Dublino, Boston University, Longy School e Università di La Plata. Dal 2010 è direttore artistico del Festival music@villaromana a Firenze.
CONCERTO FLAUTO E ORGANO
Mercoledì 21 settembre 2016 alle ore 20 nella Chiesa di Santa Maria del Rosario (C.da Cozzana - Monopoli), nell'ambito della rassegna FIORI MUSICALI (XII Edizione)
CONCERTO
di
STELLA BEATRICE LOTESORIERE (organo)
GIANFRANCO LAFRATTA (flauto)
In programma musiche di Vivaldi, bach, Baker, Debussy, Alain
(organo di Francesco Zanin (2013)
Ingresso libero
BROWN/FELDMAN (90+BACH)
Mercoledì 28 settembre 2016
Salone del Conservatorio, ore 20.30
BROWN/FELDMAN (90+BACH)
Recital I (con il supporto dell’Earle Brown Music Foundation (USA)
Gianni Lenoci, pianoforte
Programma
Earle Brown: 4 Systems (1954) (versione per pianoforte e suoni su supporto digitale)
Johann Sebastian Bach: Preludio e fuga in Sol diesis min. N° XVIII da “Il Clavicembalo ben temperato”(Libro I)
Morton Feldman: Palais de Mari (1986)
Johann Sebastian Bach: Preludio e fuga in Sol min. N° XVI da “Il Clavicembalo ben temperato”(Libro I)
Earle Brown: Twenty-Five Pages (1953) (versione per pianoforte e 24 pianoforti registrati su supporto)
Johann Sebastian Bach: Preludio e fuga in Do Magg.. N°I da “Il Clavicembalo ben temperato”(Libro I)
IL CONCERTO SARA’ INTRODOTTO DALL’INTERPRETE
Il programma presentato è risultato vincitore di un premio da parte della Earle Brown Music Foundation (USA) per gli anni 2016 e 2017 destinato a diffondere la musica ed il pensiero estetico di Earle Brown nella ricorrenza del suo 90esimo anniversario della nascita.
Questo è il primo dei due recital previsti. (Il secondo programma sarà presentato a settembre 2017).
L’impaginato (già presentato in recital, workshop e conferenze in tutta Europa) prevede l’esecuzione di lavori di Earle Brown e Morton Feldman alternati ad alcuni Preludi e fuga tratti da “Il Clavicembalo ben temperato”(Libro I) di Johann Sebastian Bach, ottenendo così:
“corto-circuiti dell’ascolto circa le procedure di forma, processo, astrazione e purezza”.
Questo progetto culminerà nel 2017 con la registrazione di un cd monografico per l’etichetta Amirani Records (Contemporary Series) che in passato ha già registrato Gianni Lenoci nell’interpretazione di opere di Morton Feldman, Sylvano Bussotti, John Cage oltre a documentare la sua attività di improvvisatore
GIANNI LENOCI (Monopoli, 6/6/1963)
pianista, compositore e didatta.
Si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "S. Cecilia" di Roma e in musica elettronica presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, ove ha conseguito anche la Diploma Accademico di secondo livello in pianoforte (indirizzo solistico) con il massimo dei voti e la lode, con un recital monografico e discutendo una tesi sull'opera pianistica di Morton Feldman.
Ha studiato jazz ed improvvisazione con Mal Waldron e Paul Bley.
E' stato finalista nel 1993 dell'European Jazz Competition di Leverkusen (Germania) e nel 1996 vincitore di un premio della Fondazione Acanthes di Parigi (Francia). Nel 2003 la sua composizione elettronica "Notturno Frattale", ha vinto il Premio Internazionale della Società Italiana di Informatica Musicale. Ha collaborato con i massimi specialisti mondiali del jazz e della musica improvvisata come: Massimo Urbani, Steve Lacy, Joelle Leandre, Steve Grossman, Harold Land, Bob Mover, Enrico Rava, Glenn Ferris, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Don Moye, Han Bennink, Antonello Salis, Carlo Actis Dato, David Gross, Paul Lovens, Sakis Papadimitriou,Georgia Sylleou, Jean-Jacques Avenel, John Betsch, Markus Stockhausen, Steve Potts, Carlos Zingaro,John Tchicai, Kent Carter,William Parker, David Murray, Roscoe Mitchell, Sabir Mateen, Evan Parker, Marc Ducret, Charles Gayle per citarne alcuni. Ha inoltre tenuto performances con poeti, danzatori ed artisti multimediali. Oltre che come improvvisatore, Lenoci è attivo come interprete dal vasto repertorio, con un'attenzione particolare a compositori come Morton Feldman, Earle Brown, Sylvano Bussotti, John Cage oltre all'opera completa per strumento a tastiera di Johann Sebastian Bach.
Dal 1990 insegna Prassi Esecutiva, Improvvisazione e Composizione nei corsi di jazz del Conservatorio "N. Rota" di Monopoli ove ricopre l'incarico di Coordinatore del Dipartimento di "Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali" all’interno del quale realizza produzioni e progetti didattici apprezzati a livello internazionali ed è Visiting Erasmus Professor presso: Bucharest University, Corfu University , Royal Northern College of Manchester,Conservatorio Superior de Malaga, Franz Liszt Hochschule in Weimar, Conservatorio Superior de Madrid, Conservatorio Superior de Salamanca, Yasar University di Izmir.
Nel 2011 è stato composer in residence presso l’Atlantic Center for the Arts in Florida, USA.
Nel 2012 il suo nome è stato inserito nelDictionnaire du jazz di Philippe Carles.
Nel 2015 ha scritto le musiche per il film “Ritorno a Spoon River (RAI-Cinema) del regista Francesco Conversano.
Ha suonato in tutta Italia,Francia, Spagna,Inghilterra,Romania, Ungheria,Albania, Argentina,Grecia, Turchia, USA, Canada, Olanda, Austria, Polonia, Belgio, Germania,Arabia Saudita ed inciso più di 50 cd per Splasc(h), Modern Times, ASC, ANT, Leo, afk, sentemo, vm-ada, DAME (Ambiances Magnetique), VEL NET, Soul Note, Amirani.
Concerto di ANDREA CARROZZO
L. BERIO “SEQUENZA IXb” Sassofono contralto solo
A. GENTILUCCI “LE TRAME DI UN LABIRINTO” Sassofono contralto solo
D. ROTARU “LEGEND II” Sassofono soprano solo
G. SCELSI “TRE PEZZI” Sassofono soprano solo
L. BERIO “SEQUENZA VIIb” Sassofono soprano solo

Andrea Carrozzo si diploma in sassofono con il massimo dei voti presso il Conservatorio "N. Rota" di Monopoli (BA) sotto la guida del M° Vittorio Cerasa e attualmente si perfeziona al Conservatoire de Lyon con il M° Jean-Denis Michat ottenendo, nel Maggio 2016, il D.E.M. (Diplôme d'Etudes Musicales) in sassofono con menzione “très bien à l’unanimité”.
Si perfeziona continuamente con musicisti di chiara fama mondiale tra cui: C. Delangle, V. David, C. Wirth, J. Y. Fourmeau, A. Bornkamp, D. Gauthier, M. Hirano, Jimenez Alba, R. Hekkema. Nell’estate del 2014 prende inoltre parte ai corsi organizzati dalla “Université Européenne de Saxophone” di Gap (Francia).
Ha conseguito diversi primi premi in concorsi nazionali ed internazionali e nell’ottobre 2013 è stato finalista al “Premio Nazionale delle Arti” nell’ambito del quale ha ricevuto, dalla giuria, una menzione speciale. Prende parte inoltre a diverse rassegne musicali, in Italia e all’estero, sia in qualità di solista che in formazioni da camera. Nell’ottobre 2015 ha suonato in qualità di solista con l’orchestra del Conservatorio di Monopoli il “Concerto” di A. Glazunov.
È stato membro del Sunrise Trio, una formazione inusuale composta da due sassofoni e pianoforte, collaborando con il sassofonista M° Vittorio Cerasa e la pianista M° Paola Bruni ed esibendosi in numerosi concerti in Italia e all’estero.
INGRESSO LIBERO
Manuel Maria Ponce e la chitarra
Mercoledì 21 settembre 2016
Salone del Conservatorio, ore 19.30
Concerto a cura della scuola di chitarra:
Manuel Maria Ponce e la chitarra
con la collaborazione dei Maestri Domenico Di Leo, Goran Listes,
Nino Maddonni, Giorgio Mirto, Pablo Montagne
e degli allievi della scuola di chitarra
Manuel Maria Ponce
“Elogio della chitarra”
Storie, lettere e aneddoti di un rapporto amoroso con la chitarra
Sonata III I Allegro moderato Alice Caroli (I corso biennio)II Chanson, andante III Allegro non troppo M° Goran Listes
Sonata Romantica “Omaggio a F. Schubert” I Allegro moderato Ornella Vinci (III c. triennio) II Andante espressivo III Allegretto vivo Giovanni Barbetta (I corso biennio)
Suite Antica Preludio – Sarabanda – Giga Sante Mileti (III c. triennio)
Sonatina Meridional I Campo Fabio Lippolis (II c. triennio)
Tema Variato e finale Tema – 2 variazioni e finale Antonio Tunno (I corso biennio)
Valse – Tropico – Cancion “La Pajarera” M° Antonino Maddonni
Concierto del Sur I Allegretto M° Pablo Montagne , chit. M° Domenico DiLeo , piano
5 Canciones Mexicanas Celeste Gugliandolo, voce M° Giorgio Mirto , chit.
Guida all’ascolto a cura di Antonio Tunno
ingresso libero
concerto di FABIO PAIANO
Riprendono i "FIORI MUSICALI" edizione 2016:
10 settembre 2016 ore 20.30 - Chiesa Collegiata Maria SS.ma Assunta in Grottaglie (Ta)
organo anonimo del 1501
Organista FABIO PAIANO
In programma musiche di Merula, Gabrieli, Sweelink, Pasquini, Frescobaldi, Scheidemann, Pachelbel, Bull, Bach
Ingresso libero
MUSICA AL CASTELLO

IL PIANETA AZZURRO
mercoledì 27 luglio 2016
Chiostro del Conservatorio, ore 20.30
IL PIANETA AZZURRO
Gocciolature d'anima
concerto letterario
Ideazione di Rossana Fiorini
Una produzione: Associazione MAW/Music Art Writing communication
Partner: Conservatorio “N. Rota”, Monopoli; Galleria Nazionale Palazzo Spinola/Beni Culturali,
Associazione Amici del Teatro Carlo Felice e del Conservatorio “N. Paganini”, Genova
Testo e letture: Rossana Fiorini Pianoforte: Nunzio Dello Iacovo
L. BERIO Wasserklavier (Acquapiano)
da Sei “Encores”
F. LISZT Chasse neige (Tempesta di neve)
studio trascendentale n. 12
C. DEBUSSY Jardins sous la pluie (Giardini sotto la pioggia)
da Estampes
F. LISZT Au bord d’une source (Al bordo di una sorgente)
da Anneés de pelerinage, Suisse
G. BIZET Les reves (I sogni)
da Chants du Rhin (da canti sul Reno)
F. LISZT Au lac de Wallenstadt (Al lago di Wallenstadt)
da Anneés de pelerinage, Suisse
A.N. SCRIABIN Sonata Fantasia n.2 Op. 19
C.T. GRIFFES The fountain of the Acqua Paola (La fontana di Acqua Paola)
F. CHOPIN Barcarolle Op. 60 (Barcarola)
Il recital “Il pianeta azzurro”, con voce narrante, è stato pensato espressamente per la programmazione artistica di Expo Milano 2015, nel cui palinsesto ufficiale è stato ospitato, con debutto presso l’Auditorium Lattuada Fondazione Milano, nello scorso mese di settembre.
Di Expo ha ottenuto logo e patrocinio, unitamente a quello del Conservatorio “N. Rota”, per poter essere presentato, con tale formula, in vari luoghi e contesti di valore artistico o accademico.
Il recital è incentrato sul binomio testo – musica, in modo integrato, e propone una delle tematiche centrali della manifestazione internazionale svoltasi lo scorso anno.
Il ciclo dell’acqua ne è il tema conduttore attraverso alcune tra le più belle “immagini” musicali proposte al pianoforte da grandi compositori, con brani che, per lo più in modo esplicito, fanno riferimento all’acqua.
A differenza delle musiche, attinte dal grande repertorio classico, il testo è concepito espressamente per il concerto, in doppia chiave di lettura. La prima si riferisce al tema dell’acqua, vista come vitale elemento naturale e, al contempo, nel suo significato simbolico e traslato. La seconda, con il testo che si affianca o, meglio, si insinua nelle frasi musicali, porta a traslare anche in forma verbale, con parole espresse o sospese, sensazioni e suggestioni scaturite dalla musica.
Una musica, questa, che accoglie il testo e si lascia esprimere, in modo inedito, anche in forma letteraria, attraverso un doppio binario, parallelo.
Un testo che si fa permeare dalla musica, come la terra (e la vita) dall’acqua.
Rossana Fiorini
Eclettica, diplomata all’Accademia di Belle Arti, si occupa contemporaneamente
di arte, letteratura, critica, musica. È autrice di due romanzi (Di bianco in neve
e La luna nel pizzo, entrambi Armando Curcio Editore) e di testi teatrali, spesso
interagenti con concerti, presentati in ambito nazionale in prestigiose storiche
location. Ha pubblicato liberamente recensioni su quotidiani e riviste di settore
(tra cui: Corriere del Giorno; TOP fly Magazine - ex giornale ufficiale di bordo
AirOne -; Contro Corrente / Trimestrale di Cultura e Arte). Ha scritto presentazioni
per mostre. Come artista ha all’attivo circa 200 esposizioni in Italia e all’estero.
Annovera, fra gli altri, eventi artistico-culturali con: Gran Teatro La Fenice, VE; Teatro
Carlo Felice, GE; Teatro Kismet Opera, BA; Teatro Sociale, BG; Accademia
Internazionale Arte Media, TO. Ha realizzato sculture e scenografie per la televisione:
Rai, Mediaset. Presente in intervento installativo effimero presso i Giardini
della 49° Biennale d’Arte di Venezia. Testimone a New York per Europa America
360°. Convocata nel Principato di Monaco per Art a vivre Vivre avec l’art, al Place
du Centenarie. Quale membro del gruppo Intercity Team, è intervenuta al XX e
XXI Video Festival di Locarno; alla Celebrazione del 25 aprile, con il Museo Nazionale
della Storia; a Iter Ipertesto Terra in Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia,
Svizzera, Lituania. Realizza cartelle, illustrazioni e copertine. Nel 2008 ha fondato,
assumendone la presidenza, l’Associazione culturale MAW/Music Art Writing
communication, dove si cura di ideazione e produzione eventi, tra cui “Richiami
d’amore alla vigilia del 12 novembre” realizzato a bordo della portaerei Cavour,
con l’egida della Presidenza della Repubblica, della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e della Marina Militare Italiana.
Nunzio Dello Iacovo
Diplomato con lode al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, prosegue gli studi con
Pommier e Badura Skoda a Vienna, poi con Perticaroli alla Sommer Akademie
“Mozarteum” di Salisburgo e infine al Corso di perfezionamento dell’Accademia
Nazionale di “S. Cecilia” di Roma, conseguendo massimi voti. Vincitore di prestigiosi
premi nazionali e internazionali, debutta subito all’estero: teatro Musikhalle,
Amburgo; Slovenska Filharmonia, Bratislava; Ateneul Roman, Bucarest; seguono
altri importanti teatri in Spagna e Repubblica Slovacca. Negli anni, è ospite di Festival
di alta levatura: “Settimane Musicali di Verbania”, “Gubbio Festival”, “Sonopolis”
della Fenice. Dalla ventennale cooperazione col compositore Luciano Sampaoli
e il poeta Mario Luzi, scaturisce copiosa produzione di concerti, eventi e produzioni
discografiche a distribuzione nazionale. Recentemente si esibisce, fra l’altro,
alla St. Paul’s Church Covent Garden di Londra. Dal sodalizio artistico con Rossana
Fiorini nascono iniziative culturali rappresentate in luoghi patrimonio (Sala Piatti,
BG; Galleria Nazionale Palazzo Spinola, GE; Palazzo Blumenstihl, Roma; ecc.),
quali il concerto-spettacolo Da Chopin a Chopin (tra l’altro insignito del marchio
mondiale coniato per i 200 anni dalla nascita del musicista e destinato ai massimi
eventi chopiniani), l’originale “Alfabeto dell’Anima”, recital-scultura ideato per e
con il Teatro La Fenice, e il concerto letterario “Scritture d’anima tra righi e righe”, in
collaborazione con Università di Bari e Armando Curcio Editore. E’ docente titolare
di una cattedra di Pianoforte Principale al Conservatorio “N. Rota” di Monopoli.
E’ organista dell’Arcidiocesi di Taranto per l’attività concertistica in Cattedrale.
SOLISTI CON L'ORCHESTRA
Solisti, compositori, direttori:
i giovani talenti del Conservatorio in evidenza
Anche quest’anno Il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli offre ai propri migliori studenti l’opportunità di esprimere in pubblico il proprio talento dopo aver superato rigorose selezioni. I migliori strumentisti, studenti di composizione e di direzione d’orchestra diventano protagonisti di concerti nei quali l’orchestra del Conservatorio è diretta da studenti, suona nuove composizioni di studenti e accompagna solisti studenti.
Doppio imperdibile appuntamento: venerdì 8 e sabato 23 luglio 2016, nel Chiostro del Conservatorio alle ore 20.30, per ascoltare due concerti sinfonici in cui saranno protagonisti i solisti Stefano quaranta (clarinetto), Gabriele Balsamo (percussioni), Federico Pische, Giambattista Chiatante, Erica Sette (pianoforte), Riccardo Rollo (trombone), i compositori Francesco Paolo Ippolito Cordiglia, Antonia Cinquepalmi, Adriana de Serio, i direttori Carlo Chirizzi, Antonia Cinquepalmi e Stefano De Laurenzi. L’Orchestra del Conservatorio sarà diretta dai maestri Filippo Maria Bressan e Sergio Piccone Stella.
secondo appuntamento: sabato 23 luglio 2016
Chiostro del Conservatorio, ore 20.30
SOLISTI CON L'ORCHESTRA
direttore Sergio Piccone Stella
A. De Serio:
Invenzione Sinfonica (dedicato a R.Panfili)
(direttore: Carlo Chirizzi)
N.Rota:
Concerto per trombone e orchestra
solista: Riccardo Rollo
S.Prokofiev:
Concerto n.1 per pianoforte e orchestra
solista: Giambattista Chiatante
°°°°°
F.P.Ippolito Cordiglia:
Focusing on Elisabeth
(direttore: Antonia Cinquepalmi)
L.van Beethoven:
Ouverture da “Coriolano” op.62
(direttore: Antonia Cinquepalmi)
S.Rachmaninov:
Concerto n.1 per pianoforte e orchestra
solista: Erica Sette
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO “NINO ROTA”
Violini I
Simona Pentassuglia, Giuliana Leoci, Sabrina Loforese, Giovanni Zonno, Rita Paglionico, Lucia Carparelli, Lukas Liebald, Ester Augelli, Annamaria Pignatelli, Rita Iacobelli
Violini II
Maria Pia Prete, Antonio Papapietro, Francesca Cacciotta, Graziana D'Amico, Flavia Madaghiele, Grazia Vinci, Maria Rex, Graziana Galiulo
Viole
Flavio Maddonni, Manuel D'Ippolito, Cecila Santostasi, Dario Cappiello
Violoncelli
Francesco Tanzi, Marcello Forte, Giuliana Zito, Annalisa Di Leo, Lilia Mastrangelo, Alessandra Cacciotta
Contrabbassi
Angelo Cito, Davide Milano, Arduino Panaro
Flauti e Ottavino
Serena Di Palma, Annachiara Mangione, Gianfranco Lafratta
Oboi
Giuseppe Leoci, Rosanna Di Carolo
Clarinetti
Stefano Quaranta, Fabrizio Lillo
Fagotti e Controfagotto
Alessia Brancia, Caterina Calzolaro, Marcello De Giuseppe
Corni
Stefano Palumbo, Vincenzo Convertini, Gabriele Falcioni, Filippo Chiavaroli
Trombe
Cosimo Colucci, Leonardo Lozupone
Trombone e trombone basso
Giuseppe Guida
Basso tuba
Marcello Cardone
Percussioni
Alessandro Marrocco, Vittorio Gaudenti
Ingresso libero
CASTELLO DI SUONI
Castello di Suoni
viaggi e avventure nel regno della musica da camera
Prima rassegna cameristica giovanile
a cura del Dipartimento delle musiche d’insieme del Conservatorio “Nino Rota”
Prima serie
Monopoli, Castello di Carlo V
Primo appuntamento
Sabato 9 luglio ore 19.45
Secondo appuntamento
Domenica 17 luglio ore 19.45
Terzo appuntamento
Domenica 24 luglio ore 19.45
Quarto appuntamento
Venerdì 5 agosto ore 19.45
Uno dei luoghi più suggestivi della città antica si fa scrigno di preziose proposte musicali nel segno del piacere dell’ascolto.
Quattro concerti che sono quasi degustazioni musicali: programmi a sorpresa, tutti da scoprire e assaporare, tra pagine strumentali e vocali, lungo le epoche diverse della storia della musica.
INGRESSO LIBERO
SOLISTI CON L'ORCHESTRA
Solisti, compositori, direttori:
i giovani talenti del Conservatorio in evidenza
Anche quest’anno Il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli offre ai propri migliori studenti l’opportunità di esprimere in pubblico il proprio talento dopo aver superato rigorose selezioni. I migliori strumentisti, studenti di composizione e di direzione d’orchestra diventano protagonisti di concerti nei quali l’orchestra del Conservatorio è diretta da studenti, suona nuove composizioni di studenti e accompagna solisti studenti.
Doppio imperdibile appuntamento: venerdì 8 e sabato 23 luglio 2016, nel Chiostro del Conservatorio alle ore 20.30, per ascoltare due concerti sinfonici in cui saranno protagonisti i solisti Stefano quaranta (clarinetto), Gabriele Balsamo (percussioni), Federico Pische, Giambattista Chiatante, Erica Sette (pianoforte), Riccardo Rollo (trombone), i compositori Francesco Paolo Ippolito Cordiglia, Antonia Cinquepalmi, Adriana de Serio, i direttori Carlo Chirizzi, Antonia Cinquepalmi e Stefano De Laurenzi. L’Orchestra del Conservatorio sarà diretta dai maestri Filippo Maria Bressan e Sergio Piccone Stella.
venerdì 8 luglio
Chiostro del Conservatorio, ore 20.30
SOLISTI CON ORCHESTRA
direttore Filippo Maria Bressan
C.M.von Weber:
Concerto n.2 op.74 per clarinetto e orchestra
solista: Stefano Quaranta
N.Rosauro:
Concerto per marimba e orchestra d'archi
solista: Gabriele Balsamo
§§§
A.Cinquepalmi:
Gli inespressi grolessi del Planemeo
(direttore: Stefano de Laurenzi)
F.Mendelssohn:
Ouverture op.26, Die Hebriden
(direttore: Stefano De Laurenzi)
L.van Beethoven:
Concerto n.4 in sol magg. op.58 per pianoforte e orchestra
solista: Federico Pische
ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO “NINO ROTA”
Violini I
Claudio Mansueto, Giuliana Leoci, Maria Pia Prete, Sabrina Loforese, Rita Paglionico, Ester Augelli, Giovanni Zonno, Elisabeth Palmitessa, Annamaria Pignatelli
Violini II
Simona Pentassuglia, Antonio Papapietro, Francesca Cacciotta, Graziana D'Amico, Flavia Madaghiele, Grazia Vinci, Gianvito gentile, Graziana Galiulo
Viole
Marta Cacciatore, Manuel D'Ippolito, Cecilia Santostasi, Dario Cappiello
Violoncelli
Francesco Tanzi, Giuliana Zito, Annalisa Di Leo, Lilia Mastrangelo
Contrabbassi
Angelo Cito, Davide Milano
Flauti
Serena Di Palma, Annachiara Mangione
Oboi
Giuseppe Leoci, Irene Metere
Clarinetti
Matteo Erba, Nicola Santa
Fagotti
Alessia Brancia, Caterina Calzolaro
Corni
Stefano Palumbo, Vincenzo Colucci
Trombe
Cosimo Colucci, Leonardo Lozupone
Percussioni
Alessandro Marrocco
INGRESSO LIBERO
GUITARKESTRA
Mercoledì 6 luglio 2016
Chiesa di S.Antonio, ore 20,30
PAESAGGI SONORI
GUITARKESTRA
Le chitarre si fanno orchestra
ed esplorano nuovi paesaggi sonori
Leo Brouwer1
Paisaje cubano con Rumba
Antonino Maddonni2
La notte incantata
Giorgio Mirto3
Three Impressions
The Flight / Disillusion / Dance
Pablo Montagne4
20
Steve Reich5
Electric Counterpoint
Guitarkestra
Chitarre Giovanni Barbetta / Antonio Bianco / Alice Caroli / Antonio Carone / Claudio Clemente / Francesca De Robertis/ Magda Grieco / Massimo Leogrande / Giuseppe Mazzarelli / Gabriel Ostuni / Antonio Tunno / Francesco Uva / Francesca Vasta / Ornella Vinci
Basso elettrico
Claudio Clemente / Luca Tomasicchio
Vibrafono
Camillo Maddonni
Direzione
Maestri Goran Listes1, Antonino Maddonni2, Giorgio Mirto3, Pablo Montagne4, Domenico Di Leo5
INGRESSO LIBERO
FIORI MUSICALI: Tromba e Organo in cattedrale
Nell'ambito della XI rassegna organistica "FIORI MUSICALI" (XI edizione), Domenica 3 luglio 2016 alle ore 20 nella cattedrale di Monopoli avrà luogo il concerto del Duo PIERLUIGI MAZZONI (organo) - GIUSEPPE MARSEGLIA (tromba).
Ingresso libero
CANTI SOMMERSI
CANTI SOMMERSI
Festival di Musica contemporanea - III edizione
CONCERTO DI ALESSANDRA ROMBOLA'
(recital per flauto solo)
Monopoli, Castello Carlo V, martedì 5 luglio 2016 ore 20
Ingresso libero
Flautista italiana residente in Spagna, dove si occupa di musica contemporanea e di improvvisazione libera, Alessandra Rombolà è un’ interprete di enorme versatilità che domina i linguaggi contemporanei piú differenti: dalle opere con notazione aperta alle partiture grafiche, dall’ elettroacustica all’ improvvisazione libera e strutturata.
Come musicista ha lavorato in collaborazione col mondo della danza, delle arti plastiche, della video art, della narrazione, del teatro…
Di solida formazione accademica, (Diploma al Conservatorio di Cuneo, Postgraduate e Master in Performance al Trinity College of Music in London, Specializzazione in Musica Contemporanea al Conservatorio Superiore di Strasbourgo), il suo interesse per la musica contemporanea la porta a collaborare con numerosi compositori ed ensembles, tra cui: Proyecto Guerrero, Cosmos XXI, Plural Ensemble, Neopercusión, Nou Ensemble, Vertixe Sonora, Espai Sonor etc.. Lavora in stretta collaborazione con i compositori piú interessanti dell’ ambito nazionale Spagnolo, essendo in molte occasioni la dedicataria di pezzi per flauto solo.
Nell’ ambito dell’ improvvisazione libera ha creato un mondo sonoro unico, combinando il suono del flauto con quello di oggetti di ceramica piú svariati.
Suona con alcuni dei piú importanti musicisti della scena europea che si occupano d’improvvisazione ed è stata spesso invitata in diversi festival in Spagna, Francia, Norvegia, Libano, Messico e Stati Uniti.
É insegnante di ruolo al Conservatorio Professionale di Madrid ed è insegnante di Flauto e Musica da Camera presso il Centro Superiore Katarina Gurska di Madrid.
Ha inciso per le case discografiche di musica sperimentale “CONFRONT”, “Tañidos”, “Sofa”, “Sillón”, “Another Timbre”, “Al-Maslakh”, “Con-V”.
VIOLONCELLI ALL'OPERA
lunedì 4 luglio
Chiostro del Conservatorio, ore 21
VIOLONCELLI ALL'OPERA
Il Cello Ensemble “Nino Rota” (realtà musicale fortemente voluta dal Maestro Marcello Forte in seno alle classi di Violoncello del Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli), vede protagonista il VIOLONCELLO, strumento versatile capace di infinite possibilità sonore, varietà timbriche e delicate sfumature melodiche.
L’ensemble è formato da allievi diplomati e diplomandi a cui si affiancano Maestri di chiara fama.
Il repertorio vario e accattivante è costituito da musiche originali ed arrangiamenti di temi tratti dal repertorio classico-leggero (arrangiati per l’Ensemble da Michele Cellaro) che ben si prestano alle molteplici sonorità dello strumento.
L’aggiunta del Contrabbasso (completamento perfetto per tutte le formazioni orchestrali) consente all’“insieme” di “adagiarsi” sui registri più gravi, conferendo al “Cello Ensemble” un “Suono” assolutamente particolare rendendo il programma variegato, brillante e accattivante.
Vincenzo Bellini: Norma - Fantasia
Sinfonia - Dell'aura tua profetica - Ah! bello a me ritorna - Casta Diva –
I figli uccido! Mira o Norma - Sì, fino allora - Guerra, guerra - Deh! Non volerli vittime
Giuseppe Verdi da “I Masnadieri”Preludio
da “La Traviata” Preludio Atto III – Addio del passato
Soprano: Ilaria Calò
da “Otello”Ave Maria e Finale atto IV
Soprano: Ilaria Tamburrino
Giorgio Mirto Hana Bi per Violoncello, Contrabbasso e Orchestra di Violoncelli
Violoncello: Marcello Forte
Contrabbasso: Michele Cellaro
Direttore: Giorgio Mirto
Pietro Mascagni da “Cavalleria rusticana” – Intermezzo
Giacomo Puccini da “La Boheme” – Valzer di Musetta
da “Tosca” – Vissi d’arte
Soprano: Grazia D’Aversa
Gioacchino Rossini Gugliemo Tell – Sinfonia
Giovanni Paisiello da “L’amor contrastato” (La molinara): Nel cor più non mi sento
Soprano: Linlin Wei
Gaetano Donizetti – da “Elisir d'amore” Della crudele Isotta
Soprano: Desireé Pappagallo
Flauto: Serena Dipalma
Cello Ensemble “Nino Rota”
Violoncelli:
Marcello Forte
Giuseppe Grassi
Fabio De Leonardis
Tiziana Di Giuseppe
Giuliana Zito
Antonia Chillà
Francesco Tanzi
Lilia Mastrangelo
Annalisa Di Leo
Alessandra Cacciotta
Claudia Notarstefano
Chiara Aurora
Contrabbassi:
Davide Milano, Angelo Cito
Flauto:
Serena Dipalma
Solisti: Ilaria Calò, Grazia D’Aversa, Linlin Wei, Desireè Pappagallo
Direttori:Michele Cellaro,Giorgio Mirto
INGRESSO LIBERO
TUTTI COL FLAUTO E...
“Tutti col flauto e..” , al suo secondo anno, è un Progetto nato all’interno della rete ”Una rete per la Musica” con la finalità di verificare, monitorare e valutare in campo la stesura del Curricolo Verticale partendo dalle Scuola Medie ad Indirizzo Musicale del Territorio, in continuità con il Liceo Musicale “L.Russo” e in collegamento con il Conservatorio “N.Rota” di Monopoli.
Il Progetto ha quindi l’ambizione di coordinare e creare un intreccio tra esperienze musicali di diversi livelli, da vivere insieme maestri e allievi.
L’Orchestra diflauti rappresenta il mezzo più efficace per raggiungere questo obiettivo, con l’inserimento di altri strumenti a fiato in base alle esigenze timbrico espressive del repertorio.
Scuole Partecipanti:
Conservatorio N. Rota di Monopoli
I. S. S. "Luigi Russo" – Monopoli
Istituto Comprensivo “Gallo – Positano 2° Circolo” - Noci
Organico Orchestra di Flauti
Conservatorio “N.Rota” Monopoli: Ylenia Carbonara; Serena Dipalma; Gianfranco Lafratta; Annachiara Mangione; Federica Moliterno; Daniela Salonna; Onofrio Fonzetti; Federica Nato, Marco Roberto, Alessandro Oronzo Turi.
Liceo “L. Russo” Monopoli: Alessia Gimmi, Ilaria Lattarulo; Simone Giuseppe.
Scuola Media “Gallo” Noci: Claudio Bianco; Vito Locorotondo; Maria Letizia Maraglino; Martina Tinelli; Rosanna Gentile.
PROGRAMMA CONCERTO
24 giugno 2016 ore 18,30 Salone Conservatorio
28 giugno 2016 ore 19 Chiostro delle Clarisse - Noci
-
J. S. BACH – Cantata BWV 142 Uns ist ein Kind geboren
per ensemble di flauti
Direttore: SerenaDipalma
-
G. F. HÄNDEL – Passacaglia
per ensemble di flauti
Direttore: SerenaDipalma
-
Antonio VIVALDI – Concerto in Do magg. per 2 flauti e orch.
Allegro Molto – Largo - Allegro
Solisti: Onofrio Fonzetti – Federica Nato
Direttore: SerenaDipalma
-
C. W. GLUCK – Minuetto e danza degli Spiriti Beati
dall'Orfeo ed Euridice
Solista:Ylenia Carbonara
Direttore: SerenaDipalma
-
G. BIZET – Jeux d'enfants per ensemble di flauti
Direttore: SerenaDipalma
-
B. MARCELLO – Adagio per Oboe
-
E. MORRICONE – Mission per Oboe
Solista: Giuseppe Lioce
Direttore: SerenaDipalma
-
N. ROTA – Piccolo Omaggio al Maestro per ensemble di flauti
(elaborazione del M° Michele Cellaro)
Solista: Ylenia Carbonara
Direttore: SerenaDipalma
SANCTI TUI BENEDICANT TIBI
CONSERVATORIO DI MUSICA
“NINO ROTA” MONOPOLI
Classe di Composizione e Direzione di Coro
Prof. C. C. Cannito
Giovedì 23 giugno 2016
Chiesa di S.Antonio, ore 20
"SANCTI TUI BENEDICANT TIBI”
--le lodi dei Giusti al Signore-
per soli, coro e orchestra da camera
"BEATI IMMACULATI” Palmisano Rosangela
T.L. DE VICTORIA
"SANT’AGOSTINO” Vinci Nicola
Tardi ti ho amato
Ecco, tu eri dentro di me
Mi tenevano lontano
E tu mi chiamasti
"SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA” Baglivo Vincenza
Carissimo Padre
"SANTA BARBARA DI NICOMEDIA” Leone Marco
O Dio, sei Tu il mio Dio?
Loda il Signore anima mia
O amabil volto
Sicut cervus
Torniamo ad amarci
Kyrie eleison
La morte è bella
Pregoti, Signore mio Gesù
Inno a Santa Barbara
"TRANSITO DI SAN FRANCESCO” Mazzarelli fraMassimo
Salve Sancte Pater
Francesco ormai sconfitto
Incominciam fratelli
Preghiera davanti al crocifisso
A causa delle varie infermità
Laudato sii per quelli che perdonano
Erano passati due anni
Entro poco tempo
Io ho fatto la mia parte
Ave Verum
State saldi
Salmo 141
Laudato sii per sorella morte
Laudate et benedicete
Solisti
narratore Comes Alberto
Santa Barbara Di Carolo Rosanna
Santa Giuliana Lopriore Anna
San Francesco Leogrande Massimo
Coro
Soprani Tenori
Cirici Ilaria Dell’Edera Viteliseo
Di Palma Serena Lafratta Gianfranco
Murcjano Paula M. Leogrande Massimo
Ricciotti Carola Vinci Nicola
Contralti Bassi
Baglivo Vincenza Clemente Claudio
D’Errico Doriana Comes Alberto
Lotesoriere Stella B. Leone Marco
Palmisano Rosangela Mazzarelli fra Massimo
Organo
Vinci Nicola
Flauto
Moliterno Federica
Viola
Frugis Emilia
Si ringraziano per la collaborazione preziosa: prof. Bisceglie, prof. Di Pierro, prof. Semeraro
IN RICORDO DI VITTORIO CERASA
Martedì 21 giugno 2016
Chiostro del Conservatorio, ore 21
IN RICORDO DI VITTORIO CERASA
In occasione del primo anniversario della scomparsa del M° Vittorio Cerasa, apprezzato ed indimenticato docente di sassofono presso il Conservatorio di Monopoli, solisti e gruppi strumentali del Conservatorio si alterneranno nell'offrire – attraverso la propria personale partecipazione – un piccolo omaggio musicale in memoria del Maestro prematuramente scomparso.
Prima dell'inizio del concerto si svolgerà, nella sede del Conservatorio, una breve cerimonia di intitolazione dell'aula n°1 al M° Vittorio Cerasa.
FIORI MUSICALI: Concerto di Livia Mazzanti
GIOVEDI' 16 GIUGNO ORE 20.00 – MONOPOLI
SALONE DEL CONSERVATORIO
ORGANO DI FRANCESCO ZANIN (2011)
LIVIA MAZZANTI
RITUALI NON DI RITO
L'ORGANO DIVERSAMENTE MISTICO
Erik Satie (1866 - 1925)
dalla Messe des Pauvres (1888): Kyrie
Charles Ives (1874 - 1954)
Variations on "America" (1891)
Daniel Matrone
da L'Orgue et l'Orient (2016):
Berceuse (prima esecuzione italiana)
Erik Satie
Gymnopédie n° 1 (1888) – adatt. di P. J. Maxwell
Mauricio Kagel (1931 - 2008)
da "Rrrrrrr..." 8 Orgelstücke (1980/81):
Râga
Ragtime-Waltz
Louis-James-Alfred Lefébure-Wély (1817 - 1869)
Boléro de Concert op. 166
Erik Satie
dalla Messe des Pauvres: Prière des Orgues
Daniel Matrone
da L'Orgue et l'Orient (2016):
Caravansérail (prima esecuzione assoluta)
Jehan Alain (1911 - 1940)
Litanies (1937)
INGRESSO LIBERO
CONCERTO FINALE DELLA CLASSE DI DIREZIONE D'ORCHESTRA
Venerdì 17 giugno
Chiostro del conservatorio, ore 20
CONCERTO FINALE
DELLA CLASSE DI DIREZIONE
D’ORCHESTRA
del M° Pablo Varela
Edward Elgar
Larghetto
(dalla Serenata per archi in mi minore op. 20)
direttore Brigida Maiorano
Pyotr Ilych Tchaikovsky
Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64
Andante-Allegro con anima
direttore Antonella Cinquepalmi
Andante cantabile con alcuna licenza
direttore Stefano De Laurenzi
Valse. Allegro moderato
direttore Brigida Maiorano
Finale. Andante maestoso-Allegro vivace
direttore Carlo Chirizzi
Umberto Giordano
MESE MARIANO
Bozzetto lirico in un atto.
Libretto di Salvatore di Giacomo.
Personaggi ed interpreti:
Carmela Rosanna Di Carolo
Madre Superiora Idilia Annese
Suor Pazienza Paula Marina Murciano
La Contessa Ilaria Cirici
Suor Cristina-Suor Celeste Melissa Wedekind
Suor Maria-Suor Agnese Margareth Demicco
Don Fabiano Weijie Huang
Valentina Lorenzo Cavallo
Gruppo vocale della Classe di Esercitazioni Corali
Maestro del Coro: Francesco Aliberti
Organo: prof.ssa Livia Mazzanti
Maestri concertatori e direttori: Carlo Chirizzi,
Stefano De Laurenzi, Antonella Cinquepalmi
ORCHESTRA DELLA CLASSE
DI DIREZIONE D’ORCHESTRA
VIOLINI I
Claudio Mansueto (Simona Pentassuglia), Giuliana Leoci,
Maria Pia Prete, Sabrina Loforese,
Prof.ssa Rita Paglionico, Lucia Carparelli, M° Giovanni
Zonno, Elisabeth Palmitessa, Graziana D’Amico.
VIOLINI II
Simona Pentassuglia (Claudio Mansueto), M° Federico
Puglielli, Francesca Sofia Cacciotta, Ester Augelli, Grazia Vinci,
Flavia Madaghiele, Gianvito Gentile
VIOLE
M° Flavio Maddonni, Manuel D’Ippolito, Marta Cacciatore,
Dario Cappiello, Cecilia Santostasi.
VIOLONCELLI
Francesco Tanzi, M° Marcello Forte, M° Antonio Sanarica,
Annalisa Di Leo, Prof.ssa Giuliana Zito.
CONTRABBASSI
Angelo Cito, Davide Milano, Arduino Panaro
FLAUTI
Beatrice Mappa, Serena Di Palma, Annachiara Mangione
OBOI
Giuseppe Leoci, Rosanna Di Carolo, Fabiana Lazazzara
CLARINETTI
Stefano Quaranta, Matteo Erba
FAGOTTI
Alessia Brancia, Caterina Calzolaro
CORNI
Stefano Palumbo, Vincenzo Colucci
TROMBE
Cosimo Colucci
TROMBONI
Gianvito Lovecchio, M° Giuseppe Guida
BASSO TUBA
Marcello Cardone
PERCUSSIONI
Alessandro Marrocco
Ingresso libero
AFROAMERICANS
da mercoledì 15 a venerdì 17 giugno
Sede del Conservatorio
AFROAMERICANS
Mercoledì 15 giugno
Chiostro del Conservatorio, ore 21
LECTURE-CONCERT
LECTURE
Billy Strayhorn: “Seldom Seen, But Always Heard”
Walter van de Leur racconta la musica e la vita di Billy Strayhorn
Per oltre trent’anni, fino alla sua morte nel Maggio del 1967, Billy Strayhorn lavorò con Duke Ellington in veste di compositore, arrangiatore e pianista. Di sedici anni più giovane di Ellington e di solida formazione classica, Strayhorn divenne il più stretto collaboratore musicale di Ellington. Il contributo di Strayhorn alla Ellington Orchestra è stato molto più significativo di quanto si possa pensare.
Con composizioni come Chelsea Bridge, ricca di armonie classiche, oppure Take the “A” Train, con la sua notevole scrittura orchestrale, Strayhorn ha modernizzato il suono dell'orchestra e ha aperto nuovi orizzonti compositivi, non solo per Ellington, ma per una serie di compositori e orchestratori moderni.
Oltre a comporre molti brani originali, Strayhorn ha anche arrangiato centinaia di canzoni popolari e ha continuamente rivitalizzato il repertorio della band; ha inoltre collaborato con Ellington per progetti più ampi come le suite, un musical di Broadway e colonne sonore per film e tv; ebbe un ruolo importante anche in un numero significativo di composizioni originali di Ellington, per le quali non ha mai ricevuto il giusto riconoscimento.
Walter van de Leur è uno dei più autorevoli studiosi di musica afroamericana a livello internazionale.
Ha ricevuto un Ph.D. presso l'Università di Amsterdam (UVA) per la sua ricerca su Billy Strayhorn, poi pubblicata col titolo Something to Live For: The Music of Billy Strayhorn (New York: Oxford University Press, 2002). Questo libro ha ricevuto l'Irving Lowens Book Award 2003 for Distinguished Scholarship dalla Society of American Music.
Ha condotto ricerche approfondite presso la Duke Ellington Collection con due consecutive borse di studio dello Smithsonian Institution a Washington DC, e, inoltre, ha studiato e catalogato l’eredità musicale di Billy Strayhorn nell’archivio della sua tenuta, a Pittsburgh, in Pennsylvania.
La sua ricerca per la DutchJazz Orchestra ha portato alla realizzazione di sei CD contenenti brani pressoché dimenticati di Strayhorn (1995 e 2002), Mary Lou Williams (2005) e Gerry Mulligan e Gil Evans (2008).
Van de Leur insegna al Conservatorio di Amsterdam, dove è Coordinatore della Ricerca sia nel Master di Jazz sia in quello di musica Classica, docente di Storiografia del jazz nel Master di jazz, docente di Storia della Musica nel Bachelor di Jazz. È inoltre docente di Jazz e musica improvvisata presso l’Università di Amsterdam.
Ha collaborato in qualità di Principal Investigator e Senior Researcher a Rhythm Changes (2010-2013), un progetto finanziato dal programma di ricerca HERA che è co-finanziato dalla Comunità Europea. In tale veste, Van de Leur ha diretto le Conferenze Jazz and National Identities nel 2011, e Jazz Beyond Borders nel 2014 tenutesi entrambe presso il Conservatorio di Amsterdam.
A partire da settembre 2015, è Principal Investigator e Senior Researcher per CHIME (Cultural Heritage and Improvised Music in European Festivals), finanziato della Comunità Europea nell'ambito del programma JPI Cultural Heritage.
Van de Leur è nel comitato editoriale di Jazz Perspectives, una rivista pubblicata da Routledge, per la quale ha curato un numero speciale su Ellington (6: 1-2, 2012).
Scrive regolarmente anche per numerose riviste accademiche tra le quali Music and Research (Università di Oslo), per la rivista della Royal Society for Music History in the Netherlands (Utrecht University) e per Jazz Series (University of Michigan).
CONCERT
Halfway to dawn (sing a song of Strayhorn)
Nel centenario della nascita di Billy Strayhorn (1915-1967), Antonella Chionna decide di approfondire la figura dell’arrangiatore, compositore e pianista statunitense, noto soprattutto per la trentennale collaborazione col compositore e direttore d'orchestra Duke Ellington per il quale compose e orchestrò molti dei brani che resero famosa la sua orchestra. Un percorso musicale audace che rivisita tredici composizioni di Billy Strayhorn. Ad accompagnarla in questo viaggio il chitarrista e compositore Andrea Musci. Il duo, composto dai due artisti tarantini, nasce nelle aule del Conservatorio di Musica "Nino Rota" di Monopoli; un duo "atipico" nella concezione del suono e nella scelta dei materiali oggetto di studio e rielaborazione, un dialogo a due tra "voci" che sanno spaziare dalla tradizione alla sperimentazione in uguale misura, senza perdere di vista l'importanza del ruolo ricoperto dall'improvvisazione. La loro rilettura di "Left alone” è presente nell'antologia "Hunger And love: tribute to Billie Holiday" (Dodicilune, 2015).
Antonella Chionna è nata a Taranto nel 1990. E’ musicista e scrittrice; diplomata in “Canto Jazz” e in “Musica Jazz”, presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, ha la possibilità di formarsi in Italia e all’estero con docenti di fama internazionale. Svolge attività concertistica e produzione artistica in campo musicale e discografico: nel 2013 pubblica Adiafora Dodicilune, nel 2015 Halfway to dawn (sing a song of Strayhorn) Dodicilune. Sul fronte letterario, ha portato avanti il filone di matrice classico alla base dei suoi studi, coniugando letture specializzate della tradizione letteraria alla ricerca di nuove forme espressive. Si è formata presso i salotti di Fucine Letterarie, qui ha avuto la possibilità di confrontarsi con esponenti di spicco della letteratura poetica italiana: ha pubblicato nel 2012 Epifanie baritonali Lupo Editore, nel 2014 Poghenos Lietocolle.
Si è esibita in Italia, Turchia e USA.
Andrea Musci è nato a Taranto nel 1983. E’ chitarrista e compositore; cresciuto come musicista autodidatta, ha frequentato lezioni di canto e chitarra. E’ diplomato in “Chitarra Jazz”, presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto al guida dei Maestri Domenico Caliri e Gianni Lenoci. Ha inoltre frequentato masterclasses e seminari con: Peter Bernstein, Barry Harris, Rosario Giuliani, Marc Ducret, Jason Lindner, Keith Tippett, Daniele Bravi. E’ autore di numerose composizioni, tra cui alcune canzoni, in cui esplora un linguaggio personale ispirato da jazz, rock, r’n’b e world music; attualmente sta lavorando al suo primo progetto discografico. Ha suonato in Italia, Bulgaria e Israele.
PETALI: Puccini e le donne
lunedì 13 giugno
Salone del Conservatorio, ore 20
PETALI
Puccini e le donne
a cura di Carmela Apollonio e Matteo Summa
poesie di Matteo Summa
scelta dei dipinti di Filomena Di Renzo
voce recitante Gino Cesaria
musiche di Giacomo Puccini
Classe di Canto della Prof.ssa Carmela Apollonio
Ilaria Calò, Gabriella Sammarco, Grazia D’Aversa soprani
Al pianoforte il M° Francesco Aliberti
Assistente tecnico Maurizio Pellegrini
Foto PUCCINI
Pochi compositori hanno dipinto nella loro musica la donna come Puccini. Verrebbe da chiederci da che cosa deriva quest’atteggiamento. Da spunti letterari? Da dettagli autobiografici? Probabilmente da entrambe le cose. Nel suo arco temporale la vita s’inarca lambendo zone d’interiorità che il teatro afferra e la musica sublima. L’arte procrea così come la donna. Puccini ne è convinto. Senza le donne non avremmo la sua musica. Una musica che coniuga attese umane da un osservatorio privilegiato in cui la donna è allo stesso tempo trionfatrice e vittima. Ma chi sono le sue eroine? Sono personaggi di un mondo in fermento. Un mondo che ci apre gli occhi ma che vuole continuare a sognare, in cui l’ideale diventa poesia e la poesia esigenza dell’animo. L’opera lirica è protagonista di questo mondo e Parigi è una capitale che affascina. Qui non è difficile trovare nella finzione come nella realtà giovani artisti e filosofi che vivono la vita tra il freddo di una soffitta e le calde atmosfere del Quartiere Latino. Rodolfo, un pittore, e Mimì, una giovane sarta, s’innamorano complice il buio, un lume e una chiave scivolata dalle mani della donna. A Mimì piace tutto ciò che parla d’amore. Ricama la tela e la seta, ma i fiori che lei cuce non hanno odore. Il suo amore si spegne col grido di Rodolfo. Dalla Parigi del XIX secolo si passa a un monastero della fine del Seicento. Qui è richiusa Suor Angelica, costretta a vestire l’abito come punizione per una relazione illecita da cui è nato un figlio. Un bimbo morto senza conoscere la sua mamma. Il pianto di Suor Angelica commuove trasfigurandosi in mistica ascesi. Spesso nella vita i desideri si tramutano in sogni: è il caso di Magda, che trascorre i suoi giorni nella cornice mondana della Parigi del Secondo Impero. La donna racconta di un suo amore giovanile con uno studente, rimpiangendo l’innocenza di quei tempi. Il poeta Prunier le dice che, come una rondine, volerà verso il mare per poi ritornare indietro. Il sogno s’infrange. Perché Puccini si accanisce così contro le donne? Perché la sua musica, dopo essersi aperta alla speranza, trova la valvola di sfogo, sia pure geniale, nel pessimismo? Pensiamo a Manon. L’ora è vaga e bella. Il giorno ride. Scende il sereno sul miracolo d’amore. Un miracolo il cui epilogo è in una landa deserta delle Americhe. Manon morente rivive in un incubo l’amore per Des Grieux. E c’è poi Anna, la quale vorrebbe esser piccola come un fiore per stare sempre vicina al suo amore e dirgli: “Non ti scordar di me”. Morta di dolore per essere stata abbandonata da Roberto, è accolta dalle Villi, spiriti che attendono nei boschi gli amanti infedeli per consumare la loro vendetta. In questo vortice, da vero uomo di teatro quel era, Puccini scandaglia un mondo di palpiti ed emozioni: dalla leggenda delle Villi alla fiaba cinese Turandot. Risponde al suo animo Liù, la giovane schiava innamorata del principe Calaf, mentre resta enigmatica la figura della spietata principessa Turandot. La dignità nascosta di Liù è cosa ben diversa dalla passionalità ardente di Tosca, che non può salvare il suo Mario dalle macchinazioni del barone Scarpia negli anni della sospirata Repubblica Romana. Da Castel Sant’Angelo si lancia nel vuoto. Tosca, Liù e Butterfly hanno dunque un unico destino: combattono l’ingiustizia al prezzo della loro vita. Butterfly ci tocca in modo particolare. È l’opera dello scandalo e del riscatto. Il soggetto s’ispira a un fatto realmente accaduto in Giappone. L’esotismo si colora di tinte decadenti. Pinkerton, tenente della marina americana, sposa una bambina, Cio-Cio-San, cioè Butterfly, che sospira al filo di fumo sul confine del mare, quando la nave bianca entra nel porto e il suo uomo si avvia sulla collina. Dalla gioia alla disillusione il passo è breve. Pinkerton ritorna per riprendersi il figlio avuto con lei. Per Butterfly morire con onore significa trafiggersi con la spada del padre in una casa addobbata di petali d’ogni fior.
Matteo Summa
CHIAVI DI LETTURA 2016: Arrivano i barbari
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Venticinquesimo appuntamento
Venerdì 24 giugno ore 20
Salone del Conservatorio
Arrivano i barbari
Domenico Di Leo racconta Bela Bartók
e la sua Sonata per due pianoforti e percussioni
Domenico Di Leo e Iacopo Rizzi, pianoforti
Vittorio Gaudenti e Alessandro Marrocco, percussioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
CHIAVI DI LETTURA 2016: Unicorno
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Ventiquattresimo appuntamento
Mercoledì 8 giugno ore 20
Salone del Conservatorio
Unicorno
alla scoperta di uno strumento unico
Gabriele Falcioni suona e racconta
il Corno francese e i suoi antenati
con Domenico Di Leo, pianoforte
musiche di Ludwig van Beethoven
e Robert Schumann
Per molti il corno è uno strumento sconosciuto.
Eppure è importantissimo e in tante musiche ha un ruolo fondamentale. Andiamo alla scoperta della "biodiversità" musicale e scopriamo la bellezza di questo strumento dal suono, speciale, unico.
Ecco perché con il titolo ci siamo concessi un gioco di parole.
Ed ecco perché vi invitiamo a non perdervi il nostro undicesimo appuntamento del 2016 (e il nostro venticinquesimo da quando abbiamo iniziato alla fine del 2014), penultimo primo della pausa estiva.Saremo in compagnia di un cornista di fama, Gabriele Falcioni, solista e primo corno di importanti orchestre nazionali, docente di Corno al Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli.Insieme a lui, al pianoforte, Domenico Di Leo, pianista, camerista e ideatore di questo fortunato progetto.
Chiavi di lettura 2016: Memoriali sul caso Schumann
Memoriali sul caso Schumann. Robert, Johannes e Clara: un’indagine musicale e letteraria in due appuntamenti
Un libro, due conversazioni e tanti ascolti musicali dedicate a un rapporto complesso, affascinante e inquietante tra tre geni della musica.
prima serata
Giovedì 26 maggio 2016 ore 20.30
(Gli) Schumann e (Johannes) Brahms
sentimento, pazzia e genio creativo
Conferenza-concerto del pianista Piero Rotolo
musiche di Robert Schumann e Johannes Brahms
seconda serata
Venerdì 27 maggio 2016 ore 20
Fillippo Tuena (scrittore), Michele Suozzo (musicologo) e Domenico Di Leo conversano sul romanzo "Memoriali sul caso Schumann" di Filippo Tuena (Il Saggiatore)
musiche di Robert Schumann, Johannes Brahms e Clara Wieck Domenico Di Leo, Daniela Manco, Iacopo Rizzi, Vincenzo Zoppi, pianoforte Antonella Defrenza, violino
Quella di Robert Schumann e Clara Wieck è stata una vicenda artistica e amorosa commovente, sulla quale molto si è detto.
Ma a un certo punto della vicenda compare all'orizzonte degli Schumann una figura che turba gli equilibri:
si tratta del giovane Johannes Brahms, che Schumann immediatamente riconobbe, con parole memorabili, come una sorta di semidio, spalancandogli le porte della sua casa, proteggendolo e incoraggiandolo.La prima serata, un progetto del pianista Piero Rotolo, propone un confronto artistico tra le musiche di Schumann e Brahms, cercando di delineare il ruolo esercitato da Clara Wieck Schumann nella vita di entrambi.La seconda serata avrà come protagonista uno scrittore e il suo straordinario ultimo libro, "Memorie sul caso Schumann", una suggestiva e ingegnosa immersione nelle atmosfere degli ultimi anni di vita di Schumann, tra il suo tentato suicidio e la permanenza nella clinica psichiatrica di Endenich.
Un libro dall'atmosfera stregata, che sa catturare l'attenzione del lettore.Il musicologo Michele Suozzo, noto conduttore de "La barcaccia" su Rai Radio Tre e il pianista Domenico Di Leo dialogheranno con l'autore.Una scelta di musiche di Schumann, Brahms e Clara Wieck, proposte dallo stesso Domenico Di Leo e da un gruppo di giovani concertisti del Conservatorio "Nino Rota", farà da contrappunto alla conversazione.
(Domenico Di Leo)
INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI
CONCERTO per organo e sax
Sabato 28 Maggio 2016, ore 20, salone del Conservatorio
nell'ambito dei "FIORI MUSICALI" edizione 2016:
Concerto per organo e sax
MARGHERITA SCIDDURLO e PAOLO DEBENEDETTO
In programma:
J. Des Pres (1450-1521)
Tu solus qui facis mirabilia
J.J. Mouret (1682-1738)
Sinfonies De Fanfares
Rondeau, Air, Fanfares
J. Brahms (1833-1897)
Da “Werke für orgel”
Herzlich tut mich verlangen
G. Meyerbeer (1791-1864)
Kronungmarch in Mi Ь magg.
G. Bélier (1863-1938)
Toccata *
F. Peeters (1903-1986)
Da “Modale suite”
II. Scherzo
O. Maglio (1966)
Sonata
M. Colombier (1939)
Emmanuel
(elaborazione di C. Ceschini)
P. Tagliaferri (1964)
The Hours
(elaborazione per organo di M. Sciddurlo)
A. Piazzolla (1921-1992)
Oblivion
La muerte del Angel
INGRESSO LIBERO
Chiavi di lettura 2016: IL COMPAGNO DMITRIJ
Mercoledì 18 maggio 2016
Salone del Conservatorio, ore 20
nell'ambito di CHIAVI DI LETTURA 2016:
Il compagno Dmitrij. Sogni e incubi di un genio della musica nella Russia di Stalin e Zdanov
Domenico Di Leo e Benedetto Boccuzzi suonano e raccontano il Concerto n.1 in do minore op.35 di Dmitrij Šostakovič per pianoforte, tromba e orchestra
Corrado Russo, letture
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Il nostro viaggio nel tempo e nello spazio continua:
dopo le stravaganze e gli estri della musica barocca questa volta vi portiamo dritti nella Russia rivoluzionaria degli anni 1930 e nell'Europa tra le due guerre mondiali.
La coloratissima, impetuosa, febbrile, eccitante e tragica Russia degli anni che seguirono alla Rivoluzione del 1917 sarà il luogo della nostra esperienza.
Coloratissima, impetuosa, febbrile, eccitante e tragica sono alcuni degli aggettivi che si prestano perfettamente a descrivere anche le qualità della musica di Šostakovič.Grazie al suo bellissimo Concerto n.1 del 1933 - con Benedetto Boccuzzi nella veste di brillante solista e Domenico Di Leo in quella di "orchestra (e tromba)" - potrete averene un bellissimo assaggio, respirare il clima di quegli anni, conoscere la personalità lacerata di un artista combattuto tra la fedeltà alle sue idee creative e quella a un regime il cui controllo si faceva di anno in anno più opprimente.Incontreremo insieme altri artisti geniali, poeti, registi, architetti, protagonisti delle battaglie e degli slanci sociali e culturali di quegli anni.
Ci imbatteremo in personaggi, come Stalin e Zdanov, terribili nel loro grandioso e folle proposito di esercitare un ferreo controllo sulla società, sulla vita degli individui e sul loro pensiero.Ripenseremo ai sogni e alle utopie e a come a volte purtroppo la loro attuazione per opera di uomini (e donne) che si sentono depositari di una verità e di una missione può dar luogo a incubi e distopie tragiche e spaventose.
(Domenico Di Leo)
CHIAVI DI LETTURA: Tutto quello che avreste voluto sapere sul barocco...
CHIAVI DI LETTURA 2016
Giovedì 12 maggio ore 20
"Tutto quel che vorreste sapere sulla musica barocca e non avete mai osato chiedere"
Fantasie, riflessoni, divagazioni e musiche varie
con Alessandro Tampieri, violino barocco e Marco Bisceglie, clavicembalo
con la partecipazione di Domenica Santoro
musiche di Giovanni Antonio Leono, Giovanni Antonio Pandolfi Mealli, Angelo Berardi, Girolamo Frescobaldi
Chiavi di Lettura questa volta ci conduce nel mondo sorprendente dell’estetica barocca.
Le nostre guide saranno due specialisti come i maestri Alessandro Tampieri, violinista barocco attivo e apprezzato in tutta Europa e Marco Bisceglie, cembalista dal contagioso entusiasmo per la riscoperta della musica dei secoli passati, supportati dalla voce del soprano Domenica Santoro.
Cosa faremo con loro?
Scopriremo che la musica antica è molto moderna.Smonteremo alcuni brani per comprenderne le “regole”, le invenzioni e l’eloquenza.A proposito di eloquenza: parleremo di Retorica, dell’arte del discorso applicata alla musica.Affronteremo insieme il problema del senso e del significato in musica e della loro interpretazione.Vedremo quindi come il segno può tradursi in azioni dinamiche e cinetiche e in cosa consiste l’affascinante lavoro di indagine degli interpreti, alle prese con il linguaggio musicale nella sua forma composta e improvvisata.Come sempre ascolteremo della bellissima musica.
E, come sempre, sarà un bel modo per stare insieme.Vi pare poco?
Venite a trovarci o a ritrovarci.
Diventate anche voi amici di Chiavi di Lettura. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
(Domenico Di Leo)
CASA van WESTERHOUT
venerdì 6 maggio, salone del Conservatorio, ore 20
Casa van Westerhout
Tra gli invitati Gabriele D'Annunzio
POESIA MUSICA PITTURA DANZA
a cura di Matteo Summa
Interpreti
Piero Rotolo pianoforte
Carmela Apollonio soprano
Flavio Maddonni violino
Andrea Savoia attore
Lucia Spagnoli danzatrice
Testi di Gabriele d’Annunzio, Arturo Colautti, William Shakespeare
Musiche di Niccolò van Westerhout
Proiezione di alcuni dipinti di
Onofrio Martinelli, George Frederic Watts, Bartolomé Esteban Murillo, Giovanni Boldini, Vincent van Gogh, Carolus-Duran, William-Adolphe Bouguereau, Claude Monet, Giuseppe De Nittis
Chi lo avrebbe mai pensato? Nella Napoli di fine Ottocento un musicista di lontane origini fiamminghe ma proveniente dalla Puglia, s’impone nella capitale partenopea per la sua determinazione a percorrere sia i sentieri della tradizione sia la via indicata dalla nuova musica. Da pianista si appropria del bagaglio tecnico di Thalberg e Cesi, i cui nomi riecheggiavano nella Napoli del tempo, ma anche di Chopin, Liszt e Brahms. Guarda a Verdi orientandosi nello stesso tempo con febbrile entusiasmo verso il dramma musicale di Wagner. Ed è qui che accade qualcosa. L’arrivo di Gabriele d’Annunzio e la sua permanenza a Napoli dal 1891 al 1893 innescano nuova vitalità nei circoli letterari e nei salotti borghesi. In Casa van Westerhout si costruisce l’amicizia tra il musicista pugliese e Gabriele d’Annunzio. Riferimenti al grande poeta sono presenti nell’Epistolario di Vito de Stasi, sindaco di Mola di Bari all’epoca dell’opera Doña Flor, in cui traspare la volontà di Niccolò van Westerhout di dedicare gli Insonnii, la sua migliore opera pianistica, a Gabriele d’Annunzio. Casa van Westerhout è in definitiva uno spettacolo bipartito: il primo tempo (Anteprima) si sofferma sul rapporto di van Westerhout con Napoli, la città della sua formazione artistica e dei suoi incontri culturali; il secondo tempo (Concerto) entra nel vivo delle argomentazioni con poesie inframmezzate da momenti narrativi, musicali e coreografici.
INGRESSO LIBERO
CONCERTO per 2 flauti e pianoforte
giovedì 5 maggio, salone del Conservatorio, ore 20.30
Concerto di Antoni Wierzbiński(flauto), Angelo Ragno (flauto)
Maria Gabriella Bassi (pianoforte)
IN PROGRAMMA:
C. Ph. E. Bach Trio Sonata in Re min. per 2 fl e pf
Allegretto – Largo - Allegro
W. A. Mozart Sonata in Re magg. Kv 285 per fl e pf
Allegro – Adagio - Rondeau
F. Kreisler Liebeslied - Liebesfreud per fl e pf
F. Kuhlau Trio in sol Op. 119 per 2 fl e pf
Allegro moderato – Adagio patetico - Allegro
D. Carr Sonatina per fl e pf (prima assoluta in Europa)
Festive – With utmost delicacy - Freely
F. Doppler Andante e Rondò Op. 25 per 2 fl e pf
Chiavi di lettura 2016: HAENDEL CHI?
Martedì 12 aprile 2016, Salone del Conservatorio, ore 20
nall'ambito di CHIAVI DI LETTURA 2016:
HAENDEL CHI? BIOGRAFIA MUSICALE E UMANA DI UN GENIO MISCONOSCIUTO
Francesco Aliberti racconta Georg Friedrich Händel
con la partecipazione di Alice Lapenna, arpa
Corrado Russo, letture
Georg Friedrich Händel (Halle, 23 febbraio 1685– Londra, 14 aprile 1759) è stato uno dei massimi musicisti europei.
Un genio prolifico, che ci ha lasciato un vastissimo catalogo di composizioni tra le quali tanti capolavori: circa quaranta opere teatrali, circa trenta oratori, centoventi cantate, sedici concerti per organo, musica da camera.
In vita fu accompagnato da una fama immensa, di gran lunga superiore rispetto a quella del suo coetaneo Bach.
Oggi però le cose si sono invertite: se Bach ha conosciuto una grandissima riscoperta, Händel è scivolato un po’ nell’ombra, a dispetto dellastraordinaria ricchezza della sua musica.
Oggi possiamo dire davvero di conoscere Händel come merita? Probabilmente no.
E’ giunto quindi il momento di scoprire chi era l’uomo Händel ed esplorare il tesoro della creazione musicale di questo genio europeo.
Il maestro Francesco Aliberti sarà la nostra guida in questo affascinante percorso, incontrando inestimabili bellezze della musica barocca.
Non mancate! L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili
SOLISTI E ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO
Giovedì 14 aprile 2016 - ore 20.30
Chiesa di S.Antonio
CONCERTO DEI SOLISTI E DELL'ORCHESTRA DEL CONSERVATORIO "NINO ROTA" DI MONOPOLI
Clelia Rugini (pianoforte), Daniela Manco (pianoforte), Renato Malerba (flauto)
Sergio Piccone, direttore
In programma tre concerti per solista e orchestra di W.A.Mozart: K314 (flauto, solista Renato Malerba), K415 (pianoforte, solista Daniela Manco) e K467 (pianoforte, solista Clelia Rugini)
Concerto per due flauti e pianoforte
CONCERTO
Lars Asbjørnsen e Angelo Ragno, flauti
Maria Gabriella Bassi, pianoforte
in programma musiche di Kvandal, Halvorsen, Catherine, Lidholm, Boehm, Demersseman.
Martedì 5 aprile 2016
Salone del Conservatorio, ore 19
INGRESSO LIBERO
CHIAVI DI LETTURA 2016 Le due porte - Domenico Di Leo racconta Mozart e Ginastera
Giovedì 17 marzo 2016, ore 20 - Sabato 19 marzo 2016, ore 19
Salone del Conservatorio
Le due porte. Domenico Di Leo racconta W.A. Mozart e Alberto Ginastera (nel 100° della nascita)
con Daniela Manco, pianoforte e Corrado Russo, letture
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti
Immaginate di essere in una stanza vuota e di avere davanti voi due porte.
Sulla prima c’è scritto “Wolfgang Amadeus Mozart”, sull’altra leggete “Alberto Ginastera”.
Toccherà a voi decidere quale delle due aprire e quale soglia varcare.
Dietro quelle due porte ci sono mondi lontanissimi, agli antipodi, che raggiungeremo a cavallo di due musiche diversissime: l’Europa del Settecento e le Americhe del XX secolo.
Prima le ascolterete e poi sarete voi stessi a scegliere da quale punto avranno inizio il nostro viaggio e il nostro racconto.
E come sempre, ormai lo sapete, lungo il viaggio e attraverso il racconto incontreremo personaggi affascinanti, reali e immaginari, storie, ascolti e visioni straordinarie.
Anche questa volta abbiamo pensato a un doppio appuntamento:
si tratta di due incontri che sviluppano un percorso di ascolti, visioni e riflessioni.
Consigliamo di seguirli entrambi, perché il secondo non sarà la replica del primo.
E’ comunque possibile partecipare anche a una sola delle due serate.
In ogni caso, i veri protagonisti delle serate sarete voi. Vi aspettiamo. Passate parola!
(Domenico Di Leo)
CONCERTO DI JESUS M. GOMEZ RODRIGUEZ
CONCERTO DEL PIANISTA JESUS MARIA GOMEZ RODRIGUEZ
nel primo centenario della nascita di Miguel Asins Arbó
e della morte di Enrique Granados (1916-2016)
Salone del Conservatorio, martedì 8 marzo 2016, ore 19 - Ingresso libero
hhhssss
Il CELLO ENSEMBLE per la protesta Afam
Il CELLO ENSEMBLE del Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli in concerto per la protesta/proposta dei Conservatori AFAM
lunedì 22 febbraio 2016, ore 20, Salone del Conservatorio
Ingresso libero
LA VOCE DELL'ORGANO
LA VOCE DELL'ORGANO - Concerto conclusivo
Lecce, Cattedrale, ore 19
Organisti: Giulia Corvaglia, Antonio Calabrese
Coro di voci bianche "Allegri cantiam" del G.M.S. padre Igino Ettorre, direttore Tina Patavia
INGRESSO LIBERO
KONZERTSTUCKE
Venerdì 18 dicembre 2015 - Chiesa di S.Antonio, ore 20
KONZERTSTÜCKE
Concerto dei pianisti solisti
e dell'Orchestra della classe di Esercitazioni Orchestrali
del Conservatorio “Nino Rota”
in collaborazione con la classe di Direzione d'Orchestra del M° Pablo Varela
L. van Beethoven Quarta Sinfonia in si bem. magg, Op. 60 (primo movimento) *
M. Pilati Suite per pianoforte ed orchestra d'archi*
Giulia Palmisani, pianoforte
W. A. Mozart Rondò per pianoforte e orchestra K 382**
Antonia De Pasquale, pianoforte
L. van Beethoven Settima Sinfonia in la maggiore, Op. 92 (secondo movimento)**
R. Schumann Konzertstück per pianoforte e orchestra in sol maggiore, Op 92 *
Francesca Maria Villani, pianoforte
R. Addinsell Concerto di Varsavia**
Sara Capone, pianoforte
*Stefano De Laurenzi, direttore - **Antonia Cinquepalmi, direttore
(classe di Direzione d'orchestra del M° Pablo Varela)
INGRESSO LIBERO
CHIAVI DI LETTURA
Chiavi di Lettura
la musica raccontata dai musicisti
per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Undicesimo appuntamento
Giovedì 17 dicembre ore 19
Salone del Conservatorio
Altri canti (non solo Opera)
Ettore Papadia suona e racconta la Zarzuela spagnola e le song di George Gershwin
con Amanda Joy Brunetti e Paula Marina Murciano Garcia
INGRESSO LIBERO
CHIAVI DI LETTURA
CHIAVI DI LETTURA
la musica raccontata dai musicisti
per capire i linguaggi, le poetiche,
le tecniche, gli strumenti
Decimo appuntamento
Sabato 12 dicembre ore 17 - Salone del Conservatorio
IL MONDO INCANTATO
Domenico Di Leo suona e racconta Märchenerzählungen (Racconti fiabeschi) op.132 di Robert Schumann
con Eugenio Tattoli, clarinetto
e Claudia Laraspata, viola
e le letture di Corrado Russo
INGRESSO LIBERO
NOTE ALLO SPECCHIO
Venerdì 11 dicembre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20
NOTE ALLO SPECCHIO
Concerto per due pianoforti
Cecilia Airaghi – Ettore Papadia, duo pianistico
note introduttive a cura di Roberto Calamo
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata in RE magg. K448
Allegro con spirito
Andante
Allegro molto
Sergei Rachmaninov
Suite n° 1 op. 5
Barcarola - Allegretto
O notte, o amore! - Sostenuto
Lacrime - Largo di molto
Pasqua - Allegro maestoso
INGRESSO LIBERO
CHIAVI DI LETTURA autunno 2015 (2)
Quinto appuntamento
Venerdì 6 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
New Piano Adventures
Viaggio tra le nuove sonorità del pianoforte
Sesto appuntamento
Venerdì 13 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
Singing Black
Blues, Rythm and Blues, Soul, Jazz, Funk
Settimo appuntamento
Venerdì 20 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
L’eroe riluttante
(esplorazioni del mondo di Brahms III)
Domenico Di Leo racconta
la Sonata op.34b di Johannes Brahms
Ottavo appuntamento
Venerdì 27 novembre ore 20
Salone del Conservatorio
El Sur,una flecha de oro, sin blanco nel viento (Federico Garcia Lorca)
Domenico Di Leo raccontala Fantasia op.145 di Mario Castelnuovo Tedesco
DALLA ROMANZA ALLA CANZONE
Martedì 27 ottobre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20
Dalla romanza alla canzone d'autore
a cura di Carmela Castrignano
con la collaborazione della classe di Canto della Prof.ssa Maria Pia Piscitelli.
Il Concerto vuole essere un excursus nel secolo scorso, dalla Romanza da salotto alle arie da Camera di grandi Autori, , dalla Zarzuela spagnola alle arie da musical americane ed alle colonne sonore cinematografiche. Tutti i brani proposti hanno in comune l’essere diventati Classici nel repertorio vocale internazionale.
PROGRAMMA
G. Gastaldon Musica proibita
Jacopo Di Pasquale, tenore
L.Arditi Il bacio
Margaret Demicco, soprano
Anonimo Il mio paese
Sihuy Li, contralto
G. Fauré Après un rêve
Paula Marina Murciano Garcia, soprano
U. Giordano È l'april che torna a me
P. Mascagni La luna
Amanda Joy Brunetti, soprano
S. Rachmaninov Vocalise
Sihuy Li, contralto
G. Gershwin Summertime
Amanda Joy Brunetti, soprano
°°°°°°°°°°°
De Curtis – Bovio Tu ca nun chiagne
V. D'Annibale 'O paese d'o sole
Jacopo Di Pasquale, tenore
Isidoro Hernandez Dulce Esperanza
P. Sorozabal La del manojo de rosas
Paula Marina Murciano Garcia, soprano
L. Bernstein Glitter end be gay da “Candide”
Margaret Demicco, soprano
N. Rota Un giorno per noi da “Giulietta e Romeo”
Sihuy Li, contralto
E. Morricone Love theme da “Nuovo cinema Paradiso”
E. Morricone Your love da “C'era una volta il West”
Margaret Demicco, soprano
Al pianoforte : M° Carmela Castrignano
SCRIABIN:SINESTESIA DI UN GENIO
Venerdì 30 ottobre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20.30
SCRIABIN: SINESTESIA DI UN GENIO
Vittoria Caracciolo e Nunzio Dello Iacovo, duo pianistico
Alexander SCRIABIN: POEMA DELL’ESTASI op. 54
Trascrizione per due pianoforti di L. Conus
Alexander SCRIABIN: PROMETEO - POEMA DEL FUOCO op. 60
Trascrizione per due pianoforti di L. Sebaneev
MAL'S MOOD .LABFEST 2015
Salone del Conservatorio “Nino Rota”
MAL’s MOOD
(Ricordando Mal Waldron)
Con STEVE POTTS e GIANNI LENOCI
ingresso libero per tutti gli eventiProgramma
22 ottobre
ore 11: Conversazioni con Steve Potts e Gianni Lenoci
ore 12. Proiezione del video A PORTRAIT OF MAL WALDRON (1997) di Tom Van Overbeghe
ore 15-18: Sessione di Musica d’Insieme (Standards)23 ottobre
ore 11: Conversazioni con Steve Potts e Gianni Lenoci
ore 12: proiezione del video inedito MAL WALDRON piano solo Live@Kanjiza Jazz Festival (2000)
ore 15-18: Sessione di Musica d’Insieme (Standards)24 ottobre
ore 11.prove aperte
ore 20,30:
CONCERTO del duo STEVE POTTS/GIANNI LENOCI
Steve Potts, sax soprano e contraltoGianni Lenoci, pianoforte
Opening: Luisa Tucciariello (voce e pianoforte) “Mal Waldron Songs”

FIORI MUSICALI CONCERTO CONCLUSIVO
Venerdì 16 ottobre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20
appuntamento conclusivo della rassegna organistica "FIORI MUSICALI" (XI edizione):
Concerto per organo e percussioni
Percussioni:
Luigi MORLEO
Organo:
Margherita SCIDDURLO
PROGRAMMA
G. Meyerbeer (1791-1864)
Kronungmarch in Mi bem. magg. **
P. I. Tchaikovsky
(1840-1893)
Danza della fata confetto da Lo Schiaccianoci **
L. Boëllmann (1862-1897)
Prière à Notre Dame * Toccata dalla Suite Gotique op. 25
R. Strauss (1864-1949)
Feirlicher Einzug
(Ingresso cerimoniale) versione per organo e percussioni di Max Reger **
J. Langlais (1907-1991)
Fantaisie *
Epilogue (per solo pedale) Da “Hommage à Frescobaldi”
L. Morleo (1970)
Comunicazione: NO LIMIT (Quattro variazioni su temi sacri) ***
G. F. Haendel (1685-1759)
da Musica per i reali fuochi d’artificio **
Ouverture - La Rejouissance - Menuet II
*Organo solo **Percussioni e organo ***Percussioni sole
Ingresso libero
CHIAVI DI LETTURA 2015
Venerdì 9 ottobre alle ore 20 nel Salone del Conservatorio il primo dei quattro appuntamenti di "CHIAVI DI LETTURA" a cura del M° Domenico Di Leo:
IL RICHIAMO DI PAN
Domenico Di Leo racconta la Rapsodie per clarinetto e pianoforte di Claude Debussy
con Eugenio Tattoli, clarinetto / Clelia Rugini, pianoforte / Corrado Russo letture
Ingresso libero
Chiavi di Lettura
la musica raccontata
Quattro appuntamenti per esplorare e capire i linguaggi,
le poetiche, le tecniche, gli strumenti
9 – 15 – 23 – 29 ottobre 2015
ore 20
Salone del Conservatorio “Nino Rota” - Monopoli
INGRESSO LIBERO
Venerdì 9 ottobre ore 20
Il richiamo di Pan
Domenico Di Leo racconta la Rapsodie per clarinetto e pianoforte di Claude Debussy
con Eugenio Tattoli, clarinetto / Clelia Rugini, pianoforte / Corrado Russo letture
Giovedì 15 ottobre ore 20
Invito a cena con uno sconosciuto (indagine su un compositore al sopra di ogni sospetto)
con Domenico Di Leo, racconti e suggestioni / Antonella Petruzzi, violino / Raffaella Leone, pianoforte / Corrado Russo, letture
Venerdì 23 ottobre ore 20
Apologia della tenerezza (esplorazioni del mondo di Brahms, parte I)
con Domenico Di Leo, racconti e suggestioni / Antonella Defrenza, violino / Francesca Trizio, pianoforte / Corrado Russo, letture
Giovedì 29 ottobre ore 20
Il mare dentro (esplorazioni del mondo di Brahms, parte II)
con Domenico Di Leo, racconti e suggestioni / Miriam Goffredo, clarinetto / Federico Pische, pianoforte / Corrado Russo, letture
SOLISTI CON L'ORCHESTRA
Martedì 6 Ottobre 2015
Chiesa di S.Antonio, ore 20
CONCERTO DEI SOLISTI E DELL'ORCHESTRA
DEL CONSERVATORIO “NINO ROTA"
In programma:
Samuel Barber: Adagio per Archi
Alexander Glazunov: Concerto per Sassofono e Orchestra d’Archi op. 109
Solista: Andrea Carrozzo
Bohuslav Martinu: Concerto per oboe e Piccola Orchestra
Solista: Giuseppe Leoci
Darius Milhaud: Concerto per Batteria e Piccola Orchestra
Solista: Giampiero Pannofino
Darius Milhaud: La création du monde
Direttore ETTORE PAPADIA
Ingresso libero
Naked musicians
Mercoledì 30 settembre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20.30
NAKED MUSICIANS
HOCUS POCUS Lab Orchestra
Diretta da FRANCESCO CUSA
Opening: Francesco Cusa (batteria)/ Gianni Lenoci (pianoforte)
Naked Musicians è una forma di orchestrazione e direzione dell'improvvisazione collettiva, che
rinforza un sottile legame fra la tradizione della musica classica e quella del jazz creando uno spazio intermedio tra la notazione e l’improvvisazione, nonché permettendo l’acquisizione di nuove competenze e prospettive. Tramite ciò è possibile identificare e sfruttare i punti deboli e quelli di forza di entrambi e rappresentare le limitazioni che hanno fra loro.
Naked Musicians è un vocabolario di segni ideografici e gesti utilizzati per costruire un
arrangiamento o composizione in tempo reale. Ogni segno e gesto trasmette informazioni per
l'interpretazione da parte del musicista o del collettivo in modo da dare le possibilità di modificare un’armonia, una melodia, un ritmo, un’articolazione, un fraseggio o una forma.
NATI SOTTO SATURNO (2)
Sabato 26 settembre 2015
Salone del Conservatorio, ore 20.30
NATI SOTTO SATURNO
percorsi sulla malinconia tra letteratura e musica
Quali ripercussioni possono avere sui nostri sentimenti le esperienze musicali e fino a che punto la produzione musicale può essere influenzata dalle condizioni psichiche e, in particolare, affettive dell'artista? In qual modo l'estrema sensibilità, la sofferenza e l'entusiasmo creativo di un compositore si traducono in suoni e messaggi che costituiscono ponti invisibili con il nostro esserci nel mondo?
È risaputo che per vie enigmatiche la musica parla all'"anima" e che questa ha bisogno della musica. La musica ha quindi poteri speciali e misteriosi sullo spirito, in quanto riesce a modificare il nostro stato affettivo e a creare un legame universale tra le persone. Allo stesso modo è noto da sempre lo stretto rapporto tra depressione e creatività, tra la necessità sofferta del compositore di esprimersi attraverso i suoni e la com-passione che afferra e compenetra l'ascoltatore della sua musica.
Questa conferenza-concerto vuole proporre, da vari punti di vista, un'analisi della relazione che nella storia dell'uomo ha collegato melanconia e musica e fornire spunti di riflessione e di ricerca su emozioni e sentimenti, conosciuti e condivisi da tutti al di là delle differenze individuali e culturali. Essa offre una descrizione degli influssi suscitati dal congiungersi della musica con la melanconia, termine che, come è noto, ha avuto, nel corso del tempo, connotazioni e significati molteplici e un'interpretazione delle particolari connessioni tra la genialità creativa del compositore e l'abbandono alle emozioni da parte degli interpreti e degli ascoltatori.
INTRODUZIONE
Jean Philippe Rameau: Les tendres plaintes
John Cage: Dream
ICONA PRIMA
SOLITUDINE
Franz Liszt: Nuages Gris
ICONA SECONDA
GENIO
Giovanni Della Casa: O dolce selva solitaria
Dino Campana: La speranza (sul torrente notturno)
Mikhail Glinka: Notturno (“La Séparation”)
Olivier Messiaen: Plainte Calme
Carl Philipp Emanuel Bach: Rondò espressivo
ICONA TERZA
CONGEDO
Giuseppe Ungaretti : O notte
Giorgio Caproni : Congedo del viaggiatore cerimonioso
FINALE
Béla Bartók: Notturno
Erik Satie: 1ere Gymnopedie
B. Bartok (Notturno)
E. Satie (1ere Gymnopedie).
Con Paolo Testone (letture e commenti) e Gianni Lenoci (pianoforte)
Sono nato per morir per te
Lunedì 20 luglio 2015
Chiesa di S.Francesco da Paola, ore 20
SONO NATO PER MORIR PER TE
Il dramma della carità di Cristo per l'uomo
per soli, coro e orchestra da camera
musiche di Don Giuseppe Grassi, Nicola Vinci, Marco Leone, Rosangela Palmisano, Giuseppe Calò.Solisti: Giuseppe Calò, Rosanna Di Carolo, don Giuseppe GrassiCoro: Giuseppe Calò, Ilaria Cirici, Doriana D'Errico, Serena Dipalma, Gianfranco Lafratta, Marco Leone, Anna Lopriore, Rosangela Palmisano, Carola Ricciotti, Domenica Santoro, Gita Signorile, Nicola VinciNarratore: fra' Massimo MazzarelliFlauto: Federica MoliternoTromba: Vito AbbatepaoloOrgano e Pianoforte: Stella Beatrice LotesoriereViolini: Graziana D'Amico, Giuliana Leoci, Flavia Madaghiele, Simona PentassugliaViola: Manuel D'IppolitoVioloncelli: Roberta Rubinetti, Francesco TanziI
NGRESSO LIBERO
Labfest 2015 con Nabil Bey
GIOVEDI' 16 LUGLIO 2015
Chiostro del Conservatorio, ore 21
LabFest “N.Rota” 2015: RECITAL DI NABIL BEY
Opening: Tiziana Felle “Solo”Tiziana Felle (voce, pianoforte e composizione)
Simona Pentassuglia - violino Grazia Vinci - violino
Valerio Latartara - viola
Salvatore Ancora - contrabbasso
Daniele Bove - pianoforte/ korg synth
Pietro Rosato - sax soprano
Michele Ciccimarra - batteria Duo Oud in Ghibli (Vento d'Oriente)
Nabil Bey voce
Adolfo La Volpe oud
Pippo D’Ambrosio percussioni
INGRESSO LIBERO
LE CONVENIENZE E INCONVENIENZE TEATRALI
Per poter assistere alle due rappresentazioni dell’opera “Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” di Gaetano Donizetti, previste per i giorni 10 e 11 luglio pp.vv. è necessario ritirare, dalle ore 16,30 alle ore 18,00 presso la Biblioteca del Conservatorio “Nino Rota”, a partire da lunedì 6 luglio e fino ad esaurimento dei posti a sedere, il cartoncino – invito (diverso per colore a seconda della serata).
Saranno messi in distribuzione gli inviti per il numero esattamente corrispondente ai posti a sedere consentiti per ragioni di sicurezza.
Tale tagliando non riserva un posto specifico o numerato, ma consente solo l’accesso allo spettacolo per il giorno indicato.
Per motivi logistici sempre legati alla sicurezza, non sarà in nessun caso possibile assistere alla rappresentazione se si è privi del predetto invito. In nessun caso sarà possibile richiedere più di due biglietti.
L’ingresso nelle varie serate sarà consentito a partire dalle ore 20,30. L’inizio dello spettacolo è previsto per le ore 21,15.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la sede del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, sita in Piazza S. Antonio, 27.
www.conservatoriodimonopoli.org
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MONOPOLI IN "DO"
Chiostro del Conservatorio, a partire dalle ore 21
Labfest 2015: MONOPOLI IN DO – Open call/chiamata aperta
IN C - di TERRY RILEY
Coordinamento e concertazione: Domenico di Leo e Gianni Lenoci
Con il coordinamento artistico di Domenico Di Leo e Gianni Lenoci, un ensemble di musicisti dal numero potenzialmente illimitato suonerà “In C” (nella terminologia anglosassone l’equivalente di “In Do”: il brano infatti è imperniato sulla nota “C”, il nostro Do), la celebre composizione di Terry Riley, pietra miliare della musica minimalista americana.
“In C” è una partitura ipnotica che ha queste caratteristiche: non suona mai identica a se stessa, può essere eseguita da qualsiasi strumento, ha una durata che può variare - a seconda dei criteri scelti dagli esecutori - da qualche decina di minuti fino addirittura ad alcune ore.
La nostra versione di “In C” non sarà un semplice concerto, ma una trama sonora che riempirà e avvolgerà il chiostro del Conservatorio per circa tre ore, animata e “tessuta” dagli studenti dei corsi di jazz, nuovi linguaggi e musica da camera.
L'’invito è rivolto a tutti gli strumentisti e i cantanti, gli studenti e i docenti che vorranno parteciparvi.
Monopoli in Do sarà un’occasione anche per chi non suona: il pubblico potrà scegliere se ascoltare dall’inizio fino al termine oppure a frammenti, arrivando e andando via quando lo desidera, senza limiti e costrizioni di alcun genere. Ognuno potrà scegliere se immergersi totalmente nell’ascolto (in movimento, passeggiando per lo spazio del chiostro tra le postazioni dei musicisti, oppure staticamente, sedendosi o - perché no? - sdraiandosi) o se stare nel flusso dei suoni per meditare, leggere, danzare, fare yoga o tai chi, scrivere, disegnare, dipingere, fotografare, filmare, costruire qualcosa (ovviamente portandosi dietro l'occorrente).

SINFONIA ERASMUS
Venerdì 12 giugno 2015:
SINFONIA ERASMUS
Concerto dei solisti del Conservatorio “ Nino Rota” di Monopoli e
dell’Accademia “Metropolia” di Helsinki
Solisti: Laura-Leena Pauni, flauto - Juho Tuominen, clarinetto - Otto-Aaron Takala, violoncello - Claudio Mansueto, violino - Jacopo Sette, pianoforte
Orchestra degli studenti delle due Istituzioni
direttore Deborah Tarantini
Ingresso libero
notte bianca 2015
SABATO 27 GIUGNO 2015
Chiostro del Conservatorio, a partire dalle ore 19,30
NOTTE BIANCA "LUDWIG VAN BEETHOVEN"
Docenti e studenti del "Rota" si alterneranno nell'esecuzione di brani beethoveniani famosi e non.
LABFEST 2015
LABFEST "NINO ROTA " 2015
Martedì 9 e mercoledì 10 giugno 2015
Chiostro del Conservatorio, ore 20,30
CONTEMPORANEO MA NON TROPPO
Workshop e concerti con Eugenio Colombo
9 GIUGNO:
Opening: Carolina Bubbico (voce e pianoforte) “Stevie Wonder Songs”
I set
EUGENIO COLOMBO (sax, flauto)/GIANNI LENOCI (pianoforte) Duo
(Improvvisazioni)
II set
HOCUS POCUS LAB 4+
EUGENIO COLOMBO
Gianni Lenoci pianoforte
Pietro Rosato clarinetto, clarinetto basso
Andrea Musci, chitarra elettrica
Michele Ciccimarra batteria e percussioni
Ospite: Eugenio Colombo sax, flauto
(Musiche di Simone De Venuto*, Luisa Tucciariello*, Antonio Vantaggiato*, Gianni Lenoci, Miles Davis)
*allievi dei corsi di composizione jazz
10 GIUGNO:
Opening: Antonella Chionna (voce)/Andrea Musci (chitarra elettrica) “Billy Strayhorn Songs”
I set
EUGENIO COLOMBO (sax, flauto) Solo performance
II set
Conduction di EUGENIO COLOMBO
Hocus Pocus Lab Orchestra del Conservatorio “Nino Rota”
(Musiche di Eugenio Colombo)
INGRESSO LIBERO
Concerto IMPRO/VISIONS

IL VIOLONCELLO ROMANTICO
Venerdì 29 maggio 2015
Ore 20, Salone del Conservatorio
IL VIOLONCELLO ROMANTICO
Concerto per violoncello e pianoforte
Marcello Forte, vlc.
Luca Palladino, pf.
PROGRAMMA:
G. Fauré: Elegia op.24
J. Brahms: Sonata op. 38
A. Gretchaninov: Fantasia
A. Piazzolla: Le grand tango
Ingresso libero
TRITONUS CHOIR IN CONCERT
TRITONUS CHOIR IN CONCERT
sabato 16 maggio a partire dalle 18.30.
Christensen Bjerno, è composto da ben trenta elementi, che si
apprestano a far visita alla nostra città non solo per scoprirne le
bellezze storico-artistiche e paesaggistiche, ma anche per offrire le
proprie performances canore nel chiostro del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli
A dirigere il _Tritonus Choir_ è LISE CHRISTENSEN BJERNO, che ha tenuto
numerosi concerti in Italia, ma anche in altri paesi europei, così come
in Israele, Cina, Giappone, USA e Brasile.
In occasione della visita a Monopoli, direttamente dalla Danimarca, il
Tritonus Choir eseguirà una selezione di canti danesi e nordici, tra
cui anche alcune opere del compositore danese Carl Nielsen, di cui
quest’anno ricorre il 150° anniversario dalla nascita.
Non mancherà neppure musica moderna, con un omaggio del jazzista
percussionista danese Marilyn Mazur, che ha suonato con i più grandi
nomi al mondo del jazz.
L’evento, patrocinato dal Comune di Monopoli – Assessorato al
Turismo e Settore Cultura, è organizzato dall’Aps Koiné in
collaborazione con l’Aps Fermento Lab ed il Conservatorio “N.
Rota” di Monopoli.
.

Il Minimalismo Sacro Europeo di Tavener, Pärt, Górecki
Mercoledì 13 maggio 2015
Chiesa di S. Antonio, ore 17,30
Concerto del Coro Polifonico delle Classi di Esercitazioni Corali
dei maestri Francesco Aliberti e Manfredo Di Crescenzo
in collaborazione con la Classe di Musica da Camera del M° Fabio De Leonardis
Il Minimalismo Sacro Europeo di Tavener, Pärt, GóreckiJ. K. Tavener
The Lamb
per coro e accompagnamento organisticoSong for Athene
per coro e accompagnamento organisticoA. Pärt
Stabat Mater
per voci soliste S, A, T e accompagnamento di violino, viola, violoncello
H. Górecki
Beatus Vir
per coro e accompagnamento organisticoTotus Tuus
per coro e accompagnamento organisticoVoci Soliste
Carola Ricciotti, soprano
Anna Lopriore, contralto
Fabrizio Piepoli, tenore
Alberto Comes, baritono
Carlo Sgura, baritonoStrumentisti Solisti
Fabio De Leonardis, violoncello
Giovanna Tricarico, organo
Simona Pentassuglia, violino
Valerio Latartara, viola
Direttore
Manfredo Di Crescenzo
Ingresso libero
QUARTETTO DELLA SCALA IN CONCERTO
Lunedì 4 maggio 2015
Chiesa di S.Antonio, ore 18
Concerto del Quartetto d'archi della Scala di Milano
e dell'Orchestra del Conservatorio di Monopoli
diretta da Deborah Tarantini
In programma:
W. A. Mozart Quartetto per archi K 421 in re min.
Francesco Manara (violino)
Daniele Pascoletti (violino)
Simonide Braconi (viola)
Massimo Polidori (violoncello)
W. A. Mozart Sinfonia concertante K 364
per violino, viola e orchestra
Francesco Manara, violino
Simonide Braconi, viola
Orchestra del Conservatorio "N.Rota" di Monopoli
VIOLINI I: Pentassuglia Simona – Mansueto Claudio
De Frenza Antonella – Cacciotta Francesca
Gentile Gianvito – Stegnea Kosima
Vinci Grazia – D'Amico Graziana
VIOLINI II: Prete Maria Pia – Augelli Ester
Leoci Paola – Petruzzi Antonella
Palmitessa Elisabeth – Pignatelli Annamaria
Madaghiele Flavia - De Crescenzo Valeria
VIOLE: Cacciatore Marta - Laraspata Claudia - D'Ippolito Manuel
VIOLONCELLI: Rubinetti Roberta – Tanzi Francesco
Leoci Isabella - Mastrangelo Lilia - Di Leo Annalisa
CONTRABBASSI: Milano Davide – Colella Saverio
OBOI: Larenza Francesco - Di Carolo Rosanna
CORNI: Colucci Vincenzo - Convertini Vincenzo
Deborah Tarantini, direttore
Ingresso libero
OPEN DAY 2015
SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL CONSERVATORIO DI MUSICA
“NINO ROTA”
DI MONOPOLI
SCADENZA PER I CORSI PREACCADEMICI (FORMAZIONE DI BASE) : MERCOLEDI’ 10 GIUGNO. APERTURA ISCRIZIONI DA LUNEDI' 4 MAGGIO
SCADENZA PER I CORSI ACCADEMICI : LUNEDI’ 7 SETTEMBRE. APERTURA AMMISSIONI ONLINE DA LUNEDI' 15 GIUGNO
CONSERVATORIO NINO ROTA -MONOPOLI
OPEN DAY 2015
Giovedì 28 maggio 2015
Il Conservatorio Nino Rota di Monopoli apre le porte a tutti coloro che vogliono conoscere la sede e il funzionamento didattico della formazione musicale, accompagnando i visitatori attraverso percorsi musicali guidati e conoscenza diretta degli strumenti.
A partire dalle ore 18 sono benvenute le famiglie, i giovani studenti, i gruppi scolastici , gli amanti della musica che vogliono passare un pomeriggio immersi nella Musica.
A tutti i giovani ospiti il Conservatorio offrirà un omaggio e
alle ore 20 un magnifico concerto con
LE QUATTRO STAGIONI di A.VIVALDI, eseguite dal Gruppo strumentale del Conservatorio "Nino Rota",curato
dal M°MARCO BISCEGLIE. Solista al violino il M°ALESSANDRO TAMPIERI
L'ingresso è libero.
Per informazioni e per gruppi scolastici scrivete a
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PROGETTI MUSICALI NELLE SCUOLE
PROGETTO MUSICALE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO
APRILE -MAGGIO 2015
A CURA DEI MAESTRI MARCO BISCEGLIE E ALESSANDRO TAMPIERI
CONCERTO DELLA CLASSE DI ESERCITAZIONI ORCHESTRALI In programma: G.Verdi Ouverture da “La Forza del Destino” T.Procaccini “Un Cavallino Avventuroso” op.49 per orchestra e voce recitante L.v.Beethoven Sinf
DOPPIO APPUNTAMENTO CON LA CLASSE DI ESERCITAZIONI ORCHESTRALI
SABATO 18 APRILE, ore 19.30, Chiesa di S.Francesco d'Assisi-MARTINAFRANCA
LUNEDI' 20 aprile ore 20,30 - Chiesa di S.Antonio- MONOPOLI
CONCERTO DELLA CLASSE DI ESERCITAZIONI ORCHESTRALI
In programma:
G.Verdi Ouverture da "La Forza del Destino"
T.Procaccini "Un Cavallino Avventuroso" op.49 per orchestra e voce recitante
L.v.Beethoven Sinfonia n°5
Roberto CALAMO, voce recitante
Orchestra della Classe di Esercitazioni orchestrali
diretta da Deborah TARANTINI
TEATROPERA
Giovedi 9 aprile 2015
Salone del Conservatorio "N.Rota" di Monopoli, ore 18,30
Presentazione del libro
TEATROPERA - ESPERIMENTI SCENICI
di MARIA GRAZIA PANI
Introdurrà il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Livio Costarella insieme alla direttrice di Florestano Edizioni Roberta Magarelli e all'autrice.
Seguirà un concerto - spettacolo tratto dai copioni teatrali contenuti nel libro "Puccini, mon amour" e "Mi chiamano Frou Frou"
con:
Giusy Frallonardo, voce recitante
Paola Leoci e Oh Jihye, soprani
Livio Lerede, tenore
al pianoforte la Prof.ssa Raffaella Migailo.
PER CRUCEM AD LUCEM
Mercoledì 25 marzo, Chiesa di S.Anna, ore 19.30
Per crucem ad lucem
per voci recitanti,
coro e due ensemble di fiati
composta e diretta
da Vincenzo Anselmi
Voci recitanti
Classe di Arte Scenica M° Giovanni Guarino
Coro del Conservatorio "Nino Rota"
Classi di Esercitazioni Corali
Maestri Francesco Aliberti e Manfredo Di Crescenzo
Banda del Conservatorio "Nino Rota"
coordinatore M° Leonardo Lozupone
Monopoli, 25 marzo 2015 – Chiesa Sant'Anna ore 19,30
Due . Due
DUO PIANISTICO GABRIELLA STEA-STEFANO SCHIROSI
LUNEDI' 23 MARZO, SALONE DEL cONSERVATORIO, ORE 20.30
PROGRAMMA
C.Gounod Faust - Valzer
E.Chabrier Espana - rapsodie pour orchestre
V.Gavrilin da Piccoli Disegni:
Na trojke (sui cavalli)
Jamskàia (la canzone del cocchiere)
Galòp
Casiki (Piccolo orologio)
Tarantella
M.J.Glinka Capriccio brillante sur le theme de la Jota Aragonescas
C.V.Alkan Grande fantasia sul Don Giovanni
M.Ravel Bolero
Re/play,Re/place
Re/play, Re/place
Incontri e reincontri nel segno della musica da camera
Sabato 28 febbraio, ore 18 , Salone del Conservatorio
Lello Narcisi, flauto
Angelo Montanaro, clarinetto
Roberto Mansueto, violoncello
Domenico Di Leo, pianoforte
Re/play: risuonare, ripetere. Re/place: riportare, restituire.
Sono i concetti e le “azioni” che ispirano questo concerto.
Tre giovani artisti diplomati Conservatorio “Nino Rota di Monopoli”, oggi ottimi solisti e membri di prestigiose orchestre tornano a Monopoli per suonare ancora (replay) nel Conservatorio dove si sono formati. Portano con loro, “riportano” (replace), le esperienze maturate negli anni, attraverso il loro cammino personale e artistico. Un cammino in cui la musica da camera è sempre stata un biglietto da visita e una lingua internazionale, quasi un esperanto. Una passione costante che Mansueto, Montanaro e Narcisi hanno coltivato con brillanti risultati negli anni di studio a Monopoli e non hanno mai più abbandonato. E’ una sorta di condivisione e restituzione (replace) di ciò che hanno ricevuto, uno scambio di doni, come è sempre nella musica da camera. E’ un ritorno, ma è anche una prima volta, perché i tre ospiti non hanno mai suonato insieme prima d’ora. E’ un nuovo incontro con il loro antico docente, in un dialogo avvincente e alla pari tra generazioni di musicisti, con un programma che, per intensità, varietà, raffinatezza ed energia, farà sicuramente la gioia degli ascoltatori.
Felix Mendelssohn Bartholdy Trio op.49 in Re minore
(1809 /1847) per flauto*, violoncello e pianoforte
II Andante con moto tranquillo
III Scherzo: Leggiero e vivace
IV Finale: Allegro assai appassionato
*versione dell’autore
Johannes Brahms Trio op.114 in La minore
(1833/1897) per clarinetto, violoncello e pianoforte
I Allegro
II Adagio
IV Allegro
Guillaume Connesson Techno Parade
(1970) per flauto, clarinetto e pianoforte
Maurice Ravel Ma mère l’oye
(1875/1937) Pavane de la Belle au bois dormant
Petit poucet
Laideronnette, impératrice des pagodes
Les Entretiens de la Belle et la Bête
Le Jardin féerique
Trascrizione per ensemble di Francesca Rivabene
CONCERTO DELLA CLASSE DI VIOLINO BAROCCO
CONCERTO ESAME DELLA CLASSE DI VIOLINO BAROCCO
CURATO DAI MAESTRI MARCO BISCEGLIE E ALESSANDRO TAMPIERI
programma ed esecutori:
(con la cortese collaborazione della Classe del M° Michele Cellaro) *
Giovan Battista Buonamente Sonata Seconda a tre violini e basso
(1595 - 1642)
Henry Purcell Fantazia - Three parts on a ground
(1659? - 1695)
Ievgeniia Iaresko, violino
Annamaria Pignatelli, violino
Giuliana Leoci, violino
Marco Bisceglie, clavicembalo
Giuseppe Valentini
Sonata Op. V n VII “la Corelli”
(1681 - 1753)
Grave - Allegro - Adagio - Allegro
Sonata Op V n VIII “La Fornari”
Adagio - Presto - Largo e staccato - Allegro - Allegro
Juan Manuel Araque Rueda, violino
Valerio Latartara, violino
Davide Milano, violone *
Marco Bisceglie, clavicembalo
Johann Gottlieb Janitsch Sonata in Do minore per due violini, viola e basso continuo
(1708 - 1763)
Largo - Allegro - Presto
Valerio Latartara, violino
Juan Manuel Araque Rueda, violino
Claudia Laraspata, viola
Davide Milano, violone *
Marco Bisceglie, clavicembalo
ALLA RI-SCOPERTA DI...WOLF-FERRARI
Giovedì 18 dicembre 2014
Salone del Conservatorio, ore 19
ALLA RI-SCOPERTA DI... ERMANNO WOLF-FERRARI
La musica vocale da camera
a cura di Raffaella Migailo e Maria Gabriella Bassi
con la collaborazione di Galliano Ciliberti per il seminario
e di Rosanna Casucci, Maria Grazia Pani e Marilena Begotti
Programma:
Seminario a cura del M° Galliano Ciliberti
Selezione da
Il Canzoniere op.17, I Rispetti op.11, I Rispetti op.12,
eseguite da alcuni allievi delle classi di Canto
delle prof.sse Rosanna Casucci e Maria Grazia Pani,
al pianoforte le prof.sse Raffaella Migailo e Marilena Begotti
dal Canzoniere op.17
fascicolo I – Tre canti per soprano
-La vedovella
-M’è stato regalato tre viole
-Giovanottino, il bello andar che hai
Rosanna Di Carolo
fascicolo II – Sei canti per soprano
-Giovanottino che passi per via
-Vo’ fa’ ‘na palazzina alla marina
-Dio ti facesse star tanto digiuno
Maria Cristina Bellantuono
-Dimmi, bellino mio, com’io ho da fare
-Quando a letto vo’ la sera
-Quando sarà quel benedetto giorno?
Paola Leoci
fascicolo III – Tre canti per basso
-Ero in mezzo al mare e mi fu ditto
-La casa del mio amor vada ‘n profondo
-Non posso più di notte camminare
Alberto Comes
fascicolo IV – Due canti per baritono
-Se gli alberi potessin favellare
-Vedo la casa e non vedo il bel viso
Roberto Calamo
fascicolo V – Tre canti per soprano
-Mamma, non mi mandate fuori sola
-Dimmelo, Nino mio, come facesti
-Come tu mi fai rabbia quando passi
Graziana D’Amico
fascicolo VI – Sei canti per baritono
-Serenata – Si dia principio a questa serenata
-Alza le trecce bionde e non dormire
-O che tu dormi e riposata stai
-Il letto ti sia fatto di viole
-Commiato – E giacchè vedo l’alba apparire
Carlo Sgura
Quattro Rispetti op.11
-Un verde fraticello senza piante
-Jo dei saluti ve ne mando mille
-E tanto c’è pericol ch’io vi lasci
-O si che non sapevo sospirare
Jihye Oh
Quattro Rispetti op.12
-Quando ti vidi a quel canto apparire
-O guarda, guarda quel nobile augello
-Angiolo delicato, fresco e bello
-Sia benedetto chi fece lo mondo!
Maria Cristina Bellantuono
Dopo il successo del progetto dedicato ad Alfredo Casella, realizzato nell’ottobre 2012, e quello dedicato a Mario Castelnuovo-Tedesco, realizzato nell’ottobre 2013, le proponenti mirano alla realizzazione di un seminario - concerto dedicato ad Ermanno Wolf-Ferrari (Venezia, 12 gennaio 1876 – Venezia, 21 gennaio 1948), importante Autore italiano di opere liriche, sinfoniche e cameristiche, ed è in quest’ultimo ambito che il progetto si muoverà, con l’esecuzione del repertorio per voce e pianoforte.
Questo progetto vuole proseguire nella sua opera di valorizzazione dei compositori italiani del secolo scorso, a partire dalla cosiddetta generazione dell’Ottanta (Alfano, Casella, Malipiero, Pizzetti, Respighi) fino ai tanti compositori le cui opere spesso sono trascurate dai repertori concertistici.
Come gli anni passati, il progetto si riaggancia alla presenza in Conservatorio del Fondo Vanna Rota, oggetto di una pubblicazione edita nell’anno accademico 2010-11, al fine di valorizzarne i contenuti musicali rinvenutivi e di evitare che molta di quella musica rimanga in archivio senza essere portata alla luce attraverso l’approfondimento interpretativo e l'esecuzione in pubblici concerti.
INGRESSO LIBERO
Un'arcata a Kreutzer
Venerdì 5 dicembre 2014
Salone del Conservatorio, ore 20
UN'ARCATA A KREUTZER
Concerto del Duo Francesco Manara, violino – Pietro Laera, pianoforte
e Workshop del M° Francesco Manara
PROGRAMMA:
Workshop del M° Manara sulla Sonata a Kreutzer (durata 1 ora)
L.van Beethoven:
Sonata op.47 in la maggiore "a Kreutzer"
G. Pugnani – F.Kreisler:
Preludio e Allegro
M. De Falla:
“Suite Populaire Espagnole” (revisione di Paul Kochanski)
M. De Falla – F.Kreisler :
Danza Espanola de “La Vida Breve”
Francesco Manara è Primo Violino Solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala.
INGRESSO LIBERO
BANDA DEL CONSERVATORIO
Primo appuntamento musicale di dicembre:
Giovedì 4 dicembre 2014
Auditorium del Liceo Musicale “L.Russo”, ore 20,30
(via C.Beccaria - Monopoli)
BANDA DEL CONSERVATORIO "NINO ROTA" DI MONOPOLI
M° Giuseppe Carbonara e M° Leonardo Lozupone, direttori
in programma:
G Rossini: Una marcia per il sultano
P.Mascagni: Intermezzo da Cavalleria Rusticana
G.Rossini: Allegro dalla sinfonia del Guglielmo Tell
N.Rimskij-Korsakov: La processione dei nobili (dal Balletto Mlada)
P.I. Ċaikovskij: Il Lago dei cigni (scena I)
P.I. Ċaikovskij: Lo schiaccianoci (Marcia)
F. von Suppè: Ouverture da Poeta e contadino
F. Lehar: Selezione dall'operetta La vedova allegra
Classe di Strumentazione per banda del M° Vincenzo Anselmi
Gustav Holst: “Marte” da I Pianeti
Trascrizione a cura di Mariapia Palumbo, Francesco Poci e Marianna Vitale
Direttore: Mariapia Palumbo
Aram Khachaturian: Armenian Folk Song
Direttore: Marianna Vitali
Jacob De Haan: Oregon – Fantasy for band
Direttore: Francesco Poci
INGRESSO LIBERO
ENOCH ARDEN
VENERDI' 28 NOVEMBRE, ore 20
Salone del Conservatorio
nel 150° anniversario della nascita di Richard Strauss (1864 – 1949)
conferenza-concerto
“ENOCH ARDEN”
melologo per voce recitante e pianoforte
testo di Alfred Tennyson voce recitante ANDREA SAVOIA
musica di Richard Strauss pianoforte PIERO ROTOLO (traduzione a cura di A. Savoia/P. Rotolo)
Il melologo, basato sul celebre poemetto di Alfred Tennyson, narra la struggente storia di un marinaio, Enoch Arden, che ritorna al suo focolare dopo anni di assenza. Non poche saranno le sorprese che troverà in famiglia, in un susseguirsi di tensioni emotive e intenso lirismo che fa di quest’originale opera di Strauss uno spettacolo coinvolgente ed indimenticabile.
Ingresso libero
SPACE IS THE PLACE
Venerdì 7 novembre 2014
Salone del Conservatorio, ore 20
primo dei quattro appuntamenti della rassegna
SPACE IS THE PLACE
COMPOSERS NIGHTS#1Space is The Place 2014 è un progetto studentesco che coinvolge gli allievi del corso di Jazz del conservatorio "Nino Rota" di Monopoli in una serie di concerti incentrati sulla musica originale. L’iniziativa nasce dall’esigenza degli studenti di rappresentare in varie forme la propria visione musicale relativa ai due aspetti contrastanti ma complementari della creazione artistica legata al Jazz : la composizione e l’improvvisazione. Questi due aspetti, largamente esperiti durante i corsi di questo conservatorio, producono sempre più stimolo e fermento per gli studenti che sentono a questo punto l’esigenza di rendere pubbliche le proprie creazioni.ORIGINAL COMPOSITIONS BY:Antonio Allegretti
Mattia Catalano
Leo Cofano
Simone De Venuto
Tiziana Felle
Elisabetta Lovece
Agnese Perulli
Antonio Vantaggiatoingresso libero
SUNRISE TRIO
Mercoledì 5 novembre 2014, Salone del Conservatorio, ore 19,30
SUNRISE TRIO
Vittorio Cerasa e Andrea Carrozzo, saxofoni
Paola Bruni, pianoforte
Il “SUNRISE TRIO” è una formazione cameristica che presta particolare attenzione alla trascrizione dei grandi Trii classici (Mozart, Beethoven), romantici (Mendelssohn, Schubert) e naturalmente ai Trii originali per due sassofoni e pianoforte con alcuni adattamenti nella formazione. L'ampio repertorio è caratterizzato da uno spiccato virtuosismo che mette in risalto le capacità strumentali ed interpretative degli esecutori avvolgendo il pubblico in un’atmosfera sonora inusuale e coinvolgente.PROGRAMMAF. Mendelssohn (1809 - 1847)
Concertpiece n°1, Op. 113
Concertpiece n°2, Op. 114C. Saint-Saëns (1835 - 1921)
Trio n°1 in Fa MaggioreR. Vetrano (1982 )
Maiastra Tre immagini notturne per Sax baritono e pianoforte
F. Schubert (1797 - 1828)
Trio in Sib Maggiore D 898
I. Allegro ModeratoL. v. Beethoven (1770 – 1827)
Sinfonia n°2 Op. 36 in Re Maggiore
I. Tempo ingresso libero
OMAGGIO ALLA MUSICA FRANCESE
Mercoledì 29 ottobre 2014
OMAGGIO ALLA MUSICA FRANCESE
ore 19,Salone del Conservatorio,
seminario del M° Galliano CILIBERTI
ore 20, Chiesa di S.Antonio,
Concerto finale della masterclass "Claude Debussy e il clarinetto" tenuta dal M° Michele NAGLIERI dal 27 al 29 ottobre 2014
ed esecuzione del "Carnevale degli animali" di C.Saint-Saens
PROGRAMMA:
C. DEBUSSY
Petite piéce
Nella versione per clarinetto*, quintetto d’archi, flauto e arpa orchestrata da Vittorio Cerasa.
C. DEBUSSY
Première Rhapsodie
Nella versione per clarinetto*, quintetto d’archi,flauto e arpa orchestrata da Todd Palmer (I esecuzione nel sud Italia)
Ensemble
Eugenia YARESKO I violino
Claudio MANSUETO II violino
Marta CACCIATORE viola
Roberta RUBINETTI violoncello
Luca TOMMASICCHIO contrabbasso
Erica CAVALIERE flauto
Denise SPINOSA arpa
Deborah TARANTINI direttore
* i due esecutori dei brani di Debussy saranno scelti al termine
della Masterclass
C.SAINT-SAENS
Le carnaval des animaux
grande fantaisie zoologique (1886)
Solisti al pianoforte
Sara CAPONE, Marino CORDASCO, Antonia DE PASQUALE, Raffaella LEONE, Gianluca LORUSSO, Giulia PALMISANI,
Lorena PIZZOLEO, Gita SIGNORILE, Alessandro STEFANELLI,
Francesca VILLANI
Solisti in orchestra
Roberta RUBINETTI, Saverio COLELLA
Orchestra della classe di Esercitazioni Orchestrali
Giampiero GRILLI (flauto)
Eugenio TATTOLI (clarinetto)
Vittorio GAUDENTI
Alessandro MARROCCO (percussioni)
Simona PENTASSUGLIA, Paola LEOCI
Elisabeth PALMITESSA, Graziana D’AMICO
Claudio MANSUETO, Sabrina LOFORESE
Grazia VINCI (violini)
Marta CACCIATORE, Manuel D’IPPOLITO (viole)
Roberta RUBINETTI, Francesco TANZI,
Isabella LEOCI (violoncelli)
Saverio COLELLA, Alduino PANARO (contrabbassi)
Voce recitante: Roberto CALAMO
Direttore: Deborah TARANTINI
LE PIACE BRAHMS?
Sabato 25 ottobre 2014
Salone del Conservatorio, ore 20,30
LE PIACE BRAHMS?
Concerto e proiezioni video
Partendo dalla proiezione di alcune scene del film "Le piace Brahms" del 1961 di Anatole Litvak, che valse la palma d'oro ad Anthony Perkins al Festival di Cannes, il concerto prevede l'esecuzione del Sestetto per archi op. 36
Ilaria CUSANO, violino I
Francesca CACCIOTTA violino II
Paola EMANUELE, viola I
Flavio MADDONNI, viola II
Marcello FORTE, violoncello I
Roberta RUBINETTI, violoncello II
ingresso libero
GIANNI LENOCI PIANO SOLO
Venerdì 24 ottobre 2014
Salone del Conservatorio, ore 20,30
ultimo appuntamento di LABFEST 2014:
GIANNI LENOCI piano solo
“In un certo senso questa è musica libera. Non perché contiene molta energia propria del Free Jazz (tutt’altro), o perché il romantico abbandono prevale, ma perché è dischiuso un mondo di possibilità illimitate, dove la fantastica reverie e il colore religioso dell’inno convivono con la potenza del rock e la profonda enfasi del bues, l’abbellimento in filigrana e le delicata ramificazioni, la semplicità naive e la naturale modestia." (Werner Wittersheim)
Ingresso libero
LABFEST 2014. TIPS ,A POCKET CANTATA
Lunedì 20 ottobre 2014
Salone del Conservatorio, ore 20,30
nell'ambito di LABFEST 2014
TIPS
Musica di Steve Lacy
Parole di George Braque
“Pocket” Cantata per voce e strumentiSara FRASSANITO, voce ed elettronica
Pietro ROSATO, sax e clarinetti
Vittorio GALLO, sax ed oggettiRoberto CATI, Batteria e PercussioniOpening: Giovanni CRISTINO piano solo “Un Concerto Giapponese”
ingresso libero
SOLISTI E ORCHESTRA
Venerdì 17 ottobre 2014 - Ore 20,30 Chiesa di S.Antonio
SOLISTI E ORCHESTRA del Conservatorio "N.Rota"
in programma: MOZART Sinfonia Concertante K297b per flauto, oboe, fagotto, corno e orchestra, Concerto K313 per flauto e orchestra, BEETHOVEN concerto op 15 per pianoforte e orchestra, LISZT concerto n°1 per pianoforte e orchestra.Solisti: Rosanna Di Carolo, Miriam Goffredo, Alessia Brancia, Vincenzo Colucci, Beatrice Mappa, Annalisa Orlando, Vincenzo Furio.Orchestra del Conservatorio "N.Rota" di Monopoli
diretta dal M° Pablo Varela.Ingresso libero
CHIAVI DI LETTURA
Chiavi di lettura.
la musica raccontata dai musicisti
14 ottobre, 23 ottobre, 4 novembre 2014
Tre appuntamenti per capire i linguaggi, le poetiche, le tecniche, gli strumenti
Questo progetto si rivolge a chi “sa” e a chi “non sa”, a chi ascolta abitualmente musica e a chi vorrebbe farlo ma ne è un po’ intimorito, ai musicisti e agli aspiranti musicisti, agli appassionati, ai curiosi, agli studenti, a chi vuole capire la musica e goderne sempre più.
Il programma
Martedì 14 ottobre ore 20
L'estasi del momento. Che cos’è l’improvvisazione?
Gianni Lenoci racconta l’improvvisazione.
Con la partecipazione di Luisa Tucciariello
Giovedì 23 ottobre ore 20
Il suono del destino: viandanti, migranti, apolidi.
Domenico Di Leo racconta la Fantasia in fa minore di Franz Schubert.
Con Alessandro Stefanelli e Iacopo Rizzi
Martedì 4 novembre ore 20
Saxeide. Una storia del sassofono tra musica e immaginiValter Arcangeli racconta la nascita e la fortuna del sassofono e della sua famiglia.
Con la collaborazione dei docenti Paola Bruni, Vittorio Cerasa, Giana Iaffaldano e degli studenti Gianvito Bianco, Simone Carbone, Andrea Carrozzo, Giambattista Chiatante, Andrea De Blasi, Rosa Fanizza, Francesco Milone, Antonio Urselli, Marianna Vitali
Ci sono musicisti e musicofili che pensano alla musica come a uno spazio per pochi eletti e iniziati, conoscitori in grado - per grazia o educazione ricevuta - di cogliere e apprezzare ogni sfumatura dei linguaggi, delle composizioni e delle interpretazioni.All’opposto, ci sono potenziali ascoltatori spaventati e respinti dalla complessità vera o apparente di linguaggi musicali come la musica classica e come il jazz (che pure alcuni decenni fa era considerato alla stregua di musica “commerciale” e di consumo).Nel mezzo, poi, troviamo ascoltatori incuriositi, affascinati ma intimoriti, spesso come schiacciati da un complesso di inferiorità che li fa sentire sempre inadeguati al cospetto della “grande musica”.Quante volte abbiamo sentito qualcuno dire “io non capisco la musica”, riferendosi soprattutto al fatto di non aver mai imparato a leggere e scrivere la notazione musicale e, magari, a suonare uno strumento?Queste pratiche sono belle, utili e importanti, per chi desidera addentrarsi ancor più nel mondo dei suoni: quindi se potete, appena potete, a qualsiasi età, provate a suonare, mettete le mani nella materia sonora.Tuttavia pensiamo che la musica, a maggior ragione quella che aspira a una possibile universalità e ad andare oltre il suo tempo contingente, sia in grado di parlare a tutti.Anche a chi non ha studiato musica e non ha ancora tutti gli strumenti teorici per sentirsene “padrone”.Siamo davvero convinti che tutti possano capire e godere della musica: per farlo occorre soprattutto essere aperti, disponibili, curiosi, disposti all’esplorazione e all’avventura.Quella che a volte appare come una lingua astrusa e misteriosa può diventare chiara e comprensibile, pur senza perdere quell’alone di mistero che è il miracolo della musica di ogni tempo.Tutto sta a trovare le giuste chiavi di lettura.
E’ quello che, nel corso di questi primi tre appuntamenti, faranno alcuni di noi docenti del Conservatorio, con la collaborazione di alcuni valorosi studenti.Proveremo a proporre, suggerire, svelare alcune possibili chiavi per “decodificare” e “decriptare” la musica e alcuni dei suoi significati.Con quelle chiavi, che sono suggestioni, informazioni, concetti, provocazioni intellettuali ed emotive, potrete avere aprire la porta di una conoscenza più profonda, stimolante e gratificante.Potrete forse trovare i luoghi della vostra interiorità in cui la musica fa risuonare qualcosa di autentico e importante: in altre parole potrete iniziare anche voi a essere interpreti, cioè ascoltatori attivi.Domenico Di Leo, coordinatore del progetto
HARMONIEMUSIK PER FIATI
Mercoledì 8 ottobre 2014 Salone del Conservatorio, ore 20,30 HARMONIEMUSIK
2 Flauti – 2 Oboi – 2 Clarinetti – 2 Corni – 2 Fagotti
...Ouvertures da:
W.A. Mozart IL FLAUTO MAGICO COSI’ FAN TUTTE
G. Rossini L’ITALIANA IN ALGERI IL BARBIERE DI SIVIGLIA
G. Bizet CARMEN Les Toreador, Seguedille, Habanera, Chanson du Toreador Les Dragons d’Alcalà, Aragonaise, Danse Boheme
Flauti: Gianfranco La Fratta – Federica Moliterno Oboi: Rosanna Di Carolo – Giuseppe Leoci Clarinetti: Paola Sportelli – Onofrio Manghisi Corni: Vincenzo Colucci – Vincenzo Convertini Fagotti: Alessia Brancia – Virginia Di Leo
Coordinamento e guida all’ascolto a cura del M° Nicola GIULIANI
concerto di musica antica

PER RICORDARE FRANCESCA
Per ricordare…. FRANCESCA
Un concerto per la nostra allieva Francesca Acito prematuramente scomparsa
Si eseguiranno arie di Caccini, Stradella, Vivaldi, Haendel, Mozart, Bruch, Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi, Mascagni, Cilea, Nino Rota.
CONCERTANCELLI
Lunedì 23 Giugno ore 21
Chiostro del Conservatorio
Orchestra di Violoncelli e ... non solo
Direttore: M° Michele Cellaro
Solisti: Roberta Rubinetti, Francesco Tanzi, Valerio Latartara
Seminari e concerti chitarristici
MAURO GIULIANI |
Giovedì 19 Giugno 2014 – ore 18
Salone del Conservatorio
Concerto a cura dei Docenti e degli Allievi della Scuola di Chitarra
del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli
nell’ambito del seminario in programma da Mercoledì 18 a Sabato 21 Giugno
CONCERTANTCELLI
Lunedì 23 Giugno ore 21
Chiostro del Conservatorio
Orchestra di Violoncelli e ... non solo
Direttore: M° Michele Cellaro
Solisti: Roberta Rubinetti, Francesco Tanzi, Valerio Latartara
Concerto chitarristico
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MAURO GIULIANI |
Giovedì 19 Giugno 2014 – ore 18
Salone del Conservatorio
Concerto a cura dei Docenti e degli Allievi della Scuola di Chitarra
del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli
nell’ambito del seminario in programma da Mercoledì 18 a Sabato 21 Giugno
OMAGGIO AD ARMANDO TROVAJOLI
Sabato 14 Giugno
Chiostro del Conservatorio ore 21:30
Omaggio ad Armando Trovajoli
A cura dei Maestri Michele Cellaro e Deborah Tarantini
Orchestra del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli
Dirige il M° Deborah Tarantini
Laboratorio lirico 2014
Conservatorio “Nino Rota” – Monopoli
Sabato 7 Giugno ore 18:30 presso la
Chiesa dei SS. Pietro e Paolo – Monopoli (BA)
Concerto Finale del Laboratorio Lirico 2014
Classe di Direzione d’Orchestra
in collaborazione con le Classi di Canto
Orchestra del Corso di Direzione
del M°Pablo VARELA
Musiche di Mozart, Donizetti, Rossini, Ponchielli, Puccini, Verdi.
Ingresso libero
Canzoni d'amore/Tenebrae
LABFEST 2014
Il Conservatorio di Musica “Nino Rota” di Monopoli presenta LABFEST 2014 , laboratorio permanente di ricerca e produzione sui linguaggi della musica d’arte, organizzato in collaborazione con il Comune di Monopoli e con il Liceo Artistico e Musicale L.Russo , che ne ha curato la veste grafica .
Si tratta di un vero e proprio festival, articolato da maggio ad ottobre 2014, destinato ad incidere sulla vita culturale monopolitana attraverso la messa in gioco delle molteplici e reali eccellenze del territorio.
Primo appuntamento : CANZONI D’AMORE - TENEBRAE, in programma venerdì 30 maggio a partire dalle ore 20,30 presso la Chiesa di S.Maria degli Amalfitani. Molteplici le formazioni strumentali e vocali che si avvicendano - sempre formate da docenti ed allievi del “Rota” - nella suggestiva cornice di una delle più antiche chiese del Centro storico di Monopoli.
Amore e Notte saranno evocati in due distinti momenti:
alle 20,30 CANZONI D’AMORE
alle 22,30 “TENEBRAE”
Durante l’intervallo fra le due parti dell’evento, sarà offerto un rinfresco a cura del Conservatorio.
Il concerto sarà preceduto da due incontri con il filosofo e giornalista Prof. Carlo DE BLASIO, nei giorni 29 e 30 maggio dalle 15 alle 18 presso il Salone del Conservatorio, sul tema: AMORE – NOTTE – RIMPIANTO
Tue so' le laude

<< TUE SO’ LE LAUDE >>
per coro a cappella
Chiesa di S. Francesco da Paola -Monopoli-
28 maggio, ore 20.00
Alunni
Calò Giuseppe
De vivo fonte
Grassi giuseppe
Leone marco
Mazzarelli massimo
Palmisano Rosangela
Coristi
Lotesoriere stella beatrice
Saladini rosanna
Santoro domenica
Signorile gita
Vinci nicola
Voce narrante
Calamo roberto
Docente
Cannito celeste cinzia
<< TUE SO’ LE LAUDE >>
per coro a cappella
Chiesa di S. Francesco da Paola -Monopoli-
28 maggio, ore 20.00
Basilica di S. Maria degli Angeli -Assisi-
8 giugno, ore 15.30
CANTICO DELle CREATURE
TESTO DI S. FRANCESCO D’ASSISi
PROEMIO
Dal laudario di cortona:
- Sia laudato s. francesco (leone rocco)
- Troppo perde ‘l tempo (palmisano Rosangela)
Cantico delle creature
- …tue so’ le laude (g. calo’)
- …messor lo frate sole (m. mazzareli)
- …per sola luna e le stelle (g. calo’)
- …Per sor aqua; per frate focu (g. grassi)
- …Per quelli che perdonano (m. mazzareli)
- …per sora nostra morte (g. grassi)
VII…laudate et benedicete (g. grassi)
Altissimu, onnipotente bon signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’ honore et onne
benedictione.
Ad te solo, altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ signore cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Er ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, altissimo, porta significazione.
Laudato si’, mi signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ai formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi signore, per frate vento
Et per aeree et nubilo et sereno et omne tempo,
per lo quale , a le tue creature dai sostentamento.
Laudato si’, mi’ signore, per sor aqua,
la quale e’ multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
et ello e’ bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’ mi signore, per quelli che perdonano
Per lo tuo amore
Et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterranno in pace,
ka da te, altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate et benedicete mi signore et rengratiate
E serviateli cum grande humilitate.
Tue so' le laude

<< TUE SO’ LE LAUDE >>
per coro a cappella
Chiesa di S. Francesco da Paola -Monopoli-
28 maggio, ore 20.00
Alunni
Calò Giuseppe
De vivo fonte
Grassi giuseppe
Leone marco
Mazzarelli massimo
Palmisano Rosangela
Coristi
Lotesoriere stella beatrice
Saladini rosanna
Santoro domenica
Signorile gita
Vinci nicola
Voce narrante
Calamo roberto
Docente
Cannito celeste cinzia
<< TUE SO’ LE LAUDE >>
per coro a cappella
Chiesa di S. Francesco da Paola -Monopoli-
28 maggio, ore 20.00
Basilica di S. Maria degli Angeli -Assisi-
8 giugno, ore 15.30
CANTICO DELle CREATURE
TESTO DI S. FRANCESCO D’ASSISi
PROEMIO
Dal laudario di cortona:
- Sia laudato s. francesco (leone rocco)
- Troppo perde ‘l tempo (palmisano Rosangela)
Cantico delle creature
- …tue so’ le laude (g. calo’)
- …messor lo frate sole (m. mazzareli)
- …per sola luna e le stelle (g. calo’)
- …Per sor aqua; per frate focu (g. grassi)
- …Per quelli che perdonano (m. mazzareli)
- …per sora nostra morte (g. grassi)
VII…laudate et benedicete (g. grassi)
Altissimu, onnipotente bon signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’ honore et onne
benedictione.
Ad te solo, altissimo, se konfano,
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie, mi’ signore cum tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno, et allumini noi per lui.
Er ellu è bellu e radiante cum grande splendore:
de te, altissimo, porta significazione.
Laudato si’, mi signore, per sora luna e le stelle:
in celu l’ai formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’, mi signore, per frate vento
Et per aeree et nubilo et sereno et omne tempo,
per lo quale , a le tue creature dai sostentamento.
Laudato si’, mi’ signore, per sor aqua,
la quale e’ multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’, mi signore, per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte:
et ello e’ bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’, mi signore, per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’ mi signore, per quelli che perdonano
Per lo tuo amore
Et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ‘l sosterranno in pace,
ka da te, altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’ mi signore, per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate et benedicete mi signore et rengratiate
E serviateli cum grande humilitate.
CONCERTO JUNIOR
Domenica 25 maggio 2014
Chiostro del Conservatorio
dalle 10
per la Rassegna
“Concerti Junior 2014”:
BONAVENTURA NELL’ISOLA
DEI PAPPAGALLI
Musica di Nino Rota
Testi di Sergio Tofano
Il primo appuntamento della Rassegna “Concerti
Junior 2014” è una rivisitazione in forma di concerto
de L’isola dei pappagalli, lavoro teatrale realizzato
a quattro mani dal compositore Nino Rota e
da Sergio Tofano, creatore del celebre personaggio di
Bonaventura.
L’adattamento proposto per il matinée del 25 maggio
dagli studenti del Biennio ad Indirizzo Didattico
del Conservatorio “N. Rota” con la collaborazione dei
loro colleghi del Corso di Strumentazione per Banda,
intende coinvolgere bambini e ragazzi in attività di
animazione musicale che si svolgeranno appunto
nell’arco di una mattinata, per avvicinarli all’esperienza
della musica come strumento di socializzazione
e di crescita.
I partecipanti saranno guidati in percorsi ludico-musicali:
canzoni, quiz, giochi di animazione e di
movimento ritmico saranno al centro del laboratorio
che culminerà nella performance di questo spettacolo
musicale.
Orchestra da camera del Biennio di Didattica 2014
“Didaensemble”
Flauti: Beatrice Mappa – Ylenia Carbonara
Serena Di Palma
Clarinetti: Andrea Di Castri - Caterina Santoro
Sassofoni: Simone Carbone - Gabriele Trianni
Violini: Flavia Truppa - Davide Greco
Miriam Bisceglie – Marco Ferulli
Giulia Camardella
Violoncelli: Laura Ferulli- Davide Caiaffa
Chitarre: Luigi Barbetta - Cosma Ricci
Pablo Montagne – Rocco Carlucci
Ananda Olita
Percussioni: Marco Girardo - Riccardo Calogiuri
Vittorio Pasquale
Pianoforte: Alberto Anelli – Stefania Lubelli
Luca Molinese – Maria Cristina
Vessia (Istituto Comprensivo
“G. Mazzini” di Bari – Ins. Patrizia
Maiorano)
Direttori: Giuseppe Tria – Marianna Vitali
Voce narrante: Giuseppe Camicia
Cori di voci bianche:
“Itria In… canto” (Istituto Comprensivo di Cisternino)
“Note Allegre” (Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di
Martina Franca)
Direttori del coro: Prof.ssa Antonia Mastromarini –
Prof.ssa Antonia Ignatti
Trascrizioni musicali a cura di:
Margherita Di Pierro – Maria Pia Palumbo – Francesco
Poci – Marianna Vitali – Francesco Milone (Classe
di Strumentazione per Banda del M° Vincenzo Anselmi)
Adattamento del testo a cura di:
Giuseppe Camicia - Luigi Barbetta
Cosma Ricci
Grafica a cura di:
Marco Girardo - Flavia Truppa
Laura Ferulli
Coordinamento del progetto:
Prof.ssa Grazia Sebastiani
(Dipartimento di Didattica della Musica)
FLAUTISTA PAOLO TABALLIONE
Nei giorni 31 marzo, 1,2, 3 aprile 2014 si svolgerà una masterclass del flautista Paolo Taballione, flauto solista della Bayerisches Staatsorchester di Monaco di Baviera . La masterclass è rivolta agli studenti interni del Conservatorio Nino Rota, con approfondimenti sui passi d’orchestra attualmente richiesti da orchestre italiane e straniere.
Il giorno 3 aprile alle 20.30, presso la chiesa di S.Antonio si terrà un concerto finale per festeggiare i 300 anni dalla nascita dei compositori C.W.Gluck e C.Ph.E.Bach.
PER RICORDARE FRANCESCA
CONCERTO RINVIATO A DATA DA DEFINIRSI
Per Ricordare ……Francesca
Venerdì 28 Marzo 2014 ore 20, Salone del Conservatorio Nino Rota .

Concerto Erasmus Spagna
Dal Conservatorio «Óscar Esplá» di Alicante, Spagna, saranno nostri ospiti in mobilità Erasmus due docenti rispettivamente di pianoforte, Jesús María Gómez Rodríguez e di flauto, José Francísco Mira Marín.
Lunedì 17 marzo alle 20,30 si esibiranno in Duo nel Salone del Conservatorio con un programma rappresentativo delle opere spagnole più importanti per questo organico per poi proseguire nella giornata del 18 e nella mattinata del 19 mettendosi a disposizione dei nostri allievi per lavorare singolarmente sul repertorio
di questi due strumenti, prediligendo gli autori spagnoli.
.
LAUREA CONCERTO 2014
LAUREA CONCERTO 2014-
Venerdì 7 marzo, ore 20.30 -Chiesa di S.Antonio(adiacente al COnservatorio)
Laurea-concerto dello studente Francesco BONGIORNO.
Orchestra del Conservatorio " Nino Rota" diretta da Francesco Bongiorno
Solisti al pianoforte Stefania e Gianpaolo ARGENTIERI.
Programma:
L. van Beethoven: Ouverture " Coriolano"
F. Poulenc: Concerto in re min. per due pianoforti ed orchestra
F. Mendelssohn: Sinfonia n. 1 op. 11 in do min.
CONCERTO DI NATALE
Venerdì 20 dicembre alle ore 20.30 nella Chiesa di S. Antonio (adiacente al Conservatorio)
Orchestra del Conservatorio"Nino Rota" di Monopoli diretta da Deborah TARANTINI

La Banda del Rota
CONCERTO DELLA BANDA
DEL CONSERVATORIO "NINO ROTA"
lunedì 9 settembre 2013 alle ore 20.30 - Chiostro del Conservatorio
Solisti con Orchestra
Giovedì 25 luglio, Chiostro del Conservatorio , ore 21
SOLISTI CON ORCHESTRA
Orchestra del Conservatorio di Musica “ Nino Rota”
Direttore Michele Nitti
L. van Beethoven “Concerto per Pianoforte n.1 op. 15” per pianoforte e orchestra
( pianista Carmine Chiarelli)
F. Devienne “Concerto per Flauto ed Orchestra n.7 in Mi minore”
( flautista Ylenia Carbonara)
F. Liszt “Concerto n.2 in La Maggiore” per pianoforte e orchestra
( pianista Stefania Argentieri)
Erasmus Party
Gli studenti di Monopoli e di Lipsia
suonano insieme per l'estate musicale del Conservatorio "Nino Rota"
Domenica 14 Luglio, Chiesa di San Salvatore - Monopoli - ore 21

Musica da camera tra Italia e Spagna - con il M° Victor Correa - Cruz
Giovedì 27 e sabato 29 giugno prossimi il Conservatorio di musica “Nino Rota” di Monopoli ospiterà un doppio appuntamento di rilievo internazionale: il Festival “Musica da camera tra Italia e Spagna”, a cura del Dipartimento degli strumenti ad arco ed in collaborazione con l’Ufficio Erasmus. Occasione del festival è la presenza a Monopoli del violinista e docente spagnolo M° Victor Correa-Cruz (Conservatorio Superior de Musica di Salamanca), solista e camerista dalla intensa e varia carriera sviluppata prevalentemente in Europa e negli Stati Uniti, il quale terrà nella prossima settimana una masterclasscameristica riservata agli studenti del Conservatorio. Giovedì 27 alle ore 20.30, nel chiostro del Conservatorio,concerto finale dei migliori studenti selezionati nell’ambito della masterclass; sabato 29 alle ore 21 sempre nel chiostro del Conservatorio concerto cameristico di Victor Correa-Cruz (violino) e Domenico Di Leo (pianoforte) con in programma musiche di Franck, Rota, De Sarasate, De Falla/Kreisler. Ingresso libero ad entrambi gli appuntamenti.
Compositori italiani del XX secolo
Alla Ri-scoperta di ... RAFFAELE GERVASIO
Concerto di Musica da camera a cura del Dipartimento di fiati
A cura dei Maestri Angelo Clemente, Giovanni Mastromarino, Marcello De Giuseppe, Cosimo Larocca, Raffaella Migailo.
Musica in Estate 2013
Concerti di luglio nel Chiostro del Conservatorio
Fiori musicali 2013
Musica d'organo (... e non solo) nelle Chiese di Monopoli (... e dintorni) Maggio - Ottobre 2013
Scarica la Brochure con il programma.pdf
Giovani talenti pugliesi
L'Orchestra della Provincia di Bari, in collaborazione con il Conservatorio "Nino Rota" di Monopoli
Direttore: Eduardo Alvarez - Contrabbasso: Vincenzo Venneri - Pianoforte: William Greco
24 maggio, Multisala Showville - Bari ore 21
(ingresso libero per docenti e studenti del Conservatorio "Nino Rota" con ritiro diretto al botteghino)
25 maggio ore 11 - matinée per gli studenti del Liceo Salvmenini di Bari
Concerto della Classe di Direzione di Coro
Ave Maria
Concerto della Classe di Direzione di Coro e Composizione corale
del M° Celeste Cinzia Cannito
Lunedì 27 maggio ore 20 - Chiesa San Francesco da Paola - Monopoli